BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] di Propaganda Fide l'Opera pontificia della propagazione della fede, la Santa infanzia e l'Opera di San Pietroapostolo. Egli dette, inoltre, un forte impulso all'organizzazione del clero indigeno.
Fondamentale è l'enciclica Maximum illud (30 ...
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EUGENIO II, papa
Jean-Marie Sansterre
Nonostante la sua origine non sia specificata nel più antico manoscritto delle biografie papali del sec. IX, E. II fu verosimilmente romano, come riferiscono posteriori [...] del suo pontificato si preoccupò di far seppellire in S. Pietro il predecessore e si affrettò a comunicare alla corte franca il 826 dall'imperatore, di aggregare alla missione il monaco Ansgar (l'"apostolo del Nord") e i suoi compagni.
E. II morì nell ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] o per l'Assunta di Castellaneta, la cui costruzione è stata riferita a Pietro Facitolo da Bari, che nel 1276 aveva firmato la tomba Falcone, posta della cattedrale di Agrigento (nel S. Bartolomeo apostolo, specialmente), è del tutto analogo a questo ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] atque distractores harum rerum' [ancora, i beni di Cluny], che io, Guglielmo [...], concedo in proprietà a voi, santi apostoliPietro e Paolo, e pontefice romano". La duplice veste in cui appare la Chiesa romana, prima annoverata fra i possibili ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] suoi discorsi, ma che hora condennato dalla Santissima sede Apostolica non è pur lecito di nominare» (p. 416 e tranquillità perfettissima» (lettera del 9 dicembre 1766, in Carteggio di Pietro e Alessandro Verri, a cura di E. Greppi, A. Giulini, ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] la voce della sua volontà di fare appello alla Sede apostolica, la reazione di N. fu immediata. Fin dall'inizio 858-859, e li avevano affidati con i beni a S. Pietro, dopo essersi impegnati a versare un censo annuale, rimettendoli alla protezione ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] 'esserne la sede. Il sermone pronunciato il 29 giugno del 441 esalta il nuovo ruolo di Roma: "Sono questi [gli apostoliPietro e Paolo] coloro che ti hanno innalzato all'alto onore di divenire, come nazione santa, popolo eletto, città sacerdotale e ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] febbraio 1566 egli dette nuovo impulso alla visita apostolica che si protraeva da circa due anni: fu di Como, II, Firenze 1856, pp. 35-6.
Estratto del processo di Pietro Carnesecchi, a cura di G. Manzoni, "Miscellanea di Storia Italiana", 10, 1870 ...
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Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] Perugia dopo la breve esperienza vissuta nel 1841-1842 quale delegato apostolico. Vi tornava con la carica di vescovo e dal 12 dicembre viviamo", compiacendosi per l'elezione alla cattedra di Pietro di "un papa così personalmente informato su ogni ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] dare la Cronica alle stampe. All'inizio del sec. XVIII ci riprova Apostolo Zeno (fra il 1704 e il 1718). Nel 1723 gli subentra il 1858, una voce in questo caso italiana, quella di Pietro Fanfani, si era pronunciata, con motivazioni però di carattere ...
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apostolico
apostòlico agg. [dal lat. tardo apostolĭcus, gr. ἀποστολικός] (pl. m. -ci). – 1. Degli apostoli, che è a loro appartenente o attribuito, o è comunque fedele al loro insegnamento ed esempio: predicazione a.; simbolo a., il Credo;...
sampietro
sampiètro (o sampièro; anche 'San Piètro', e più com. 'pésce san Piètro') s. m. [dal nome dell’apostolo Pietro, per ragioni variamente spiegate]. – Pesce teleosteo (Zeus faber) dell’ordine zeiformi, che vive nel Mediterraneo, nell’Atlantico...