LAFFI, Domenico
Emilio Russo
Nacque a Vedegheto di Savigno, nell'Appennino bolognese, il 3 ag. 1636, ma sin dai primi anni si trasferì con la famiglia a Bologna.
Mancano notizie sulla formazione e, [...] "inclinazione di genio piegantemi alla curiosità di veder cose nuove", in parte allo "spirito di pietà verso il glorioso apostolosanGiacomo" (Viaggio in Ponente, Bologna 1681, p. 9).
Il viaggio fu ripetuto nell'aprile 1670, insieme con il pittore ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] Giacomo da Brescia sul sangue di Cristo. L'anno seguente B. ebbe dal papa il permesso (bolla del 30 giugno 1463) di trasferire ai frati minori la chiesa dei SS. XII Apostoli e fu proclamata la crociata in piazza San Marco. Il 28 settembre arrivò a ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] costume, dei luoghi stessi; sanare una cesura, sentire ancora un 80, la Serao e lo Scarfoglio, con Salvatore di Giacomo; tra il '91 e il '93 a Napoli romanzi, La bocca del lupo, del 1892, e L'apostolo, del 1901. Nel 1880, e nel 1894 uscivano le ...
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Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] , la tunica senza maniche, seguendo l’esempio dell’apostoloGiacomo (abitudine che rimane in vigore fino a papa Liberio un lato Cristo che dà le chiavi a san Silvestro e lo stendardo a Costantino, dall’altro san Pietro che dà il pallio a Leone III ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] ai Filippesi, là dove l’Apostolo osa entrare nel dinamismo della kenosi Pomilio, il cui protagonista, don Giacomo, porta in sé i tratti le poesie, Milano 1992, p. 72.
66 Ibidem, p. 51: “San Martino del Carso”.
67 Ibidem, p. 55: “Perchè?”.
68 Ibidem, p ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] dimostra il Cantico delle creature di san Francesco, il genere letterario della Marsilio Ficino, l’apostolo del neoplatonismo, fu e scienza nell’età del positivismo, Bari 1980.
Giacomo Leopardi e il pensiero scientifico, Atti del Convegno di ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] di un Fontanini messe a punto da Apostolo Zeno, le raccolte sui traduttori d'un spiegarci, un Salomone Morpurgo, più un Ernesto Giacomo Parodi, diedero alla fine un buon testo: parte il lupo e i briganti di san Francesco, dall'altra la leggenda di ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] ne allestì una copia per l'amico Giacomo Zilioli. La sua autorità nel campo degli di Poggio e i figli del conte Angelo di San Vitale. L'anno seguente si sposò il figlio Girolamo Library) e la Vita di Timoteo apostolo nel 1450-55 circa (Roma, Biblioteca ...
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PAOLI, Sebastiano
Maria Pia Paoli
PAOLI (Pauli), Sebastiano. – Nacque a Villa Basilica, in territorio lucchese, il 4 novembre 1684. Il padre, che aveva la carica di maggiore nelle milizie della Repubblica [...] Lucca imparò la retorica dal p. Giacomo Micheli; proseguì gli studi di Paoli di stringere amicizia con Apostolo Zeno, poeta cesareo, col 193, 199; G. Galeani Napione, Dell’origine di san Giovanni di Gerusalemme, in Mémoires de l’Académie impériale ...
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DEL CHIARO, Anton Maria (Antonmaria)
Gino Benzoni
Assai scarsa di dati la biografia del D., solo lacunosamente e, anche, ipoteticamente ricostruibile per lo più, comunque, utilizzando i cenni a proprio [...] corpo" da Costantinopoli, sulla sua collocazione nell'isola di San Giorgio e la definitiva sistemazione, del 1581, nella 'hanno agevolato: Apostolo Zeno gli ha fornito "alcuni rari opusco i" risultati di "sommo giovamento"; Giacomo Pilarino, già ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...