Innocenzo III
Werner Maleczek
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una altrimenti sconosciuta [...] prestò giuramento di fedeltà e di obbedienza alla Chiesa romana e al pontefice. In S. Pietro offrì il suo Regno all'apostoloPietro, promise un censo e dopo poche ore lasciò Roma per imbarcarsi alla volta dell'Aragona. Contrariamente ad una lunga ...
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Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] regale sia quella sacerdotale. Il Rex-Sacerdos Melchisedec, prefigurazione del Cristo, diviene rappresentazione della figura dell’apostoloPietro e dei suoi successori. La donazione di Costantino in questo contesto muta la sua funzione. Innocenzo ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] sottoposti di abbracciare la fede cattolica, cioè quella che "il divino apostoloPietro ha trasmesso ai Romani e che seguono il pontefice Damaso e Pietro vescovo di Alessandria". Quelli che professano tale fede - aggiunge la costituzione imperiale ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] le comunità cristiane79. Adolf von Harnack ne ha efficacemente rilevato le principali motivazioni80: era infatti la Chiesa degli apostoliPietro e Paolo, definiti da Ireneo di Lione come «i gloriosissimi fondatori della comunità romana»81; ed era la ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] che tutti i popoli retti dal governo della nostra clemenza pratichino la religione trasmessa ai romani dal divino apostoloPietro tale quale si manifesta fino al presente la religione che ha insegnato […] Ordiniamo che quelli che seguono questa ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] il silenzio delle fonti contemporanee riguardo al fatto che Costantino mostrasse qualche speciale interesse per la figura dell’apostoloPietro o che fosse sua l’iniziativa di costruire la basilica a lui dedicata in Vaticano, iniziativa che, con ...
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La discussione sui ‘precursori’ di Costantino
Eziologia storico-religiosa della cosiddetta svolta costantiniana
Enrico dal Covolo
Gli imperatori Severi, precursori di Costantino?
Il titolo di questo [...] , che prescriveva a tutti i sudditi dell’Impero di «perseverare nella religione trasmessa dall’apostoloPietro ai romani», «professata dal pontefice Damaso, e da Pietro, vescovo di Alessandria».
In realtà anche l’editto di Tessalonica – come già la ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] si incontra negli scritti ufficiali, non annuncia la creazione di una Chiesa dissidente; Pier della Vigna è assimilato all'apostoloPietro solo da uno o due adulatori; che i retori ellenofoni della cerchia dell'imperatore abbiano paragonato la venuta ...
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SIRICIO, santo
Elena Cavalcanti
Nacque a Roma; il padre si chiamava Tiburzio. S. successe a Damaso poco dopo la morte di questi avvenuta l'11 dicembre 384, e il suo pontificato durò quindici anni. Fonte [...] porta il carico di tutti coloro che hanno problemi ("portamus onera omnium qui gravantur"), anzi è lo stesso apostoloPietro che, nella persona del suo successore, protegge e difende la sua eredità (ep. 1, proemio, ibid., col. 1133A). Il documento ...
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STEFANO II
Paolo Delogu
Figlio di un Costantino, apparteneva ad una famiglia nobile romana che aveva le case nella regione della via Lata (via del Corso). Non se ne conosce la data di nascita. Rimasto [...] si trovavano nel suburbio di Roma. Per persuadere meglio i Franchi, una delle lettere venne scritta in nome dello stesso apostoloPietro, che rivolgendosi ai re, ai grandi ed al popolo franco, come a suoi figli adottivi, chiedeva loro di liberare il ...
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apostolico
apostòlico agg. [dal lat. tardo apostolĭcus, gr. ἀποστολικός] (pl. m. -ci). – 1. Degli apostoli, che è a loro appartenente o attribuito, o è comunque fedele al loro insegnamento ed esempio: predicazione a.; simbolo a., il Credo;...
sampietro
sampiètro (o sampièro; anche 'San Piètro', e più com. 'pésce san Piètro') s. m. [dal nome dell’apostolo Pietro, per ragioni variamente spiegate]. – Pesce teleosteo (Zeus faber) dell’ordine zeiformi, che vive nel Mediterraneo, nell’Atlantico...