Vedi ACROTERIO dell'anno: 1958 - 1994
ACROTERIO (ἀκρωτήριον, acroterium "sommità", "estremità")
A. Andrén
La parola greca ἀκρωτήριον pare che sia stata usata qualche volta per indicare tutto il frontone [...] ramificanti.
L'usanza, già sviluppata nella plastica corinzia, di collocare sopra i frontoni figure del mondo mitologico, spesso di natura apotropaica, venne continuata nei templi di pietra o di marmo del VI sec. a. C., come è dato vedere già nello ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] ), assegnato a s. Germano abate (m. nel 675), si trovano inserti di questo tipo anche con il motivo apotropaico in stile animalistico germanico dei serpenti a doppia testa; vanno ricordati altri due piccoli reliquiari ancora in questo contesto a ...
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SCUDO (scutum, σκύτος; cfr. sanscr. sku "coprire"; per altre denominazioni v. sotto)
G. A. Mansuelli
L'uso dello s., non documentato fino a tutto il neo-eneolitico, è attestato a partire dall'Età del [...] metallici decorati. La decorazione è cosa di per sé ovvia, specie perché allora e poi le decorazioni potevano avere valore apotropaico o aspetto terrificante. Lo s. di Agamennone aveva al centro una testa gorgonica che riunisce in sé entrambi i ...
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Vedi CORFU dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CORFÙ (Κόρκυρα, Κέρκυρα, Corcyra)
L. Vlad Borrelli
L. Rocchetti
È la più occidentale di tutte le isole elleniche, identificata, forse appunto per questa sua [...] frontone dedicato all'illustrazione di un mito, o comunque ad una "scena", pur restando ancora legate al primitivo segno apotropaico del gorgonèion. Solo che qui alla maschera di significato profilattico si è venuta già a sostituire la figura intera ...
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TELLŌ (da Tell el-Luh, "colle della tavoletta")
A. Bisi
Odierna località della bassa Mesopotamia. Il nome antico della città è Lagash (shir.bur.la.), scritto ideograficamente.
Il nome di Lagash appare [...] già osservato nelle placche di Ur-Nanshe); infine il toro, coricato sul punteruolo, simbolo di fertilità ovvero immagine apotropaica connessa con il rituale di fondazione.
Bibl.: Rapporti di scavo: L. Heuzey, Découvertes en Chaldée par Ernest de ...
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Vedi CICLADICI, Vasi dell'anno: 1959 - 1994
CICLADICI, Vasi
P. Pelagatti
Questa è la denominazione più usata, e certamente la più sicura e comprensiva, per designare i vasi prodotti nelle isole Cicladi, [...] orizzontali, sotto le quali sono spesso disegnati due grandi occhi, probabile stilizzazione della maschera gorgonica con funzione apotropaica. L'argilla è rosa micacea, ricoperta da una pallida ingubbiatura giallina; la tecnica del contorno è usata ...
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POMPA (πομπή, pompa)
L. Franchi
E. Paribeni
È termine greco, ed è morfologicamente un nomen actionis da πέμπω, mandare, inviare. In Omero (Il., ix, 438) la parola πομπή ha infatti il significato di [...] 'aquila, il ramo e la corona d'alloro. Aveva al collo la bulla (v,) apotropaica (pannello dell'Arco di Tito, Strong, op. cit., tav. 25) ed un consimile valore apotropaico doveva avere la colorazione in rosso del volto. In alcuni casi al posto della ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Estremo Oriente
Maria Carlotta Romano
Gli oggetti del culto e i materiali votivi
Cina
In tutto l'Estremo Oriente la generalizzata adozione di materiali deperibili [...] , essi assumono anche il ruolo di strumenti rituali della liturgia buddhista: inizialmente erano appesi con funzione apotropaica all'interno delle pagode, successivamente furono utilizzati per una cerimonia conosciuta come chijin (sopprimere gli ...
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GRIFO (Γρύψ, griphus, probabilmente "connesso con la radice indoeuropea "grabh", "afferrare")
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
M. G. Marunti
G. Manganaro
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
G. Manganaro
Mostro [...] e i non meno leggendarî Arimaspi da un occhio solo, che rapiscono l'oro ai grifi, a questi veniva attribuita una forza apotropaica.
(S. I. Rudenko)
4. Etruria. - Dopo la nuova vitalità trovata nell'arte greca, il motivo del g. è ormai stanco e logoro ...
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VICHINGHI
K. Bornholdt
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche come Normanni (v.); il termine V. veniva utilizzato per definire i [...] la pietra di Jelling come il più antico esemplare conservato. In un contesto cristiano il motivo potrebbe avere valenza apotropaica oppure simboleggiare il leone di Giuda che sconfigge il dragone satanico, ma venne adoperato anche su oggetti profani ...
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apotropaico
apotropàico agg. [der. del gr. ἀποτρόπαιος «che allontana», der. di ἀποτρέπω «allontanare»] (pl. m. -ci). – Che serve ad allontanare o ad annullare un’influenza maligna: oggetti, atti, animali a.; formule apotropaiche.
encolpio
encòlpio s. m. [dal gr. tardo ἐγκόλπιον (agg. ἐγκόλπιος «che sta sul seno»), comp. di ἐν «in» e κόλπος «seno»]. – Nel cristianesimo antico, custodia con reliquie di santi, che i fedeli portavano appesa al collo; di forma varia, o...