Storico e teologo russo (n. 1863 - m. Sofia 1937); insegnò a Pietroburgo, e dal 1921 a Belgrado e a Sofia. Appartenne alla corrente teologica più tradizionalistica. Opere principali: Blažennyi Feodorit, [...] episkop Kirrskij ("Il beato Teodoreto, vescovo di Cirro", 1890); Blagovestie sv. apostola Pavla po ego proischoždeniju i suščestvu ("La predica del Vangelo di s. Paoloapostolo, secondo la sua origine e la sua essenza", 1897); dal 1905, dopo la morte ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] sappiamo che la Chiesa è stata ammaestrata da Gesù Cristo e dai suoi apostoli, e che lo Spirito Santo le suggerisce di giorno in giorno ogni del 1839, rievocati precedenti interventi dei pontefici, da Paolo III a Pio VII, ribadiva la condanna della ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] " del nuovo papa a Vienna, scrive da questa, il 24, Apostolo Zeno a Corner: "tutti", a Vienna, vanno dicendo che il accesso, del settembre del 1721, al colloquio con il papa di Paolo della Croce - giunto a implorare l'approvazione per l'Ordine (quello ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] fu oggetto di molti interventi che si tradussero in indicazioni contenute in vari documenti. Paolo VI trasferì queste volontà nella costituzione apostolica Regimini Ecclesiae Universae, pubblicata il 15 agosto 1967169. Intanto la politica fiscale dei ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] Agilulfo viene eletto re nell'assemblea dei duchi a Milano (Paolo Diacono, Storia dei Longobardi III, 35). Per la prima il primato su tutta la Chiesa, e tuttavia non è chiamato apostolo universale"; "chi è costui, che, contro i precetti evangelici, ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] anche a beneficio della comunità cristiana là dimorante; e il privilegio di conservare e venerare la memoria degli apostoli Pietro e Paolo giustificava, dandogli senso cristiano, questo prestigio singolare. Già la lettera di Clemente, alla fine del I ...
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Innocenzo III
Werner Maleczek
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una altrimenti sconosciuta [...] possibile ripercorrerne gli esordi. Il cardinale Giovanni di S. Paolo sembra aver svolto queste funzioni per un certo lasso di confiscati. Il 15 maggio 1213 cedette il Regno alla Sede apostolica e lo riottenne in feudo contro il pagamento di un censo ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] che essa fosse separata da quella maggioritaria sin dall’età degli apostoli (da qui forse la discordanza dei polemisti): l’intera Chiesa ricevuto direttamente da Dio la loro autorità, come Paolo; Pietro e il suo socius erano sacerdoti ordinati ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] un certo Felix c'è la menzione dell'archivio della Sede apostolica (Inscriptiones Christianae urbis Romae. Nova series, I, a subito a Roma, diviene civis romanus. Così Roma può rivendicare a sé Pietro e Paolo (E.D. 20, 6), s. Ermete (E.D. 48, 1-2), ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] p. 152. La lettera è stata ripresa anche da monsignor Domenico Callerio per la sua Storia del seminario dei S. Apostoli Pietro e Paolo per le missioni estere di Roma. I suoi missionari e le sue missioni, Roma 1926, p. 45, copia dattiloscritta, AGPIME ...
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apostolo
apòstolo s. m. [dal lat. tardo apostŏlus, gr. ἀπόστολος, der. di ἀποστέλλω «inviare»]. – 1. a. Ciascuno dei dodici discepoli di Gesù Cristo, da lui scelti come speciali collaboratori e continuatori dell’opera sua; il nome è tradizionalmente...
predicatore
predicatóre s. m. (f. -trice, pop. non com. -tóra) [dal lat. praedicator -oris «elogiatore», e nel lat. tardo «chi tiene una predica»]. – 1. a. raro. Annunciatore del cristianesimo, del Vangelo, dei precetti della Chiesa: Paolo...