Scrittore, sceneggiatore e regista francese, nato a Parigi il 9 dicembre 1957. Figlio di Louis Carrère e di Hélène Carrère d’Encausse, immigrata georgiana, storica della Russia e prima donna a essere eletta [...] , autobiografia e romanzo. Si tratta del racconto della nascita del cristianesimo attraverso l’analisi delle figure dell’apostoloPaolo e del suo seguace Luca. L’avvincente trama è preceduta dal racconto della propria conversione e del difficile ...
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L'ultimo dei figli di Giacobbe e il capostipite dell'omonima tribù israelitica. La madre Rachele lo partorì in viaggio da Bethel ad Efrata (= Bethlehem), ed essendo ella in punto di morte per le doglie [...] con quella della tribù di Giuda, pur conservando censimenti suoi proprî (Esdra, I, 5; cfr. II; Neemia, VII). Anche l'apostoloPaolo ha cura di far risaltare che apparteneva alla tribù di B. (Romani, XI, 1; Filippesi, III, 5).
Il territorio occupato ...
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Città della Palestina, costruita su modello ellenico da Erode il Grande; il quale, al posto o nelle immediate vicinanze di un fortilizio o di una borgata detta Torre di Stratone, la eresse tra il 25 e [...] di re Agrippa I (XIX-XII c ss.), dei procuratori romani Felice e Sesto, i quali dopo d'avervi tenuto prigione l'apostoloPaolo per ben due anni, l'inviarono a Roma, a Cesare, al cui tribunale egli si era appellato. Più tardi Cesarea divenne metropoli ...
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Nome di una diecina di personaggi della Bibbia; di cui nell'Antico Testamento i principali sono i seguenti:
1. Uno dei tre compagni di Daniele, cui fu imposto il nome babilonese di Sidrach (Daniele, 1, [...] tumulti della grande rivoluzione giudaica. Secondo gli Atti, dinanzi a lui, presidente del Sinedrio, sarebbe comparso l'apostoloPaolo dopo il suo arresto a Gerusalemme: e gli avrebbe profetato la sua tragica fine. Difficoltà contro quest'episodio ...
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. Nome d'un eresiarca dell'età subapostolica. La sua figura e dottrina appaiono circonfuse di leggenda fin dal secolo II. Già nell'Epistula apostolorum egli passa per il fondatore, insieme con Simon Mago, [...] deriva la notizia di Epifanio, che fa di C. un contemporaneo degli apostoli e l'ispiratore del movimento giudaizzante; che sistematicamente traversò la via all'apostoloPaolo.
Fonti: Ireneo, Adv. haer., III, 3, 4 (riprodotto da Eusebio, Hist. eccl ...
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Storico del cristianesimo e teologo protestante tedesco, nato a Halle il 9 ottobre 1870, e ivi insegnante di teologia nell'università fridericiana. Egli rappresenta un indirizzo storico esegetico moderato, [...] Das apost. Zeitalter, 2ª ed., Tubinga 1920), all'esegesi della lettera ai Tessalonicesi (Gottinga 1909), all'apostoloPaolo (Halle 1926-27). Recentemente ha concentrato la sua attività a raccogliere un vasto Corpus hellenisticum, ad illustrazione del ...
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Setta ereticale, ispirata a un dualismo nettamente manicheo e marcionita che contrapponeva il Dio celeste al Creatore, respingeva il Vecchio Testamento, negava l’Incarnazione ecc. Sorse verso la metà del [...] in Bulgaria: ne fu organizzatore il siro Costantino, detto Silvano, che pretendeva rifarsi direttamente all’azione e al pensiero dell’apostoloPaolo. La setta fiorì fino al 10° sec., eccetto in Bulgaria dove durò più a lungo, forse prolungandosi nei ...
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Agàmben, Giorgio. - Saggista italiano (n. Roma 1942); docente di estetica presso le università di Macerata (1988-92), Verona (1993-2003) e IUAV di Venezia. Ha promosso e curato per Einaudi, fino al 1996, [...] e il testimone (1998); Il tempo che resta (2000), in cui ha proposto un'originale rilettura della Lettera ai Romani dell'apostoloPaolo; L'aperto: l'uomo e l'animale (2002); Stato di eccezione (2003); La potenza del pensiero (2005); Il regno e la ...
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Oriente. - La condizione della donna nell'Oriente ha variato secondo i tempi e i luoghi, ma in generale si può dire che le più antiche civiltà orientali, dotate di una salda organizzazione giuridica, assegnarono [...] corrente pervertitrice del costume, ispirata dall'Egitto e dall'Oriente. È noto che la propaganda apostolica in Roma fu subito circondata da numerose donne; S. Paolo menziona nomi di donne che in Roma "faticavano nel Signore".
Due erano i grandi mali ...
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Città della Siria settentrionale, a 36°10′ di latitudine N. e 36°6′ di longitudine E., sulla sponda sinistra dell'Oronte (Nahr el-‛Āṣī), a 22 km. dalla foce; si estende fino alle pendici del monte Silpio [...] II, 78; Ann., II, 73 e 83; Ammian. Marcell., XXII, 9, 14; Acta Apostol., XI, 26; Plin., Nat. Hist., V, 66, 79, ecc.; Papin., Dig., 42 di S. Pietro in Antiochia, attestata dall'epistola di S. Paolo ai Galati, II, 11, è certissima. Eusebio di Cesarea ( ...
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apostolo
apòstolo s. m. [dal lat. tardo apostŏlus, gr. ἀπόστολος, der. di ἀποστέλλω «inviare»]. – 1. a. Ciascuno dei dodici discepoli di Gesù Cristo, da lui scelti come speciali collaboratori e continuatori dell’opera sua; il nome è tradizionalmente...
predicatore
predicatóre s. m. (f. -trice, pop. non com. -tóra) [dal lat. praedicator -oris «elogiatore», e nel lat. tardo «chi tiene una predica»]. – 1. a. raro. Annunciatore del cristianesimo, del Vangelo, dei precetti della Chiesa: Paolo...