prendere
Emilio Pasquini
Polisemantico e generico per natura, già in D. conosce i più svariati orientamenti di significato e di funzione (v. anche RIPRENDERE); più frequente nella prima che nelle altre [...] di dietro il prende, " l'afferra per l'orlo posteriore della veste "; inoltre If XXVII 122, XXX 10, XXXI 131 e come inebriato mi partio da le genti; IX 12 13 [alle fantasticate grazie alle parole e alle opere degli Apostoli, si prese il buon cammino, ...
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vincere [III singol. imperf. ind. vincea e vincia: cfr. Parodi, Lingua 254, 358; partic. pass. vincuto, in Fiore CCXIII 6, e venta, in Rime LXXI 2; v. Barbi-Maggini e Parodi, Lingua 175]
Alessandro Niccoli
Verbo [...] Acri; Pd VI 42 vincendo intorno le genti vicine; Fiore CCXIII 6 Paura quello stormo ebbe vincuto. E così, con riferimento al fatto che s. Pietro entrò nel sepolcro di Cristo con maggior speditezza dell'apostolo Giovanni, che pure era più giovane di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La costituzione di un archivio del sapere e delle conoscenze umane prende forma nel mondo [...] il grande apostolodella pansofia è Jan Amos Komensky (Comenio) il quale, mirando a una riforma generale della società e Character di Wilkins) in cui “caratteri” comprensibili a gente di lingua diversa, possano rappresentare una struttura globale del ...
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TIPOLOGIA
J.P. Deremble
Il termine t., dal gr. týpos, 'impronta', identifica il sistema concettuale consistente nel decrittare il marchio o 'tipo' originariamente impresso da Cristo, che ne è l'archetipo, [...] tra i profeti, gli apostoli, gli articoli del Credo, genti. Tutti i tempi sono dunque articolati: tempo ciclico delle rivoluzioni cosmiche, tempo umano dei lavori dei mesi, tempo liturgico delle feste della Chiesa, tempo dell'Antica e della ...
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FONTEBUONI (Fontibuoni, Fonte Boa), Bartolomeo
Enrico Parlato
Figlio di Piero di Stagio, nacque probabilmente a Firenze attorno al 1576-77, come si ricava dalle numerose e concordi indicazioni estratte [...] apostolo laico che fu Ippolito Galantini - riformatore di svariate confraternite e, in seguito (1602), fondatore della Congregazione di S. Francesco della Dottrina cristiana - nonché la frequentazione della concetto della fede Romana a quelle genti" ( ...
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paura
Fernando Salsano
Significa, in assoluto, una condizione di timore e di smarrimento provocata da un pericolo o una minaccia, come in If I 6 esta selva ... / che nel pensier rinova la paura: qui [...] saper degnamente imitare l'apostolo ", Tommaseo); così ancora in Pd XI 69 e XV 103.
La p. della spada ritorna autentica in richiesta di Stazio e la volontà di Virgilio; in Fiore CX 8 a gente umane / di cui forza e santade ha gran paura, dove vale " ...
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apostolo
apòstolo s. m. [dal lat. tardo apostŏlus, gr. ἀπόστολος, der. di ἀποστέλλω «inviare»]. – 1. a. Ciascuno dei dodici discepoli di Gesù Cristo, da lui scelti come speciali collaboratori e continuatori dell’opera sua; il nome è tradizionalmente...
predicatore
predicatóre s. m. (f. -trice, pop. non com. -tóra) [dal lat. praedicator -oris «elogiatore», e nel lat. tardo «chi tiene una predica»]. – 1. a. raro. Annunciatore del cristianesimo, del Vangelo, dei precetti della Chiesa: Paolo...