SCARLATTI, Alessandro
Andrea Della Corte
Musicista. Nacque a Palermo il 2 maggio 1660, morì a Napoli il 24 ottobre 1725. Seguì i genitori a Roma nel '79. Fino all'83 non ebbe relazioni con Napoli. Resta [...] il periodo degli studî. Allorché si stabilì a Roma, Giacomo Carissimi era morto da cinque anni, Ercole Bernabei era partito del recitativo alternato con l'aria, che divenne regolare con Apostolo Zeno e poi con il Metastasio; vi appare invece l' ...
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MICHELANGELO Buonarroti
Pietro Toesca
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese la cui podesteria, insieme con quella del vicino castello di Chiusi in Casentino, era allora tenuta per Firenze dal fiorentino [...] l'opera del duomo gli allogava dodici grandi statue degli Apostoli, col patto di costruirgli una casa in Borgo Pinti presso (1560) a Leone Leoni l'architettura del monumento a G. Giacomo de' Medici nel duomo di Milano; fece disegni per Porta Pia ...
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MORFOLOGIA (dal gr. μορϕή "forma" e λόγος "ragionamento"
Giuseppe MONTALENTI
Giacomo DEVOTO
Giacinto Viola
Questo termine che secondo l'etimologia significa "studio delle forme" è usato per lo più [...] il quale la ontogenesi sarebbe una ricapitolazione della filogenesi.
In E. Haeckel il trasformismo trovò il massimo fautore e apostolo e in gran parte per merito suo divenne presto popolare. Dando il massimo valore ai principî enunciati dal Darwin e ...
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TEOLOGIA
Enrico ROSA
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. La parola greca ϑεολογία indica un discorso, di carattere razionale, intorno alla divinità; così per Platone (Repubbl., p. 379 A) e per Aristotele (Metaph., II, 4, 12) sono [...] . Ché se gli apostoli e i loro discepoli immediati si formavano proprî discepoli - come l'apostolo Giovanni formò Policarpo, dell'intelligenza, la teologia protestante fu trascinata da Filippo Giacomo Spencer per una via nuova, della "pietà" o ...
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PAOLO, santo
Leone TONDELLI
Umberto GNOLI
, Apostolo, nato a Tarso in Cilicia verso l'inizio dell'era cristiana, massimo propagatore dell'idea cristiana nel mondo ellenistico-romano, e a cui in gran [...] la Chiesa di Dio (I Cor., XV, 9). Essa gli fu riconosciuta da Pietro, Giacomo e Giovanni, "le colonne della Chiesa", che si divisero con lui il campo dell'apostolato (Gal., II), pur essendoci noto un vivace dissenso avuto con S. Pietro. Ma poi ...
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PARMA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Nestore PELLICELLI
Antonio BOSELLI
Omero MASNOVO
Alberto BALDINI
Tammaro DE MARINIS
Guido GASPERINI
Città dell'Emilia, capoluogo di provincia, tagliata da [...] fosse di difesa, poco al di là della chiesa di San Giacomo; ma dopo alcuni anni furono portate oltre la chiesa di S Diano, di Santa Croce edificata nel 1210, di S. Andrea apostolo, esistente fino dal 1216. Il battistero, di forma ottagonale, ...
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PERSECUZIONE
Alberto PINCHERLE
Giovanni Pietro KIRSCH
. Questo termine, allorché si abbiano presenti i significati del lat. persequi e anche dell'it. "perseguire" e "perseguitare", si applica nel campo [...] giudaiche durante il primo periodo della sua esistenza nella comunita primitiva di Gerusalemme. S. Stefano e l'apostolo S. Giacomo morirono martiri in Gerusalemme. Da quella prima epoca, il cristianesimo ebbe a soffrire persecuzioni in quasi tutti ...
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LUCA, santo
Leone Tondelli
, È, secondo l'unanime tradizione cristiana, l'autore del terzo Vangelo canonico, e anche degli Atti degli Apostoli (v.).
Il nome greco Λουκᾶς è probabile abbreviazione di [...] maestri" della comunità d'Antiochia. Si è pensato al diacono Filippo evangelizzatore della Samaria, per i ricordi locali, e agli apostoliGiacomo e Giovanni, specie a quest'ultimo, per i nuovi particolari a essi relativi. A Roma L. poté trovarsi con ...
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SACRAMENTI
Marcel SIMON
Enrico ROSA
. È difficile dare di questo termine una definizione adeguata. Esso ebbe nella latinità una lunga storia, e acquistò un significato religioso specifico nel linguaggio [...] dalla Chiesa come cosa sacra; anche il matrimonio, ad esempio, e l'unzione o preghiera fatta sugl'infermi, raccomandata da S. GiacomoApostolo (v. estrema unzione; quantunque solo più tardi e a poco a poco ne fossero considerati con più attenzione o ...
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protovangelo
protovangèlo (o protoevangèlo) s. m. [comp. di proto- e (e)vangelo]. – 1. Denominazione tradizionale del passo del libro del Genesi 3, 15 («E io porrò inimicizia fra te e la donna, e fra il tuo lignaggio e il lignaggio di lei;...
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...