BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] eversiva (cfr. lettera del 28 genn. 1821 al San Marzano, in E. Passamonti, op. Cit., p punto che, secondo l'immagine di Giacomo Giovanetti, "il linguaggio stesso dei liberali suo, era stato anch'egli un "apostolo vichiano" ed aveva un suo personale ...
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Clemente I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Nella lista dei vescovi di Roma fornita da Ireneo di Lione, C. (o Clemente Romano) è considerato il terzo successore degli apostoli dopo Lino e Anacleto. [...] del redattore, in quanto in essa C. comunica a Giacomo gli ultimi atti di Pietro prima di morire). Afferma Jünger-Apostel-Märtyrer, Zürich-Stuttgart 1952 (trad. it. San Pietro. Discepolo-Apostolo-Martire, in Id., Il primato di Pietro nel pensiero ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] 'opposizione dei cardinali genovesi Domenico Rivalora e Giacomo Serra.
Il G. morì a Roma il ("un quadro senza cornice di San Bastiano frezzato"), necessita di ulteriori di nostro Signore nel orto con l'apostoli che dormeno", perduto nel 1945 nel ...
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crociate
Chiara Frugoni
Le spedizioni cristiane per liberare il Santo Sepolcro
Per capire cosa siano state le crociate, bisogna tenere presente l'importanza dei pellegrinaggi nel Medioevo. Alla fine [...] della Penisola Iberica dove si troverebbe la tomba dell'apostoloGiacomo, oppure alla città santa, Roma.
Il pellegrinaggio più Sepolcro o templari, i cavalieri teutonici e i cavalieri di San Giovanni in Gerusalemme che, trasferitisi prima a Rodi e poi ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] eco di quella del 1839 (altre quattro riguardarono il gesuita Francesco de Geronimo, grande apostolo di Napoli all'inizio del Settecento, Veronica de Giuliani, Pacifico di San Severino e Giovanni Giuseppe della Croce). Lo stesso si deve dire delle ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] 1999.
66 Monsignor Folchi aveva ereditato la gestione delle finanze dal cardinale Giacomo Antonelli. B. Lai, Affari del Papa, cit., pp. 53-78 alla fabbrica di San Pietro, alla Propaganda Fide e all’Opera Pontificia di San Pietro Apostolo. Ibidem, p. ...
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Innocenzo III
Werner Maleczek
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una altrimenti sconosciuta [...] 1213 cedette il Regno alla Sede apostolica e lo riottenne in feudo contro I. tutore dell'erede, l'infante Giacomo di sei anni, che nella speranza di L'antica decorazione absidale della basilica di San Pietro in alcuni frammenti al museo di Roma ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] decide di mettere in mostra a San Pietro il sepolcro del principe degli apostoli attraverso lo straordinario allestimento di Gian creazioni: un falegname del papa (indicato dalle parole «Giacomo Hermann fecit Romae 1668», ebanista, 1614?-1685), un ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] nel discorso pronunciato da Giacomo Radini Tedeschi al decimo congresso da padre Matheo Crawley, il peruviano «apostolo del S[acro] Cuore», che tanta R. Rusconi, Santo Padre. La santità del papa da san Pietro a Giovanni Paolo II, Roma 2010.
14 Cfr. ...
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Culto e memoria di Costantino nelle tradizioni sire
Agiografia costantiniana nella liturgia e nella storiografia
Maria Conterno
Nella tradizione cristiana siro-occidentale, così come in quella siro-orientale, [...] più antico che la riporta sia siriaco (San Pietroburgo N.S. 4; V secolo), Giuda Ciriaco, ma include anche elementi presenti in Giacomo di Sarug. Più che un’omelia, il suo coraggiosi che, accolta l’esortazione dell’apostolo Paolo (Ef 6,17), hanno ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...