Paolo di Tarso, san
Raffaele Savigni
L’apostolo delle genti
Cittadino romano di nome Saulo, di famiglia ebraica, perseguitò duramente i cristiani fino a quando, dopo aver avuto una visione, si convertì [...] stesso, e di essere quindi a pieno titolo un apostolo, con gli stessi compiti degli altri dodici che Gesù che consente all’uomo di distinguere il bene e il male.
Insieme a Pietro, Paolo diventò il santo patrono della città di Roma, che gli ha ...
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GIUSEPPE da Leonessa, santo
Dario Busolini
Eufranio Desideri nacque a Leonessa, nei pressi di Rieti, l'8 genn. 1556, terzogenito del facoltoso borghese Giovanni e di Francesca Paolini.
Iscritto a dieci [...] un trattato di logica derivato dalle opere di Pietro Tatareto e di Francesco Toleti. G. fu beatificato . 259-272; Maurizio da Cartosio, S. G. da L. predicatore e apostolo sociale nell'Umbria e nell'Abruzzo, 1556-1612, Romae 1958; Gianmaria da Spirano ...
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Bramante, Donato
Fabrizio Di Marco
L'architetto del Rinascimento
Donato Bramante, nato da una famiglia povera in un borgo del ducato di Urbino, diventò uno dei maggiori architetti del Rinascimento; [...] prima tra tutte l'impresa del progetto per la nuova basilica di S. Pietro.
Da Milano a Roma: le prime opere nella città dei papi (1499- con l'unica funzione di ricordare il martirio dell'apostolo. L'architetto scelse la struttura del tempio rotondo, ...
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Figlio (n. 975 circa - m. 1038) del principe Géza, fu battezzato ancora bambino, lasciando il suo nome Vajk per assumere quello di S., e divenne principe di Ungheria alla morte del padre (997). A lui si [...] insieme con la dignità di legato della Santa Sede e apostolo del suo popolo, fondò l'arcivescovado di Esztergom, intorno Emerico il Santo (1031), nominò suo successore il nipote Pietro Orseolo, figlio del doge Ottone, capitano supremo dell'esercito ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] di Prospero Fontana e d’altri, e le pitture murali di Lorenzo Sabbatini e Federico Zuccari, dedicate agli Atti degli apostoliPietro e Paolo, negli anni tra il 1573 e il 1585, sotto il pontificato di Gregorio XIII. In ragione di questa cruciale ...
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Nome di santi e di beati:
1. Bonifacio, santo. Martire (probabilmente sec. 4º, a Tarso); le sue reliquie furono portate, tra il sec. 6º e il 7º, a Roma, dov'ebbe sull'Aventino una chiesa, che, nel sec. [...] per 7 anni, avrebbe introdotto nella Scozia.
4. Bonifacio, santo. "Apostolo della Germania" (n. nel Wessex 675 circa - m. presso Dokkum fu quasi ridotto in fin di vita dal podestà imperiale Pietro di Berna. Rinunciò allora al vescovado e si ritirò ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] del 1923 venne mandato in Polonia come addetto alla nunziatura apostolica di Varsavia per un periodo di prova, dal quale fu ). Dopo il funerale celebrato il 12 agosto in piazza S. Pietro, Paolo VI fu sepolto nella basilica vaticana.
L’11 maggio 1993 ...
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PELAGIO II, papa
Claire Sotinel
PELAGIO II, papa. – Nacque a Roma, figlio di Vinigildo (forse d’origine gota), in data imprecisata.
Non si ha alcuna notizia su di lui antecedentemente all’elezione a [...] situato «iuxta Thermas Agrippianas», nel Campo Marzio. Pelagio si occupò poi della risistemazione della cripta di S. Pietro, facendo ricoprire la tomba dell’apostolo di lastre d’argento (Liber Pontificalis, 65, 1, p. 309; Gregorio Magno, ep. 4, 30 ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] e la tradizione gregoriana in Sicilia, a cura di L. Giordano, Catania 1991.
M. Maccarrone, "Sedes apostolica-vicarius Petri". La perpetuità del primato di Pietro nella sede e nel vescovo di Roma (sec. III-VIII), in Id., Romana Ecclesia Cathedra Petri ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] le fattezze giovanili e un po' effeminate del secondo apostolo a destra nell'Assunzione affrescata da G. nel chiostrino I (Franklin, p. 263). A Venezia G. fu accolto da Pietro Aretino, probabilmente conosciuto a Roma nel 1524-25. A lui aveva fatto ...
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apostolico
apostòlico agg. [dal lat. tardo apostolĭcus, gr. ἀποστολικός] (pl. m. -ci). – 1. Degli apostoli, che è a loro appartenente o attribuito, o è comunque fedele al loro insegnamento ed esempio: predicazione a.; simbolo a., il Credo;...
sampietro
sampiètro (o sampièro; anche 'San Piètro', e più com. 'pésce san Piètro') s. m. [dal nome dell’apostolo Pietro, per ragioni variamente spiegate]. – Pesce teleosteo (Zeus faber) dell’ordine zeiformi, che vive nel Mediterraneo, nell’Atlantico...