Archivi e biblioteche
Francesca Cavazzana Romanelli
Stefania Rossi Minutelli
«Non è ancora tutta morta la regina dell’Adriatico, ma dorme»
La guida alla città di Venezia, appositamente predisposta [...] che conservava tra l’altro la biblioteca di Apostolo Zeno) ad uso degli istituti culturali della , p. 600.
49. A. Baschet, Les Archives, pp. 35-41; Riccardo Predelli, Bartolomeo Cecchetti, «Ateneo Veneto», ser. XIV, 1, 1890, pp. 304-324, in partic. ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] , l'affresco della cappella destra del transetto di S. Bartolomeo all'Isola, quelli dell'oratorio presso la Platonia di S ss. Pietro e Paolo, e raffigurano le teste dei due principi degli apostoli. Il ciclo, ricordato da Vasari (Le Vite, II, 1967, p ...
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Le scuole
Patricia Fortini Brown
Le "scuole"
Nella relazione inviata nel 1497 al duca di Milano sulle istituzioni caritative, l'ambasciatore milanese Battista Sfondrato dichiarava che le Scuole grandi [...] nuno avemo citade qua permanevole ma segondo lo apostolo dovemo inquerir la celestial patria la qual è citra, testamento nr. 1056 (1° novembre 1382), citato da Bartolomeo Cecchetti, Funerali e sepolture dei veneziani antichi, "Archivio Veneto", 34 ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] si posano due colombe; in due casi M. è raffigurata stante, tra gli apostoli Pietro e Paolo, identificati dai nomi. Più tardi a Roma, nel sec. avignonese di Matteo Giovannetti), poi perfezionata da Bartolomeo da Camogli in una tavola del 1346 ( ...
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I testi agiografici: religione e politica nella Venezia del Mille
Giorgio Gracco
Premessa
Una testimonianza letteraria ben nota, la Translatio sancti Marci, che la critica colloca di solito oltre la [...] negli stessi anni, ebbe la ventura di "scoprire" il corpo dell'apostolo Giacomo. Con s. Marco era approdato a Venezia un quasidio, e da Gerusalemme alla Spagna, e quelli di Matteo e Bartolomeo dall'Etiopia e dall'India alla Puglia); poi, il ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] a cominciare dal titolare dell’arcidiocesi milanese, Bartolomeo Romilli. L’atto di fondazione sarebbe Primo nucleo del futuro seminario fu la Pia società dei principi e degli apostoli. D. Colombo, PIME 1850-2000. Documenti di fondazione, Bologna 2000 ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] che un buono uovo di colombo, con altre pietre»; cfr. Bartolomeo del Corazza, Diario fiorentino (1405-1439), a cura di R 1962, pp. 15-21 e 23 segg.), che fruttava alla Camera Apostolica tra gli ottanta e i centomila ducati l’anno, era stato del resto ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] in Mesopotamia a Taddeo-Addai, Mâri, Tommaso e Bartolomeo. Addai, uno dei settantadue discepoli, sarebbe giunto Serdica. La prima testimonianza che qui si custodiscono le reliquie dell’apostolo Andrea è del V secolo, e della stessa epoca è la ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] impulsi importanti. Si dovette a lui l'invio di Bartolomeo Malan a Firenze nel 1836, un soggiorno pensato come nordiste e sudiste, con l'esito della fondazione dell'Unione cristiana apostolica battista (Ucab) nel 1884, cui si associò nel 1910 anche ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] le fattezze giovanili e un po' effeminate del secondo apostolo a destra nell'Assunzione affrescata da G. nel chiostrino volto della Madonna si trasfigura in un'icona neobizantina, il s. Bartolomeo recupera il s. Paolo di Masaccio a Pisa (Ciardi, in ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...