La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] scrive l’8 agosto 1829 allo zio, il conte Gian Giacomo de Sellon, calvinista, pubblicista e fervido sostenitore di iniziative né di poca importanza i cattolici che si fecero testimoni e apostoli della nuova fede. Diversa per i fini che perseguiva, la ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] . Nel 1861 infatti giunse in Italia Enrico Giacomo Piggott che, vista l’impossibilità di realizzare il ’ dal mondo, nel senso della parola del profeta Geremia citata dall’apostolo Paolo: «Uscite di mezzo a loro e separatevene, dice il Signore ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] si vede per esempio nel discorso pronunciato da Giacomo Radini Tedeschi al decimo congresso cattolico a Genova nell . Nella cerimonia, ideata da padre Matheo Crawley, il peruviano «apostolo del S[acro] Cuore», che tanta parte ebbe nella devozione ...
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Culto e memoria di Costantino nelle tradizioni sire
Agiografia costantiniana nella liturgia e nella storiografia
Maria Conterno
Nella tradizione cristiana siro-occidentale, così come in quella siro-orientale, [...] attinge alla Leggenda di Giuda Ciriaco, ma include anche elementi presenti in Giacomo di Sarug. Più che un’omelia, il suo testo è in essi sono soldati coraggiosi che, accolta l’esortazione dell’apostolo Paolo (Ef 6,17), hanno sguainato la spada dello ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] devono essere dimenticati. Marsilio Ficino, l’apostolo del neoplatonismo, fu anche medico valente, N. Valerio, Letteratura e scienza nell’età del positivismo, Bari 1980.
Giacomo Leopardi e il pensiero scientifico, Atti del Convegno di studi, Roma (14 ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] seguito, dopo tre anni andai a Gerusalemme per consultare Cefa, e rimasi presso di lui quindici giorni; degli apostoli non vidi nessun altro, se non Giacomo, il fratello del Signore. In ciò che vi scrivo, io attesto davanti a Dio che non mentisco»18 ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] ai vescovi che di mettere in luce le prerogative della sede apostolica», tendendo a «concepire la Chiesa come una parte annessa sotto la tutela e l’occhio vigile del suo vescovo, Giacomo Dalla Chiesa, aveva ripreso e completato lo studio iniziato. ...
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Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] sovrano; questi, preda di una visione, si getta ai piedi dell’apostolo di fronte ai nobili riuniti alla sua corte. Addai cura re delle Eresie di Maruta di Maiferqat26, da alcune lettere di Giacomo di Edessa27, o dal Libro degli Scolii di Teodoro Bar ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] Bisogna rispettare diligentemente quella che è la tradizione divina e la pratica apostolica, e trasmettere ciò che tramandiamo noi e che si tramanda in pastorali di vescovo, a cominciare dal semileggendario Giacomo di Nisibi, in Mesopotamia, alla metà ...
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Il modernismo e la sua repressione
Giacomo Losito
Introduzione
Il modernismo religioso1 d’inizio Novecento e il suo inseparabile nemico giurato, l’antimodernismo, hanno alimentato un’estesa produzione [...] , n. 28.
29 Su tutto questo cfr. G. Vian, La riforma della Chiesa per la restaurazione cristiana della società. Le visite apostoliche delle diocesi e dei seminari d’Italia promosse durante il pontificato di Pio X (1903-1914), 2 voll., Roma 2001.
30 C ...
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protovangelo
protovangèlo (o protoevangèlo) s. m. [comp. di proto- e (e)vangelo]. – 1. Denominazione tradizionale del passo del libro del Genesi 3, 15 («E io porrò inimicizia fra te e la donna, e fra il tuo lignaggio e il lignaggio di lei;...
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...