SCARLATTI, Alessandro
Andrea Della Corte
Musicista. Nacque a Palermo il 2 maggio 1660, morì a Napoli il 24 ottobre 1725. Seguì i genitori a Roma nel '79. Fino all'83 non ebbe relazioni con Napoli. Resta [...] . Allorché si stabilì a Roma, Giacomo Carissimi era morto da cinque anni, componeva opere per il teatro di corte e per il San Bartolomeo e cantate e serenate per la corte e con l'aria, che divenne regolare con Apostolo Zeno e poi con il Metastasio; ...
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MICHELANGELO Buonarroti
Pietro Toesca
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese la cui podesteria, insieme con quella del vicino castello di Chiusi in Casentino, era allora tenuta per Firenze dal fiorentino [...] gli allogava dodici grandi statue degli Apostoli, col patto di costruirgli una casa Leone Leoni l'architettura del monumento a G. Giacomo de' Medici nel duomo di Milano; fece quattro figure, cui si accompagna un San Francesco del Torrigiano (M. si era ...
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MAZZINI, Giuseppe
Mario MENGHINI
Giovanni GENTILE
Mario MENGHINI
Apostolo dell'unità italiana, nato a Genova il 22 giugno 1805, morto a Pisa il 10 marzo 1872. Era figlio di Giacomo (1767-1848), [...] 'università durante la festa di San Luigi (21 giugno 1820) Si disponeva a partire per Parigi, quando Giacomo Ciani, esule lombardo del 1821, conosciuto presso , ecc.). Pur tuttavia, continuò nel suo apostolato per l'unità della patria e lo sostenne ...
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PAOLO, santo
Leone TONDELLI
Umberto GNOLI
, Apostolo, nato a Tarso in Cilicia verso l'inizio dell'era cristiana, massimo propagatore dell'idea cristiana nel mondo ellenistico-romano, e a cui in gran [...] da Pietro, Giacomo e Giovanni, "le colonne della Chiesa", che si divisero con lui il campo dell'apostolato (Gal., ed., 1931; vedi inoltre la bibliografia alle voci delle singole lettere di San P. - Biografie: A. Sabatier, L'apôtre Paul. Esquisse d'une ...
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SACRAMENTI
Marcel SIMON
Enrico ROSA
. È difficile dare di questo termine una definizione adeguata. Esso ebbe nella latinità una lunga storia, e acquistò un significato religioso specifico nel linguaggio [...] l'unzione o preghiera fatta sugl'infermi, raccomandata da S. GiacomoApostolo (v. estrema unzione; quantunque solo più tardi e a dei dottori e teologi, dopo San Tommaso (Summ. Theol., parte 3ª, quest. 50-55), v. San R. Bellarmino, Controversiae, De ...
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SANSOVINO
Adolfo Venturi
. Iacopo Tatti, detto il S., architetto e scultore, nacque a Firenze il 2 luglio 1486, morì a Venezia il 27 settembre 1570. Entrò giovinetto nella bottega di Andrea Contucci, [...] arte di Iacopo; anche in S. Iacopo apostolo, allogatogli per S. Maria del Fiore, nel , più pittorico, si mostra nel S. Giacomo di Compostella. Tra le due statue è un bellezze dell'architettura". La libreria di san Marco fu compiuta dopo la morte del ...
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TREVISAN
Mario Brunetti
. Antica famiglia patrizia veneziana, distintasi specialmente nelle armi e nella diplomazia. Essa ha varî rami che i genealogisti fanno provenire da Aquileia e dalla Trevisana. [...] più volte ambasciatore (morto nel 1466); Giacomo, di Stefano, procuratore di San Marco, uomo d'armi, podestà, p. 544 segg. - Per la libreria Trevisan, v. la citata lettera di Apostolo Zeno e il Trattato della laguna di Venezia di B. Trevisan (2a ed., ...
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PRADO, Mateo
José F. Rafols
Scultore, nato a San Julián de Cumbraos in Galizia (Spagna); visse a Santiago, dove morì il 27 agosto 1677. Non si sa nulla della sua produzione anteriore al 1639, anno in [...] per l'altare maggiore della chiesa di S. Andrea a Barrantes. Nel 1643 aveva terminato una statua equestre di S. Giacomoapostolo per l'altare della cappella delle Reliquie nella cattedrale di Compostella, ed alcuni anni più tardi (1660-1677) il ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] eco di quella del 1839 (altre quattro riguardarono il gesuita Francesco de Geronimo, grande apostolo di Napoli all'inizio del Settecento, Veronica de Giuliani, Pacifico di San Severino e Giovanni Giuseppe della Croce). Lo stesso si deve dire delle ...
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APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] intese in genere il pensiero medievale. Scrive infatti Ugo da San Vittore, ricalcando in parte il citato brano di s. e il martirio degli apostoli. I primi due temi sono svolti dai c.d. vangeli dell'infanzia. Il Protovangelo di Giacomo del 200 ca. ( ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...