GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] liberar questo paese, senza star a trattar con simil genti con poca riputatione" (Polverini Fosi, p. 183).
Giovanni e S. Taddeo", e "nove quadri, senza cornice, delliApostoli"). Le quindici tele risultano presenti, infine, nell'inventario post ...
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Ebrei
Elena Loewenthal
Un popolo con una storia del tutto particolare
Chi sono gli Ebrei? I protagonisti della Bibbia, uno dei libri più antichi mai scritti? Le vittime della Shoah, lo sterminio di [...] che vedere con l'apostolo che tradì Gesù nell'ultima cena, consegnandolo ai Romani. È invece il capostipite di una delle tribù che, con un popolo che ha vissuto buona parte della sua storia disperso fra le altre genti, in mezzo a culture, lingue, ...
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STEFANO V
Ilaria Bonaccorsi
Nato in data sconosciuta da un non meglio identificato Adriano, era comunque membro di una nobile famiglia romana originaria della "regio" della "Via Lata". S. venne educato [...] della regione avrebbero dovuto discutere la controversia e trasmettere successivamente alla Sede apostolica i risultati. Molte delle Bulgari Boris che lo volle vescovo "primo fra le genti slave" (Vitae S. Clementis, Bulgariae archiepiscopus, XIV-XX ...
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La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] oppressori, / chi v’ha detto che sterile, eterno / saria il lutto dell’itale genti? / chi v’ha detto che ai nostri lamenti / saria sordo quel Dio influente apostolodella religione della patria, Giuseppe Mazzini, insegnò addirittura una teoria dell’ ...
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La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] e Lazica). Questo duplice comando, sull’Armenia e sulle genti del Ponto, è concesso nel 335 e nel 337, dell’impero persiano e dell’Impero romano; dopo la morte del fondatore, Mani, nel 276/277, sono programmaticamente continuati dai due apostoli ...
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Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] fatta ad Abramo, ch’ei si chiamasse padre di tutte le genti; restava che si compisse quella d’Isaia, che si trovassino per era riportato dalle Scritture, viceversa la presenza a Roma dell’apostolo era pura invenzione umana. Lo storico si chiedeva, da ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] della fede, mettendovi poi, come pastori, altri, cui affidavano la cura di quanti erano appena stati accolti tra loro, mentre essi ripartivano per nuove regioni e nuove genti figure degli apostoli. Le vedove e gli orfani come figure dell’altare (9 ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] Costantino mostrasse qualche speciale interesse per la figura dell’apostolo Pietro o che fosse sua l’iniziativa di dove e ogni strada assomigliava a un fiume, era un oceano di gente quello che si poteva vedere riunito in questo luogo, un oceano in ...
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Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] . Ed essendo usciti ad incontrarlo gruppi di gente d’ogni tipo, i boiari e i già la Vita di Costantino/Cirillo, apostolo degli Slavi: Житїе Костантина философа IV/ -170 (pp. 19-20).
31 L’affresco della Cavalcata è in parte perduto: vi si individuano ...
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Gli ebrei nell’Impero romano in età costantiniana
Pier Francesco Fumagalli
La presenza ebraica è attestata a Roma fin dal II secolo a.C., al tempo dell’ambasceria di Gerusalemme, inviata in età repubblicana [...] visione storiografica tacitiana – numerosissime espressioni culturali di genti diverse per lingua, tradizioni e credenze religiose racconto degli Atti degli Apostoli (At 2,11).
In Spagna e nella prefettura più occidentale delle Gallie, infine, ebrei ...
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apostolo
apòstolo s. m. [dal lat. tardo apostŏlus, gr. ἀπόστολος, der. di ἀποστέλλω «inviare»]. – 1. a. Ciascuno dei dodici discepoli di Gesù Cristo, da lui scelti come speciali collaboratori e continuatori dell’opera sua; il nome è tradizionalmente...
predicatore
predicatóre s. m. (f. -trice, pop. non com. -tóra) [dal lat. praedicator -oris «elogiatore», e nel lat. tardo «chi tiene una predica»]. – 1. a. raro. Annunciatore del cristianesimo, del Vangelo, dei precetti della Chiesa: Paolo...