MALTA (gr. Μελίτη; lat. Melĭta; presso gli scrittori arabi Māliṭah; A. T., 27-28-29)
Roberto ALMAGIA
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Giuseppe CARACI
Roberto PARIBENI
Guido [...] luoghi e del grado di cultura dellagente che parla",. La tesi dell'origine punico-cartaginese o Cananea del attuale delle nostre conoscenze; la parlata "barbara" con cui gli abitanti si rivolsero a San Paolo e a San Luca (Atti degli Apostoli, XXVIII ...
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Culto significa in generale adorazione di Dio, relazione con ciò che è sacro, e in questo senso equivale a "religione"; ma significa anche, in particolare, le usanze e gli atti per mezzo dei quali il sentimento [...] ), come p. es. a Delfi, alla dea della terra, Gea. In Dodona la gente si sdraiava per terra per ricevere predizioni in sogno, all'art. 1: "La religione cattolica, apostolica e romana è la sola religione dello stato. Gli altri culti ora esistenti sono ...
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. L'interesse per le escursioni in montagna è una manifestazione caratteristica del sec. XIX e del presente, presso i popoli civili, come provano il suo sviluppo largamente cresciuto e la sua importanza, [...] glacies, fossero abitate da genti mal domate; per quanto città importanti nel cuore delle Alpi, come Aosta, i 2000 m. nelle vette raggiunte. Ancora, amatore di monti ed apostolo di educazione fisica è Enea Silvio Piccolomini, papa Pio II, nel 1458 ...
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Provincia dell'Impero indiano, ma geograficamente parte dell'Indocina o India Transgangetica (ulteriore). Comprende, sin dall'annessione avvenuta nel 1886, i territorî britannici dell'Alta e Bassa Birmania [...] libertà rara fra genti non europee. Nell'insieme il birmano è pulito, arguto, amante dello sport, ma apostolicodella Birmania orientale in vicariato apostolico di Tungoo, che è appunto la città nella quale ha la sua residenza il superiare della ...
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Nacque, ignoriamo dove, probabilmente il 2 aprile del 742. Era il primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, e di Bertrada, figlia di Cariberto conte di Laon. Nulla sappiamo della giovinezza. Compare [...] quella donazione all'Apostolo (promissio donationis), che fu giudicata e ritenuta come conferma della donazione fatta da poteva parlare di unità politica di tutte le genti gemmaniche. Ma la conquista dell'Italia impresse all'attività politica di C. ...
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Termine derivato dal greco (ἀποκαλύπτειν "svelare cose recondite, segrete") col quale si designa una vasta letteratura giudaica, e in minor quantità cristiana, il cui contenuto è formato per la massima [...] avvenire radioso in cui Israele sarebbe stato "lume alle genti", ed avevano esortato il popolo a prepararsi e rendersi solo degli apostoli, ma di Gesù stesso riguardo alle relative questioni, abbiamo testimonianze in varî passi sia delle Lettere sia ...
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(App. V, i, p. 368; v. aborto, App. V, i, p. 1; eutanasia, App. V, ii, p. 172)
La condizione umana ha subito, con l'avanzare del progresso tecnologico, modificazioni decisive, al punto che si considera [...] storica. Al pari dell'affermazione di un diritto naturale comune a tutte le genti, di cui si rendendo così legale la volontà espressa da don C. Gnocchi, detto 'l'apostolo dei mutilatini', che le cornee dei suoi occhi venissero donate a un non ...
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TRINITÀ
Enrico ROSA
Umberto GNOLI
. 1. Questo termine nel linguaggio cristiano e conforme alla teologia cattolica, riferendosi cioè a Dio uno nell'Essenza (Essere assoluto, natura, sostanza) e trino [...] la terra. Andate dunque, insegnate a tutte le genti, battezzandole nel nome del Padre, del Figliuolo e dello Spirito Santo" (Matt., XXVIII, 17 segg.).
Le rivelazioni di Cristo ai suoi Apostoli, raccolte nei Vangeli, sono poi chiarite ancora da nuove ...
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METASTASIO, Pietro
Arturo Pompeati
Poeta, nato a Roma il 3 gennaio 1698, morto a Vienna il 12 aprile 1782.
La vita nel periodo italiano. - Figlio di Felice Trapassi, d'Assisi, già soldato del papa e [...] Apostolo Zeno nell'ufficio di poeta cesareo gli fu rivolto il 31 agosto 1729 per suggerimento dello stesso Zeno, desideroso di ritirarsi, e per raccomandazione della correvano familiari sulle bocche di genti lontanissime, dalla Russia all'America ...
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Primo - e il più grande - dei patriarchi del popolo ebreo, da ebrei, cristiani e maomettani ugualmente venerato come padre nella fede.
Il nome occorre nella Bibbia sotto due forme: 'Abhrām fino a Genesi, [...] e nella tua discendenza si diranno benedette tutte le gentidella terra, in premio di aver tu ascoltato la II, 21 segg.).
Questa dottrina è stata esposta con grande ampiezza dall'Apostolo Paolo nelle sue Epistole ai Galati (III-IV) ed ai Romani (IV): ...
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apostolo
apòstolo s. m. [dal lat. tardo apostŏlus, gr. ἀπόστολος, der. di ἀποστέλλω «inviare»]. – 1. a. Ciascuno dei dodici discepoli di Gesù Cristo, da lui scelti come speciali collaboratori e continuatori dell’opera sua; il nome è tradizionalmente...
predicatore
predicatóre s. m. (f. -trice, pop. non com. -tóra) [dal lat. praedicator -oris «elogiatore», e nel lat. tardo «chi tiene una predica»]. – 1. a. raro. Annunciatore del cristianesimo, del Vangelo, dei precetti della Chiesa: Paolo...