La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] dall'Albrizzi, il "Giornale de' Letterati d'Italia", nato nel 1710 (219). Alla "Galleria" collaboravano il Coronelli e ApostoloZeno, che sarà la figura dominante del "Giornale de' Letterati".
Nel 1687 sorse anche la "Pallade Veneta"; i primi due ...
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L'invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] p. 53 n. 41).
134. La tragedia è dedicata, nell'edizione a stampa pubblicata in occasione delle recite veneziane, ad ApostoloZeno.
135. Cf. Sesostri, Bologna 1722. Per quanto riguarda il rapporto con Pariati e l'elaborazione del Sesostri stesso, cf ...
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L’invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un’idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell’età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] p. 53 n. 41).
134. La tragedia è dedicata, nell’edizione a stampa pubblicata in occasione delle recite veneziane, ad ApostoloZeno.
135. Cf. Sesostri, Bologna 1722. Per quanto riguarda il rapporto con Pariati e l’elaborazione del Sesostri stesso, cf ...
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La musica
Giovanni Morelli
Veduta a cannocchiale diritto (1)
Sulla musica a Venezia (o sulla musica di Venezia), sulla produzione-consumo e sulla assunzione di ruolo e di senso da parte della musica [...] verso più o meno fortunate avventure di ricerca e ottenimento di nuovo impiego fuori Venezia. (Se Nicolò Minato e ApostoloZeno diverranno poeti cesarei a Vienna, e i compositori Ziani e Freschi, sempre a Vienna, forniranno alla corte imperiale ...
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La stampa, la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'espansione dell'editoria nella prima metà del secolo
Nel secolo XVII, irto di conflitti e di difficoltà, anche la stampa veneziana aveva attraversato [...] Zanchi. A S. Giorgio i libri erano circa ventimila; i Domenicani alle Zattere avevano ereditato nel 1750 la raccolta di ApostoloZeno; tra i frati Minori Osservanti di S. Francesco della Vigna vi erano eruditi come fra Giovanni degli Agostini, di ...
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Archivi e biblioteche
Francesca Cavazzana Romanelli
Stefania Rossi Minutelli
«Non è ancora tutta morta la regina dell’Adriatico, ma dorme»
La guida alla città di Venezia, appositamente predisposta [...] di maggior pregio e ad ottenere l’intera biblioteca dei Gesuati (che conservava tra l’altro la biblioteca di ApostoloZeno) ad uso degli istituti culturali della città, e Morelli ebbe l’incarico di sovrintendere alla scelta ed alla distribuzione ...
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Teofilo Folengo: Opere
Carlo Cordié
Nel gennaio 1517 usciva, a Venezia, un volumetto in latino maccheronico, in versi e in prosa, sotto lo pseudonimo di Merlin Cocaio, poeta mantovano. Aveva titolo [...] al Quadrio, al Doni stesso e al Domenichi, ma al secolo medesimo. Più mossa l'attenzione di ApostoloZeno nelle Annotazioni alla Biblioteca dell' eloquenza italiana di monsignor Giusto Fontanini, ricca di una ragguardevole conoscenza biografica, e ...
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La città dei «piaseri»
Feliciano Benvenuti
L’Europa e Venezia
Concorrono molte ragioni per fare della Venezia del Settecento uno dei punti focali dell’attenzione europea, molte ragioni che subito appaiono, [...] il dibattito letterario e le sorti dei vari autori diventavano oggetto di dibattiti e di passioni.
Nel 1710 ApostoloZeno aveva fondato il «Giornale de’ Letterati d’Italia» sulla falsariga del francese « Journal des Savants» che risaliva alla ...
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Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] è già detto (cioè l’erudito e l’organizzatore) e non il campione dei diritti dello stato. Il giornale di ApostoloZeno, di Scipione Maffei e di Antonio Vallisnieri nasceva quindi sotto il segno di una non piccola contraddizione: pensando di non poter ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] che di rado l'acribia di un Vincenzo Borghini, fecero opera durevole. Le raccolte di un Fontanini messe a punto da ApostoloZeno, le raccolte sui traduttori d'un Jacopo Maria Paitoni e di un Filippo Argelati, restano all'inizio di ogni ricerca ...
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