AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] quasi di fianco all'abside della chiesa dei SS. Giovanni e Paolo al Clivo di Scauro. In una silloge epigrafica, l'Einsiedlense, capi dei monofisiti ed i loro seguaci, come tempestivamente l'apostolo Pietro era stato inviato da Dio a Roma contro le ...
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GADDI, Agnolo
Ada Labriola
Figlio di Taddeo e nipote di Gaddo, fu attivo come pittore a Firenze e a Prato tra l'ottavo e l'ultimo decennio del Trecento. Il G. risulta documentato per la prima volta [...] 1387 ricevette pagamenti per il disegno di una figura di Apostolo commissionata allo scultore Piero di Giovanni Tedesco dall'Opera del Domenico, Giovanni Battista, Pietro Martire, Tommaso d'Aquino, Paolo e Lorenzo, proveniente da S. Maria Novella e ...
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PELLEGRINI, Giovanni Antonio
Enrico Lucchese
PELLEGRINI, Giovanni Antonio (Antonio, Gianantonio). – «Nacque in Venezia il dì 29 aprile, nel 1675, e battezzato fu nella parrocchia di S. Polo. Il padre [...] una pala d’altare (S. Giuseppe e s. Francesca di Paola adoranti la Trinità) per la chiesa veneziana di S. Vidal ( , Venezia 1964, pp. 30, 42; L. Moretti, La data degli apostoli della chiesa veneziana di San Stae, in Arte veneta, XXVII (1973), pp ...
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ARATORE
Claudio Leonardi
Nacque, verso la fine del sec. V, nell'Italia settentrionale; "mittit et Liguria Tullos suos", gli scriverà Cassiodoro. La famiglia era dunque di origine provinciale, di quella [...] accoglienza andranno cercate probabilmente nella materia della Historia, che pone al suo centro le vite degli apostoli Pietro e Paolo, e nella natura della costruzione poetica, costantemente portata a soluzioni mistiche e allegoriche; ma riteniamo ...
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PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano
Francesco Lora
PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano (detto il Pistocchino o il Pistocco). – Figlio di Giovanni, violinista cesenate, nacque a Palermo nel 1659.
L’assunzione [...] genere (la pastorale Il Narciso, libretto di Apostolo Zeno, 1697: Georg Friedrich Händel ne trasse abbondanti distribuì due clavicembali, molti libri di musica, ritratti di Giovanni Paolo Colonna e Legrenzi, poco altro mobilio di casa e un capitale ...
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PACIAUDI, Paolo Maria
Lisa Roscioni
– Nacque a Torino il 23 novembre 1710 da una «honestissima familia» (Fabroni 1789, p. 180).
Il padre Giuseppe era protomedico presso la corte sabauda sotto la reggenza [...] viepiù alimentandosi anche grazie agli insegnamenti di Apostolo Zeno e che gli valsero l’ammissione, Hauvette, Parigi 1934, pp. 451-460; G. Gasperoni, Il teatino Paolo Maria Paciaudi e l'abate Giovanni Cristoforo Amaduzzi, in Aurea Parma, XXVII ...
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PITATI, Bonifacio, detto Bonifacio Veronese
Francesco Trentini
PITATI (de’ Pitati), Bonifacio, detto Bonifacio Veronese. – Nacque a Verona, nell’anno 1487 circa, da Marzio de’ Pitati figlio di Bonifacio [...] committenza, data la registrazione di una Conversione di s. Paolo di Bonifacio (ora alla Galleria degli Uffizi di Firenze Pitati (Venezia, Gallerie dell’Accademia) raffiguranti il dialogo tra l’apostolo Filippo e Gesù (narrato in Gv 14,8). In meno di ...
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GREGORIO II, papa, santo
Paolo Delogu
Nacque a Roma, presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. VII, e fu allevato ed educato nel patriarchio lateranense, il complesso di uffici, con annesse scuole [...] per chiedere la liberazione di Sutri, che finalmente ottenne, nella forma di una donazione del castello agli apostoli Pietro e Paolo. Insieme con il recupero di Cuma, questa "donazione di Sutri" del 729 è stata tradizionalmente considerata come ...
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GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] culto delle immagini di Cristo, della Vergine e di tutti gli apostoli e i santi, decretando la scomunica e l'espulsione dalla a tre monasteri collocati presso S. Pietro (Ss. Giovanni e Paolo, S. Stefano Maggiore, S. Martino), da un sinodo celebrato ...
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BECCAFUMI, Domenico (Mecherino, Mecarino)
Domenico Sanminiatelli
Nacque nel 1486 presso Siena, forse nel podere lavorato da suo padre Iacomo di Pace, alle Cortine, vicino al Castello di Montaperto.
Derivò [...] con una predella di tre scomparti nella Pinacoteca di Siena e S. Paolo in trono (1515 circa) nel Museo dell'Opera del duomo a quarto decennio, mostrano l'uso abbinato del rame e del legno: l'Apostolo in una nicchia (Bartsch, XII, IV, n. 216)e le Tre ...
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apostolo
apòstolo s. m. [dal lat. tardo apostŏlus, gr. ἀπόστολος, der. di ἀποστέλλω «inviare»]. – 1. a. Ciascuno dei dodici discepoli di Gesù Cristo, da lui scelti come speciali collaboratori e continuatori dell’opera sua; il nome è tradizionalmente...
predicatore
predicatóre s. m. (f. -trice, pop. non com. -tóra) [dal lat. praedicator -oris «elogiatore», e nel lat. tardo «chi tiene una predica»]. – 1. a. raro. Annunciatore del cristianesimo, del Vangelo, dei precetti della Chiesa: Paolo...