BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] fascicolo di Ricerche (pp.14-34), Paolo e Apollo, sostenendo che la polemica di Paolo nella I e IIai Corinzi sarebbe dopo la prima, esse furono interrotte per diretto intervento del nunzio apostolico (Bedeschi, B., p. 452); il 23 febbraio poté ...
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Agiografia
A. Vauchez
N.P. ¿Ševcenko
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Vauchez
Si designa con questo termine l'insieme dei testi composti in onore dei santi e per celebrarne la memoria. Tradizionalmente si [...] da s. Atanasio verso il 360, s. Pacomio e gli eremiti Paolo, Malco e Ilario, immortalati dalla penna di s. Girolamo. Bisogna È notevole che da questo autore i poteri terapeutici dell'apostolo delle Gallie vengano designati con il nome di virtutes, il ...
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Pelagio I
Claire Sotinel
P., figlio di un certo Giovanni "uicarianus", senz'altro funzionario del Vicariato di Roma, era originario di questa città. Non si hanno notizie sul suo conto, prima di trovarlo [...] scismatico, non ha potuto ottenere l'episcopato". Paolo infatti era stato consacrato a Milano e non nr. 18). Alcuni studiosi hanno proposto di identificare la chiesa dei SS. Apostoli con la basilica fondata da papa Giulio I "iuxta forum Traiani" (Le ...
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BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] G. B. Baldini. Camillo ebbe fratelli Mario, canonico, il capitano Paolo e Marzia. Questa, morto il B., narrò che in età di in Roma, pp. 27-83; G. Mercati, Per la storia della Biblioteca Apostolica, bibliotecario C. B.,pp. 8,5-178; A. Ratti [Pio XII, ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] da esse ci si attendeva: a Gerusalemme si venerava la tomba di Cristo, a Roma quelle degli apostoli Pietro e Paolo; la scoperta del corpo dell'apostolo Giacomo attrasse verso la Galizia folle immense.Fenomeno religioso nella sua essenza, e come tale ...
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Bonifacio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Zosimo. Secondo il Liber pontificalis fu di origine romana e figlio del presbitero Giocondo.
Era anch'egli un presbitero, della Chiesa di Roma, [...] , che B. il 6 gennaio si era recato a S. Paolo per celebrare l'Epifania, in dispregio degli accordi intercorsi con Simmaco; avversari e rinsaldarne il legame con la Chiesa di Roma e con l'apostolo Pietro (cfr. ep. 13, 1): nell'epistola B. affermava di ...
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EVANGELISTI
W. Melczer
La radice etimologica del termine e., che nel senso cristiano significa 'colui che annuncia la buona novella relativa a Cristo', è il verbo εὐαγγελίζομαι 'annunciare lieti eventi'. [...] sec. 13° (San Pietroburgo, Saltykov-Ščedrin, gr. 101, cc. 76v, 50v; Lazarev, 1967, figg. 398, 400) l'apostolo Pietro detta a Marco e Paolo a Luca, mentre in un evangeliario del sec. 12° (Mosca, Gosudarstvennyj Istoritscheskij Muz., gr. 41, c. 206v ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] a proprio cameriere d'onore con diritto d'abitazione nel palazzo apostolico, uno stipendio e la carica di abate di Sesto al Reghena zio già nel 1697, la Vita arcana di fra' Paolo Sarpi, una collezione di falsità per svergognare la statura morale ...
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ASSUNZIONE
V.M. Schmidt
L'a. è il momento in cui la Vergine Maria, terminata la sua vita terrena, viene elevata alla gloria celeste con l'anima e con il corpo.La festività del 15 agosto (Assumptio B.M.V., [...] è un affresco della fine del sec. 13° nella chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo a Spoleto, dove la Vergine appare nella sua mandorla in posizione stante mentre porge la cintola all'apostolo: la composizione fu ripresa da Maso di Banco in uno scomparto di ...
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PACIAUDI, Paolo Maria
Lisa Roscioni
– Nacque a Torino il 23 novembre 1710 da una «honestissima familia» (Fabroni 1789, p. 180).
Il padre Giuseppe era protomedico presso la corte sabauda sotto la reggenza [...] viepiù alimentandosi anche grazie agli insegnamenti di Apostolo Zeno e che gli valsero l’ammissione, Hauvette, Parigi 1934, pp. 451-460; G. Gasperoni, Il teatino Paolo Maria Paciaudi e l'abate Giovanni Cristoforo Amaduzzi, in Aurea Parma, XXVII ...
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apostolo
apòstolo s. m. [dal lat. tardo apostŏlus, gr. ἀπόστολος, der. di ἀποστέλλω «inviare»]. – 1. a. Ciascuno dei dodici discepoli di Gesù Cristo, da lui scelti come speciali collaboratori e continuatori dell’opera sua; il nome è tradizionalmente...
predicatore
predicatóre s. m. (f. -trice, pop. non com. -tóra) [dal lat. praedicator -oris «elogiatore», e nel lat. tardo «chi tiene una predica»]. – 1. a. raro. Annunciatore del cristianesimo, del Vangelo, dei precetti della Chiesa: Paolo...