MARINONI
Gianluca Zanelli
– Famiglia di pittori con bottega a Desenzano sul Serio (frazione di Albino, nel Bergamasco), attiva prevalentemente nella bassa e media Valle Seriana, dalla metà del XV secolo [...] 1473 Giovanni stipulò un contratto di commissione per la decorazione parietale dell’abside della chiesa parrocchiale di S. GiacomoApostolo a Somendenna (in Val Brembana); la decorazione andò perduta nel XVII secolo con l’eccezione di un’immagine ...
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MARTINEZ
Giovanni Molonia
MARTINEZ. – Famiglia di argentieri, attivi a Messina nei secoli XVII e XVIII. Provenienti per lo più dalla regione di Valencia, molti uomini di questo nome risultano sin dalla [...] lavorò di getto le quattro maniglie poste a ornamento della base della «cassa» argentea contenente le reliquie di s. GiacomoApostolo nella chiesa omonima (Ragona). In qualità di console egli vidimò nel 1693 la cornice di cartagloria in argento ...
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MILANI, Giulio Cesare
Susanna Falabella
– Nacque a Bologna, nella parrocchia di S. Benedetto, dove fu battezzato il 23 sett. 1629, da Giovanni Giacomo e da Elisabetta Croci (Mazza).
Dopo aver appreso [...] da altre opere, non datate: la pala con La Sacra Famiglia e i ss. Anna, Francesco Saverio, Antonio da Padova e Giacomoapostolo per l’oratorio della villa del Marchesino a Granarolo dell’Emilia (Roli), il S. Antonio e angeli per la chiesa di S ...
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NAPOLINI, Giuseppe
Francesco Sorce
NAPOLINI (Napolino, Napolioni, Napoleoni), Giuseppe. – Si ignorano il luogo e la data di nascita di questo scultore attivo a Roma tra la fine del XVII e l’inizio del [...] Girolamo Fontana nell’agosto del 1696 e inaugurata nel 1700, eseguì la statua a tutto tondo di S. GiacomoApostolo, affiancandosi nell’impresa a Felici, Gerolamo Gramignoli e Pietro Mauri, autori delle altre sculture collocate nelle nicchie esterne ...
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GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] 'Ordine di S. Francesco con il nome di frate Giacomo. Seguì molto probabilmente un periodo di studio e di U. Picciafuoco, S. G. della M. (1393-1476).Uomo di cultura, apostolo, operatore sociale, taumaturgo del sec. XV, Monteprandone 1976; G.F. D' ...
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GIACOMO da Tresanti (Iacobus de Trisanctis, de Trisanto, de Grisanto)
Marco Arosio
Figlio del notaio ser Ridolfo, nacque verso il 1265 a Tresanti, borgo posto nel piviere di S. Pietro in Mercato, nelle [...] e si conclude mutilo, nel terzo sermone per s. Tommaso apostolo (c. 232v). Elementi interni inducono a ritenere che la versione Bibl. Laurenziana, ms. 773) - sia opera di Giacomo. Tale attribuzione non è condivisibile perché proposta solo sul ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] 2). I sermoni de sanctis celebrano le solennità di s. Nicola (3), s. Tommaso apostolo (1), s. Agnese (1), conversione di s. Paolo (1), s. Giovanni Battista (1), s. Giacomo (1), s. Germano (1), s. Pietro in Vincoli (1), assunzione della Vergine (5), s ...
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MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] e la seggiola «alla Savonarola» su cui nella stessa Cena siede l’apostolo di sinistra in primo piano è fisicamente la medesima di quella del pellegrini (il primo con la conchiglia di s. Giacomo sulla berretta), a cui un oste ritratto sicuramente dal ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] al suo posto al punto che, secondo l'immagine di Giacomo Giovanetti, "il linguaggio stesso dei liberali era agghiacciato" (cit ., che, a modo suo, era stato anch'egli un "apostolo vichiano" ed aveva un suo personale gusto dell'erudizione filosofica, ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] che gli deriva dall'essere erede del primo apostolo.
La sala di Costantino fu il maggiore impegno pp. 447-450; S. Davari, Descrizione del Palazzo Te di Mantova, di Giacomo Strada, illustrata con documenti tratti dall'Archivio Gonzaga, in L'Arte, II ( ...
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protovangelo
protovangèlo (o protoevangèlo) s. m. [comp. di proto- e (e)vangelo]. – 1. Denominazione tradizionale del passo del libro del Genesi 3, 15 («E io porrò inimicizia fra te e la donna, e fra il tuo lignaggio e il lignaggio di lei;...
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...