Energia. Diritto dell’Unione Europea
Originariamente, il Trattato istitutivo della Comunità Economica Europea, sottoscritto a Roma il 25 marzo 1957, non prevedeva norme specifiche riguardanti il settore [...] sistema di autorizzazioni e/o una procedura di gara d’appalto” (art. 4).
In merito alla disciplina delle reti sistema regolamentato di accesso alla rete “basato su tariffe pubblicate, praticabili a tutti i clienti idonei ed applicato obiettivamente ...
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Atto adottato da una pubblica amministrazione in quanto autorità. Si distingue dagli accordi, dalle convenzioni, dai contratti, che la pubblica amministrazione conclude non in posizione di autorità, ma [...] i bandi di gara e l’aggiudicazione di un contratto di appalto al miglior offerente.
Il provvedimento, di regola, dispone in come nel caso di espropriazione in assenza di dichiarazione di pubblica utilità del bene), ovvero se è stato adottato in ...
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Accordi che lo Stato e gli altri enti pubblici non economici stipulano con i privati per costituire, modificare o estinguere rapporti giuridici patrimoniali. Si usa distinguere tra contratti di diritto [...] alla giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo tutte le controversie aventi a oggetto le procedure di affidamento di appaltipubblici di lavori, di servizi e di forniture svolte da soggetti comunque tenuti, nella scelta del contraente, all ...
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La concessione è l’atto amministrativo con cui la pubblica amministrazione consente al concessionario l’uso di risorse e/o l’esercizio di attività non disponibili da parte dei privati e riservate ai pubblici [...] casi più complessi – soprattutto in materia di servizi pubblici e di opere pubbliche – la concessione è un contratto che ha la di opere, come gli atti di aggiudicazione di contratti di appalto per l’esecuzione di lavori. Di regola, l’amministrazione ...
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zecca Officina governativa in cui si coniano le monete. Maestri, ufficiali, massari, provveditori della z. erano dette le autorità preposte alla z. nelle varie parti d’Italia; diritto della z. era l’utile [...] restando allora in attività quelle di Roma e di Milano, tenute in appalto dalla Banca Nazionale fino al 1874, poi esercite dallo Stato. Nel 1892 Stato ha assunto la forma di ente di diritto pubblico (controllato dal Tesoro). Con l’abolizione dell’ ...
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L’appalto di prestazioni di lavoro, in senso ampio, è il contratto stipulato tra un imprenditore e un fornitore di manodopera per la semplice messa a disposizione di energie lavorative. Storicamente la [...] al principio secondo cui la fornitura di manodopera è riservata ai soggetti esplicitamente autorizzati dall’ente pubblico (Agenzie per l’impiego). Per i casi di somministrazione, appalto e distacco illecito gli art. 27 e 18 del d. lgs. n. 276/2003 ...
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Anticipo provvisorio alle imprese dei mezzi necessari per il compimento di un’opera o lo svolgimento di un’attività in attesa della forma definitiva di finanziamento. Per es., è un p. il finanziamento [...] provvisorio concesso su un appalto di un lavoro pubblico da una banca a un privato dietro la garanzia del credito vantato nei confronti dello Stato. Si traduce in una temporanea inflazione monetaria o creditizia destinata a essere eliminata man mano ...
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Nell’antica finanza napoletana, termine in uso fino all’inizio del 19° sec. per indicare gabella o imposta indiretta di consumo; significò anche rendita garantita dalle entrate fornite dalla gabella stessa, [...] cioè fondo pubblico o luogo di monte. Altrove, anche appalto delle gabelle e dogane in genere. ...
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REDDITO, Imposta sul
Leonardo Perrone
Cesare Cosciani
Principi generali. - È noto che le esigenze più sentite, tra le molte che hanno condotto alla riforma dell'imposizione sul r. (attuata dai d.P.R. [...] le imprese italiane che per lo più assumono lavori in appalto all'estero e, quindi, dev'essere oggetto di revisione. singole circostanze, per attribuire a ciascuno il diritto a un sussidio pubblico per il solo fatto che il suo r. non raggiunge un ...
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MINIERA (fr. mine; sp. mina; ted. Bergwerk; ingl. mine)
Giuseppe CARDINALI
Ugo Enrico PAOLI
Giuseppe CARDINALI
Ugo LA MALFA
Carlo RODANO
Fulvio MAROI
S. Gi. S. Gi.
S'indica con questo nome [...] 'oro della Dacia, della Pannonia, della Dalmazia, o le davano in appalto a uno o più pubblicani, conductores, i quali non dirigevano da sé nel suo De re metallica, scritto nel 1550 e pubblicato a Basilea nel 1556. Molte di queste macchine erano ...
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appalto
s. m. [lat. mediev. appaltum, forse dal lat. ad pactum «a contratto»]. – 1. Contratto col quale una parte (appaltatore) assume, con organizzazione di mezzi necessarî e con gestione a proprio rischio, il compimento di un’opera o di...
pubblicano
(ant. o letter. publicano) s. m. [dal lat. publicanus, der. di publĭcum «tesoro pubblico, appalto dello stato, imposte»]. – 1. Nell’antica Roma, l’appaltatore delle imposte che pagava allo stato una certa somma come introito di...