FESTE LITURGICHE
A. Paribeni
Con l'espressione f. liturgiche si intende comunemente un complesso di solenni ricorrenze religiose andato codificandosi nel corso della storia della cristianità orientale. [...] svolgimento del ciclo, nonostante il rispetto dell'ordine cronologico nell'esposizione dei fatti. La forte connotazione apotropaica degli esempi citati da Kitzinger, quasi tutti relativi a oggetti di uso strettamente personale (anelli, bracciali ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'alto Medioevo nelle isole britanniche e in Scandinavia
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È nelle isole britanniche [...] , tematica assolutamente consona agli orafi della Scandinavia, viene disintegrata e poi ricomposta, quasi in una funzione apotropaica.
L’inossidabilità dello spirito ornamentale dell’arte scandinava, nel susseguirsi di stili zoomorfi, è ben attestata ...
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FILATTERIO
L. Karlsson
I f. (dal tardo lat. phylacterium e dal gr. ϕυλαϰτήϱιον, da ϕυλάττω 'preservare, difendere'), come gli amuleti (v.), avevano lo scopo di allontanare, soprattutto dall'uomo, minacce [...] ; Ad pop. Antioch. hom., 19, 4, PG, XLIX, coll. 195-198). Tuttavia l'invito al rifiuto radicale di tutte le pratiche apotropaiche da parte di Girolamo, che attribuiva a donne superstiziose l'uso di piccoli vangeli e del legno della Croce come amuleti ...
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Scaramanzia
Marco Bussagli
Il termine scaramanzia (di etimo incerto, ma probabilmente derivato da un'alterazione di chiromanzia) si riferisce a pratiche, diverse da cultura a cultura e da epoca a epoca, [...] : databile al 1° secolo a.C. e conservato presso il British Museum, l'oggetto esprime con grande chiarezza la funzione apotropaica del membro virile. Molto meno diffusa è l'iconografia dei genitali femminili, in parte come si è visto sostituita dalle ...
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disegno
Silvana Macchioni
Un'idea, un'emozione, un progetto affidati a una trama di segni
Il disegno è una pratica comune a tutte le culture e a tutte le età dell'uomo. Per il bambino è uno strumento [...] funzione, legata alla credenza nel potere delle immagini di allontanare magicamente influssi negativi. Questa funzione, detta apotropaica, è documentata dalle pitture (prevalentemente a tratto, come disegni) e nelle incisioni rupestri rinvenute nelle ...
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Si è disputato se la danza sia stata originariamente profana e da questa poi sia venuta la danza sacra o se, viceversa, dalla danza sacra sia derivata la profana. Certo è che tra i primitivi - e così si [...] principali ve ne erano altre secondarie, e variabili a piacere. "In origine la sikinnis era una danza erotico-apotropaica delle antichissime tribù ioniche, con lo scopo di promovere ritualmente e simpaticamente la fecondazione dei campi" (v. Festa ...
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Vedi ANTEFISSA dell'anno: 1958 - 1994
ANTEFISSA (v. vol. I, p. 404)
M. Mertens-Horn
Il termine latino generalmente usato era antefixum; quello greco, καλυτττήρ άνθεμωτός (embrice fiorito), della famosa [...] che allontana il male, già appurato per il gorgòneion, può essere esteso all'a. di sileno in virtù degli occhi apotropaici dipinti tra barba e zoccolo di quella di Segni, l'aspetto benefico delle divinità Uni-Hera, Acheloo e le ninfe suggerisce ...
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COSMATI
E. Bassan
Denominazione convenzionale con la quale si indicano gli artefici romani impegnati, nei secc. 12° e 13°, in lavori in marmo di prevalente carattere scultoreo-decorativo e architettonico, [...] preclusione per la figurazione da parte dei C., suscettibile di essere superata solo in imprese che, per funzione apotropaica o simbolica, fossero state in grado di capovolgere la connotazione pagana che per lunga tradizione si associava alla ...
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POMPA (πομπή, pompa)
L. Franchi
E. Paribeni
È termine greco, ed è morfologicamente un nomen actionis da πέμπω, mandare, inviare. In Omero (Il., ix, 438) la parola πομπή ha infatti il significato di [...] 'aquila, il ramo e la corona d'alloro. Aveva al collo la bulla (v,) apotropaica (pannello dell'Arco di Tito, Strong, op. cit., tav. 25) ed un consimile valore apotropaico doveva avere la colorazione in rosso del volto. In alcuni casi al posto della ...
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SCHMITZ, Aron Hector (Italo Svevo). – Nacque a Trieste, in via dell’Acquedotto (ora viale XX Settembre 16)
Simona Costa
, il 19 dicembre 1861 da un’agiata famiglia ebraica, quinto degli otto figli, sopravvissuti [...] Lavagetto ha parlato di «scrittore in fuga» (v. Cronologia, in Romanzi e «Continuazioni», cit., p. CXIII) e di «falsificazione apotropaica » (p. CXII), in analogia con la famosa «ultima sigaretta» già del Diario per la fidanzata e poi emblema dello ...
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apotropaico
apotropàico agg. [der. del gr. ἀποτρόπαιος «che allontana», der. di ἀποτρέπω «allontanare»] (pl. m. -ci). – Che serve ad allontanare o ad annullare un’influenza maligna: oggetti, atti, animali a.; formule apotropaiche.
encolpio
encòlpio s. m. [dal gr. tardo ἐγκόλπιον (agg. ἐγκόλπιος «che sta sul seno»), comp. di ἐν «in» e κόλπος «seno»]. – Nel cristianesimo antico, custodia con reliquie di santi, che i fedeli portavano appesa al collo; di forma varia, o...