Eresia, arianesimo e dottrina trinitaria
Manlio Simonetti
In quanto capo della Chiesa, Costantino ebbe a occuparsi di due eresie in ambito cristiano, il donatismo e l’arianesimo. Mentre la crisi donatista [...] ambito della comunità che si richiama all’autorità dell’apostolo Giovanni, a causa di divergenze circa l’apprezzamento della espansione la versione origeniana della dottrina del Logos, sì che Paolo viene messo in stato d’accusa, proprio in Antiochia, ...
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Tradizione, culto e teologie serbe
Nebojsa Ozimic
Il culto di Costantino il Grande si sviluppa durante il suo regno nell’area che più tardi sarebbe diventata l’Impero bizantino. La sepoltura dell’imperatore, [...] e la sovranità temporale su Roma, l’Italia e l’intero Impero d’occidente:
Per questo, concediamo ai santi apostoli, ai miei santissimi Pietro e Paolo, poi anche al nostro santo padre Silvestro, il pontefice, e a tutti i papi di Roma e ai loro ...
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SIRICIO, santo
Elena Cavalcanti
Nacque a Roma; il padre si chiamava Tiburzio. S. successe a Damaso poco dopo la morte di questi avvenuta l'11 dicembre 384, e il suo pontificato durò quindici anni. Fonte [...] ampiamente strutturata: al centro è raffigurato Cristo in trono, con manto in oro; ai fianchi sono gli apostoli togati come senatori romani; alle spalle di Pietro e Paolo, l'uno a destra di chi guarda, l'altro a sinistra, vi sono due figure femminili ...
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STEFANO II
Paolo Delogu
Figlio di un Costantino, apparteneva ad una famiglia nobile romana che aveva le case nella regione della via Lata (via del Corso). Non se ne conosce la data di nascita. Rimasto [...] che erano riuscite ai suoi predecessori, inviando dal re, nel giugno 752, il fratello Paolo, allora diacono, ed il primicerio della Sede apostolica Ambrogio con molti doni; sembra che essi ottenessero da Astolfo una promessa di pace addirittura ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] secondo piano della cultura milanese, che diventerà il suo apostolo. Col Parma, nel dicembre del 1838, lanciò dalle questa volta a Napoleone III (lettera del C. al fratello Pietro Paolo del 15 genn. 1852, inedita). Verso la metà del 1851, ...
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Pelagio II
Claire Sotinel
Nato a Roma da una famiglia di origine germanica, forse gota, come suggerisce il nome del padre Vnigildus, P. succedette a Benedetto I, dopo una vacanza di quasi quattro mesi, [...] in cui proclamava la sua adesione alla fede degli apostoli e ai quattro concili ecumenici di Nicea, Costantinopoli, dell'arco absidale, che rappresenta il Cristo in maestà, con i ss. Paolo, Stefano e Ippolito alla sua sinistra e alla sua destra i ss. ...
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SERGIO I, santo
Vera von Falkenhausen
Secondo il Liber pontificalis, unica fonte di informazioni su di lui, S. nacque a Palermo. Il padre Tiberio era di origine sira, della regione d'Antiochia; è probabile [...] circostanti e del mosaico sulla facciata della basilica (Le Liber pontificalis, I, p. 374). A S. Paolo fece restaurare le immagini degli apostoli e riparò il tetto con travi provenienti dalla Calabria (ibid., p. 375). Importanti restauri e donazioni ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] e padre del G., inaugurarono il teatro dei Ss. Giovanni e Paolo e nel 1656 il S. Samuele. Una tradizione che fu continuata le adunanze dell'Accademia degli Animosi, fondata nel 1691 da Apostolo Zeno e aggregata nel 1698, con il nome di Colonia ...
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GIORDANI, Igino
Stefano Trinchese
Nacque a Tivoli il 24 sett. 1894, da Mariano e da Orsola Antonelli, primo di sei figli, da famiglia di modesta origine.
Il padre, muratore, e la madre, analfabeta, [...] , ibid. 1970; L'unico amore, ibid. 1974. Dei suoi scritti di genere biografico e agiografico si segnalano: S. Paoloapostolo e martire (Firenze 1939), Ignazio di Loyola (ibid. 1942); Maddalena di Canossa (Roma 1942), Contardo Ferrini (Milano 1949 ...
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LASAGNA, Giovanni Battista (Lazagna, Cattaneo Lasagna)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova probabilmente poco dopo il 1460. Benché A. Della Cella ipotizzi che la famiglia fosse originaria della [...] la rivolta delle "cappette" che avrebbe portato al breve dogato di Paolo da Novi e alla repressione con l'intervento del re di Francia Cristo - il cosiddetto Mandilio - e il piede dell'apostolo, reliquie care alla città, in particolare la prima. Il ...
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apostolo
apòstolo s. m. [dal lat. tardo apostŏlus, gr. ἀπόστολος, der. di ἀποστέλλω «inviare»]. – 1. a. Ciascuno dei dodici discepoli di Gesù Cristo, da lui scelti come speciali collaboratori e continuatori dell’opera sua; il nome è tradizionalmente...
predicatore
predicatóre s. m. (f. -trice, pop. non com. -tóra) [dal lat. praedicator -oris «elogiatore», e nel lat. tardo «chi tiene una predica»]. – 1. a. raro. Annunciatore del cristianesimo, del Vangelo, dei precetti della Chiesa: Paolo...