EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] 193; Id., Caratteristiche dell'"esse" partecipato in E. R., in Studi e ric. di scienze religiose in on. dei ss. apostoli Pietro e Paolo, Roma 1968, pp. 351-368; J. Riesco, El ser metafisico en elpensamiento de E. R., in Salmanticensis, XVI (1969), pp ...
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Leone Magno, san
Antonio Menniti Ippolito
Il papa che fermò gli Unni
Papa Leone I, detto Magno (papa dal 440 al 461), affermò la centralità del ruolo del vescovo di Roma nelle vicende della cristianità. [...] . Proprio per diffondere la fede cristiana entro questi vasti confini erano giunti a Roma Pietro e poi Paolo.
Secondo Leone la preminenza dell’apostolo Pietro (e quella dei suoi successori vescovi di Roma) non derivava dal fatto di aver fondato la ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] über Maxentius vor den Toren Roms am 28. Oktober 312 n. Chr., Chiron 21, 1991, pp. 127-174; R. Penna, L'apostoloPaolo. Studi di esegesi e teologia, Milano 1991; S. Schein, Fideles crucis: the Papacy, the West and the Recovery of the Holy Land ...
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Cristianesimo e Chiese cristiane
Trutz Rendtorff
Cristianesimo e Chiese: un rapporto complesso
Il termine 'cristianesimo' designa l'insieme delle conseguenze storiche derivate dal sorgere del movimento [...] la storia sociale del cristianesimo fu l'attività dell'apostoloPaolo. La sua missione sciolse il legame che vincolava la morale e dei suoi comportamenti. Fin dai primi tempi Paolo favorì un'integrazione selettiva del mondo, dei suoi criteri morali ...
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Evoluzione
«This preservation of favourable variations and the rejection of injurious variations, I call Natural Selection» (Charles Darwin, On the origin of species)
Evoluzionismo, creazionismo, neodarwinismo
di [...] -Dionigi areopagita, implicava l’inerenza non del Creatore al creato, ma del creato al Creatore, come nel discorso dell’apostoloPaolo agli Ateniesi, sull’Areopago della città: «In lui viviamo, ci muoviamo e siamo…». In Spinoza, di cui Friedrich ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] 1124) in cui si loda la giustezza nelle proporzioni delle membra di un idolo pagano, benché esso sia, come affermato dall'apostoloPaolo, cosa di nessun valore (De vita sua; PL, CLVI, coll. 837-962: 840). Prescindendo dal problema, per molti versi da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tommaso d’Aquino
Gian Carlo Garfagnini
Tra i più grandi intellettuali del Medioevo la cui influenza è viva ancora oggi, come dimostra una bibliografia in perenne rinnovamento, Tommaso d’Aquino è stato [...] per qualche suo peccato, allora la sua uccisione è lodevole e salutare, al fine di conservare il bene comune: come scrive l’apostoloPaolo, I ad Cor. 5 [, 6] “un po’ di lievito fa fermentare tutta la pasta” (IIa IIae, q. 64, a. 2 resp.).
E ...
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Carisma
Luciano Cavalli
La teoria del carisma
Il concetto
Il concetto di carisma è stato introdotto nelle scienze sociali da Max Weber, che lo ha ripreso dalla tradizione cristiana e dagli studi sul [...] cristianesimo di Rudolf Sohm e di Karl Holl. 'Carisma' deriva dal greco χάϱιϚ (grazia), ed è stato usato dall'apostoloPaolo per indicare i doni della grazia divina concessi ai singoli fedeli per il bene della comunità protocristiana (Prima lettera ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Giulio-Claudii: il consolidamento dell'impero e le origini del cristianesimo
Giovanni Salmeri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Negli [...] gerarchico, i conflitti interni, l’ostilità delle autorità, i martiri della causa. Il grande protagonista del testo è l’apostoloPaolo, del quale si narrano viaggi e predicazione in Grecia e in Asia Minore; ma Luca non trascura di raccontare episodi ...
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Dal latino corpus, "corpo, complesso, organismo", corpo è un termine generico che indica qualsiasi porzione limitata di materia, cui si attribuiscono, in fisica, le proprietà di estensione, divisibilità, [...] , sofferenza e speranza, ispirandosi a universale capacità di amore. Fino a raccogliere gli accenti profondi della prima lettera dell'apostoloPaolo ai cristiani di Corinto (15, 39-44): "Non ogni carne è la stessa [...] Vi sono corpi celesti e corpi ...
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apostolo
apòstolo s. m. [dal lat. tardo apostŏlus, gr. ἀπόστολος, der. di ἀποστέλλω «inviare»]. – 1. a. Ciascuno dei dodici discepoli di Gesù Cristo, da lui scelti come speciali collaboratori e continuatori dell’opera sua; il nome è tradizionalmente...
predicatore
predicatóre s. m. (f. -trice, pop. non com. -tóra) [dal lat. praedicator -oris «elogiatore», e nel lat. tardo «chi tiene una predica»]. – 1. a. raro. Annunciatore del cristianesimo, del Vangelo, dei precetti della Chiesa: Paolo...