Paolo di Tarso, san
Raffaele Savigni
L’apostolo delle genti
Cittadino romano di nome Saulo, di famiglia ebraica, perseguitò duramente i cristiani fino a quando, dopo aver avuto una visione, si convertì [...] la carità di Cristo) e non «secondo la carne» (ossia seguendo gli impulsi egoistici).
Gli Atti degli apostoli descrivono i viaggi missionari di Paolo, e anche l’ultimo viaggio verso Roma, ove giunse, scortato da soldati, per difendersi dalle accuse ...
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PAOLO da Cesena
Stefania Nanni
PAOLO da Cesena (Girolamo Angelini). – Nacque a Cesena il 2 febbraio 1556 da Alessandro Angelini ‘gentil’huomo di cappa corta’ e valente giurista, e da Laura Lansetti [...] Antonio Scalenghi da Torino) come suo tramite presso la corte. A Paolo da Cesena, «degno germoglio» d i Paoloapostolo, Marino dedicò il componimento Al P.F. Paolo da Cesena cappuccino predicatore (Della lira del Cavalier Marino parte terza ...
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PAOLO, Santo
F. Bisconti
Nato tra il 5 e il 10 a Tarso di Cilicia (od. Turchia), l'apostolo Paulos - come egli stesso si definisce (1 Tm. 1, 1; Rm. 1, 1), grecizzando il soprannome latino Paulus - o [...] , RINASA, n.s., 11-12, 1963, pp. 230-300; id., Gli apostoli Pietro e Paolo nella più antica iconografia cristiana, in Studi Petriani, Roma 1968, pp. 103-130; id., L'apostoloPaolo nell'iconografia cristiana fino al VI secolo, in Studi Paolini, Roma ...
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Setta ereticale, ispirata a un dualismo nettamente manicheo e marcionita che contrapponeva il Dio celeste al Creatore, respingeva il Vecchio Testamento, negava l’Incarnazione ecc. Sorse verso la metà del [...] in Bulgaria: ne fu organizzatore il siro Costantino, detto Silvano, che pretendeva rifarsi direttamente all’azione e al pensiero dell’apostoloPaolo. La setta fiorì fino al 10° sec., eccetto in Bulgaria dove durò più a lungo, forse prolungandosi nei ...
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Leone Magno, san
Antonio Menniti Ippolito
Il papa che fermò gli Unni
Papa Leone I, detto Magno (papa dal 440 al 461), affermò la centralità del ruolo del vescovo di Roma nelle vicende della cristianità. [...] . Proprio per diffondere la fede cristiana entro questi vasti confini erano giunti a Roma Pietro e poi Paolo.
Secondo Leone la preminenza dell’apostolo Pietro (e quella dei suoi successori vescovi di Roma) non derivava dal fatto di aver fondato la ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] über Maxentius vor den Toren Roms am 28. Oktober 312 n. Chr., Chiron 21, 1991, pp. 127-174; R. Penna, L'apostoloPaolo. Studi di esegesi e teologia, Milano 1991; S. Schein, Fideles crucis: the Papacy, the West and the Recovery of the Holy Land ...
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Cristianesimo e Chiese cristiane
Trutz Rendtorff
Cristianesimo e Chiese: un rapporto complesso
Il termine 'cristianesimo' designa l'insieme delle conseguenze storiche derivate dal sorgere del movimento [...] la storia sociale del cristianesimo fu l'attività dell'apostoloPaolo. La sua missione sciolse il legame che vincolava la morale e dei suoi comportamenti. Fin dai primi tempi Paolo favorì un'integrazione selettiva del mondo, dei suoi criteri morali ...
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Abramo
Caterina Moro
L'antenato degli Ebrei e degli Arabi secondo la Bibbia
La figura di Abramo è un simbolo del rapporto ideale tra il popolo d'Israele e il suo Dio: per la sua fede e per la sua obbedienza [...] ottenere il perdono delle colpe dei discendenti. L'interpretazione cristiana della figura di Abramo appare già nelle lettere dell'apostoloPaolo. Per Paolo, Abramo è un esempio di fede ed è padre non solo degli Ebrei ma di tutti coloro che credono ...
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VANGELO (XXXIV, p. 972)
Giuseppe BADINI
Vangeli apocrifi.- La letteratura apocrifa del Nuovo Testamento (III, 662) è ben lungi dall'avere il valore e la ricchezza di quella veterotestamentaria (si tratta [...] fu composto.
Per ciò che riguarda le epistole apocrife, da segnalare la pubblicazione della Corrispondenza dei Corinti e dell'apostoloPaolo (opera antignostica della seconda metà del 2° secolo; cfr. M. Testuz, Papyrus Bodmer X, Cology-Genève 1959) e ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] del Nazareno, forse già agli inizi degli anni Quaranta del I secolo. Ignoti sono i nomi dei primi missionari (l’apostoloPaolo giunse nella capitale solo dopo il 56/57, mentre non è possibile stabilire con precisione la data dell’arrivo di Pietro ...
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apostolo
apòstolo s. m. [dal lat. tardo apostŏlus, gr. ἀπόστολος, der. di ἀποστέλλω «inviare»]. – 1. a. Ciascuno dei dodici discepoli di Gesù Cristo, da lui scelti come speciali collaboratori e continuatori dell’opera sua; il nome è tradizionalmente...
predicatore
predicatóre s. m. (f. -trice, pop. non com. -tóra) [dal lat. praedicator -oris «elogiatore», e nel lat. tardo «chi tiene una predica»]. – 1. a. raro. Annunciatore del cristianesimo, del Vangelo, dei precetti della Chiesa: Paolo...