NEREZI
P. Miljkovic-Pepek
Villaggio nelle vicinanze di Skopje, nella ex Rep. iugoslava di Macedonia, noto soprattutto per il monastero dedicato a s. Pantaleimone.Un'iscrizione posta sull'architrave [...] anche il tenero bacio materno nella Deposizione dalla croce, il 'bacio della pace' dei due apostoli nella Comunione, la bocca aperta dell'apostoloPaolo nella Comunione con il vino, la peluria dipinta sotto il braccio e sul petto del Cristo ...
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AGIUS SOLDANA (De Soldanis), Giovan Pietro Francesco
Danilo Veneruso
Nacque al Gozo nel 1712. Compiuti i primi studi di teologia e di diritto a La Valletta, si laureò a Padova. Divise successivamente [...] ., Venezia 1758), dove in polemica con Ladvocat, l'A. sostenne la tesi del soggiorno a Malta dell'apostoloPaolo.
Piccoli saggi inediti a carattere storico-linguistico e folcloristico furono pubblicati dalla rivista Malta letteraria, IV (1928), pp ...
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setta
Paolo Ricca
Un gruppo che si separa dalla comunità
Viene chiamato setta un gruppo relativamente ristretto di persone che si aggregano volontariamente e di solito assumono, da una posizione minoritaria, [...] la pena ricordare che il cristianesimo stesso fu, all’inizio, considerato setta: l’apostoloPaolo di Tarso lo definisce «la via che i Giudei chiamano setta» (Atti degli Apostoli 24,14).
Le prime sette cristiane
Nel corso di venti secoli di storia ...
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Barnaba, Vangelo di
Angelo Penna
Fra i molti scritti apocrifi che pullularono nei primi secoli è ricordato anche un vangelo attribuito a B., uno dei primi convertiti dall'ebraismo e personaggio di primo [...] conclusione positiva si possono ricordare la diffidenza di D. per gli apocrifi in genere e la sua grande stima per l'apostoloPaolo, tanto criticato nel Vangelo di Barnaba. Inoltre c'è la questione cronologica. L'apocrifo è assegnato fra il 1300 e il ...
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ARALDI, Felice
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Non si hanno notizie sulla data della sua nascita avvenuta forse a Guastalla. Nel 1750 fu pittore di corte della contessa Maria Eleonora di Guastalla, di [...] del Gualdi). Più tardi, a Viadana, dipinse nel 1770 per l'oratorio di S. Paolo la Conversione e il Martirio dell'apostoloPaolo ora conservati nel presbiterio della chiesa di S. Paolo e nel 1771 per l'Oratorio di S. Rocco due pale d'altare con la ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] come già Enea fu destinato dalla provvidenza divina a preparare il sorger di Roma e del suo impero universale, e Paoloapostolo eletto a diffondere fra le genti la fede cristiana, D. si sentirà chiamato a mostrare i disastrosi effetti della mancanza ...
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PISTOIA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Odoardo Hillyer GIGLIOLI
Carlo PIETRANGELI
Quinto SANTOLI
Adelmo DAMERINI
Città della Toscana, fra le più importanti dal punto di vista storico ed artistico [...] di S. Pietro. La facciata della chiesa di S. Paolo, finita pare nel 1302, ha un portale cuspidato nella S. M. dell'Umiltà, ivi 1890; id., L'altare di S. Iacopo apostolo nella cattedrale di Pistoia, ivi 1899; A. Marquand, The decoration of the Ceppo ...
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NARSETE
Giorgio Ravegnani
– Nacque nel 475-476, originario dell’Armenia persiana.
In età non precisata, ma probabilmente molto giovane, andò a vivere nel palazzo imperiale di Costantinopoli. A corte [...] di fede monofisita. Una notizia più tarda gli attribuisce la costruzione a Roma della chiesa e del monastero del Beato Paoloapostolo noto come «ad Aquas Salvias» e l’elargizione di molte donazioni alle chiese della capitale. L’antica cronachistica ...
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ROMANI, Lettera ai
Leone Tondelli
È la più ampia e importante dell'epistolario conservatoci di S. Paoloapostolo (v.). Egli vi traccia sistematicamente, con digressioni più apparenti che reali, il suo [...] giudaico sarebbe stato allora il primo a costituire la comunità. In II Corinzî (X, 13-16), Paolo accenna a pseudo-apostoli i quali vantano un apostolato più ampio del suo; essi potevano essere stati anche a Roma, immettendovi un po' del loro spirito ...
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Semitista (Roma 1890 - ivi 1964), abate dei canonici regolari lateranensi; studioso dell'Antico Testamento e delle origini del cristianesimo, prof. di storia del cristianesimo nell'univ. di Bari (dal 1950). [...] , 1937) e dal siriaco, spiccano: la Storia d'Israele (2 voll., 1932-34); la Vita di Cristo (1941); il PaoloApostolo (1949); gli Atti degli Apostoli (1951); una monografia su Giuliano l'apostata (1956). È stato redattore dell'Enciclopedia italiana. ...
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apostolo
apòstolo s. m. [dal lat. tardo apostŏlus, gr. ἀπόστολος, der. di ἀποστέλλω «inviare»]. – 1. a. Ciascuno dei dodici discepoli di Gesù Cristo, da lui scelti come speciali collaboratori e continuatori dell’opera sua; il nome è tradizionalmente...
predicatore
predicatóre s. m. (f. -trice, pop. non com. -tóra) [dal lat. praedicator -oris «elogiatore», e nel lat. tardo «chi tiene una predica»]. – 1. a. raro. Annunciatore del cristianesimo, del Vangelo, dei precetti della Chiesa: Paolo...