STEFANO V
Ilaria Bonaccorsi
Nato in data sconosciuta da un non meglio identificato Adriano, era comunque membro di una nobile famiglia romana originaria della "regio" della "Via Lata". S. venne educato [...] della regione avrebbero dovuto discutere la controversia e trasmettere successivamente alla Sede apostolica i risultati. Molte delle Bulgari Boris che lo volle vescovo "primo fra le genti slave" (Vitae S. Clementis, Bulgariae archiepiscopus, XIV-XX ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] bene dal trattare e famigliarizzare con questa razza di gente»127. Una motivazione che è anche alla base degli p. 12.
173 E. Vallega, L’araldo del Gran Re ossia l’Apostolodella “pace di Cristo nel Regno di Cristo”, Città di Castello, 1925, p ...
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«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] fa propria («Quando Gesù Cristo disse agli Apostoli: “Istruite tutte le genti [...] insegnando loro d’osservare tutto quello che v’ho comandato” ingiunse espressamente alla Chiesa d’impadronirsi della morale») ma come espediente polemico, usando un ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] Paolo di Tarso nell’inno della lettera ai Filippesi, là dove l’Apostolo osa entrare nel dinamismo della kenosi; è quanto hanno me
e in nome mio, non onesta
ma anzi perfida e maliziosa gente.
In molti hanno abusato del mio limpido sigillo,
e io chiesa ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] della fede, mettendovi poi, come pastori, altri, cui affidavano la cura di quanti erano appena stati accolti tra loro, mentre essi ripartivano per nuove regioni e nuove genti figure degli apostoli. Le vedove e gli orfani come figure dell’altare (9 ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] Costantino mostrasse qualche speciale interesse per la figura dell’apostolo Pietro o che fosse sua l’iniziativa di dove e ogni strada assomigliava a un fiume, era un oceano di gente quello che si poteva vedere riunito in questo luogo, un oceano in ...
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SISTO III, santo
Elena Cavalcanti
Dal Liber pontificalis si ricava che S. era romano di nascita, che il padre si chiamava anch'egli Sisto e che il suo pontificato durò otto anni e diciannove giorni. [...] "ad metalla" nelle miniere d'Egitto. S. difese con determinazione la giurisdizione della Sede romana nei confronti delle Chiese dell'Illirico tramite il vicariato apostolicodella sede di Tessalonica. L'occasione fu determinata nel 435 dalla presa di ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] III nel 484. Tornava quindi a ribadire l'assoluto primato della Sede apostolica, che aveva more maiorum diritto di condannare e assolvere diffuso sia tra i Goti, sia tra le altre genti germaniche presenti nella penisola: nei suoi scritti a noi ...
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Gelasio I, santo
Rajko Bratož
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile notizia del Liber pontificalis, sarebbe stato "natione Afer".
Egualmente equivoca è, d'altra parte, l'indicazione [...] III nel 484. Tornava quindi a ribadire l'assoluto primato della Sede apostolica, che aveva per antico costume ("more maiorum") diritto di allora diffuso sia tra i Goti, sia tra le altre genti germaniche presenti nella penisola: nei suoi scritti a noi ...
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TIPOLOGIA
J.P. Deremble
Il termine t., dal gr. týpos, 'impronta', identifica il sistema concettuale consistente nel decrittare il marchio o 'tipo' originariamente impresso da Cristo, che ne è l'archetipo, [...] tra i profeti, gli apostoli, gli articoli del Credo, genti. Tutti i tempi sono dunque articolati: tempo ciclico delle rivoluzioni cosmiche, tempo umano dei lavori dei mesi, tempo liturgico delle feste della Chiesa, tempo dell'Antica e della ...
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apostolo
apòstolo s. m. [dal lat. tardo apostŏlus, gr. ἀπόστολος, der. di ἀποστέλλω «inviare»]. – 1. a. Ciascuno dei dodici discepoli di Gesù Cristo, da lui scelti come speciali collaboratori e continuatori dell’opera sua; il nome è tradizionalmente...
predicatore
predicatóre s. m. (f. -trice, pop. non com. -tóra) [dal lat. praedicator -oris «elogiatore», e nel lat. tardo «chi tiene una predica»]. – 1. a. raro. Annunciatore del cristianesimo, del Vangelo, dei precetti della Chiesa: Paolo...