Paolo di Tarso, san
Raffaele Savigni
L’apostolodellegenti
Cittadino romano di nome Saulo, di famiglia ebraica, perseguitò duramente i cristiani fino a quando, dopo aver avuto una visione, si convertì [...] del messaggio cristiano. Ottenne maggiore successo con i cosiddetti gentili, ossia con i pagani, e diventò l’‘apostolodellegenti’.
Ai nuovi fedeli indirizzò 13 lettere per esortarli a perseverare nella fede in Gesù Cristo. Nella sua predicazione ...
Leggi Tutto
Titolo del libro che, nel Nuovo Testamento, segue immediatamente i Vangeli.
Ha una funzione intermedia: continua, nella narrazione dei fatti, i Vangeli e incornicia l'insegnamento apostolico contenuto [...] Atti, è preso in un Loncilio. Gli Atti accentrano in Gerusalemme anche la missione paolina e subordinano l'apostolodellegenti a quelli di Gerusalemme, contro la testimonianza d'indipendenza data dalle lettere; parlano di concessioni agli scrupoli ...
Leggi Tutto
PIETRO Apostolo, santo
Leone TONDELLI
Umberto GNOLI
Capo dei dodici Apostoli scelti da Gesù per la diffusione del Vangelo. Il nome Pietro, a lui dato da Gesù stesso (Matteo, XVI, 18; Giovanni, I, [...] dei Giudei teneva a non allontanarli definitivamente, evitando di urtarli nei loro sentimenti: Paolo, apostolodellegenti, proteggeva naturalmente i convertiti dal paganesimo, cui non voleva addossare un insopportabile peso. Non sappiamo ...
Leggi Tutto
Questo termine, benché coniato durante le discussioni teologiche della Riforma protestante, esprime cosa molto più antica e cioè l'avversione contro la legge mosaica e le sue pratiche rituali, o addirittura [...] la corrente giudeo-cristiana nella chiesa primitiva, o dare anche un pallido e schematico riassunto del pensiero delloapostolodellegenti: compito difficilissimo, per l'adempimento del quale occorre affrontare e risolvere numerosi problemi ardui e ...
Leggi Tutto
Filosofia. - Con il termine di attualismo o idealismo attuale s'indica la concezione di Giovanni Gentile (v.), il cui principio fondamentale è nel nuovo concetto di atto o di atto puro (G. Gentile, Riforma [...] ); A. Omodeo (Gesù e le origini del cristianesimo, Messina 1913; Prolegomeni alla storia dell'età apostolica, Messina 1921; Paolo di Tarso apostolodellegenti, Messina 1922; Gesù il Nazoreo, Venezia 1928); U. Spirito (Il pragmatismo nella filosofia ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XVI
Francesco Ursini
Joseph Aloysius Ratzinger è nato il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, in Baviera, da una famiglia di origini contadine e artigiane e di modeste condizioni economiche, ultimogenito [...] Chiesa, Città del Vaticano 2007; Santi. Gli autentici apologeti della Chiesa, Torino 2007; Paolo. L’apostolodellegenti, Città del Vaticano-Cinisello Balsamo 2008; I padri della Chiesa. Da Clemente Romano a sant’Agostino, Città del Vaticano 2008 ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Adolfo Omodeo
Girolamo Imbruglia
L’identità intellettuale di Adolfo Omodeo si dispiegò in varie ‘figure’, tra loro intrecciate e legate a intense esperienze di vita. Egli fu storico del cristianesimo [...] carattere di religione orientale. Paolo di Tarso apostolodellegenti (1922, come 3° vol. della sua Storia delle origini cristiane) e Gesù il Nazoreo (1927) esplorarono il momento dell’entusiasmo e della formazione di una nuova religione, seguiti da ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La diffusione del cristianesimo e le conversioni
Giacomo Di Fiore
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo la morte di Cristo, i suoi seguaci [...] ’ultimo, dopo che la sua linea prevale, a elaborare la strategia missionaria che gli vale l’appellativo di Apostolodellegenti, dando un impulso decisivo all’evangelizzazione dei pagani (o gentili), che lo vede protagonista in prima persona, per ...
Leggi Tutto
FRANCESCO Saverio, Santo
Pietro Tacchi Venturi
Nacque il 7 aprile 1506 nel castello di Xavier nell'alta Navarra, sesto figlio di Maria de Azpilcueta e di Giovanni de Jassu. Mortogli il padre (1515) [...] salma incorrotta fu trasportata solennemente in Goa.
Nella storia della propagazione del cristianesimo questo apostolodell Indie e del Giappone può essere posto accanto all'apostolodellegenti. Paolo V nel 1619 dichiarò F. Saverio beato, Gregorio ...
Leggi Tutto
Paolo VI
Raffaele Savigni
Il papa del dialogo con il mondo contemporaneo
Giovanni Battista Montini, eletto papa il 21 giugno 1963 col nome di Paolo VI, portò a compimento il Concilio vaticano II (1962-65) [...] Chiesa di Roma, seppe dialogare con l’uomo di oggi e con la sua cultura. Come Paolo – l’apostolodellegenti di cui assunse il nome – compì numerosi viaggi nei diversi continenti per incontrare i popoli e le comunità cristiane del Pianeta
Dagli ...
Leggi Tutto
apostolo
apòstolo s. m. [dal lat. tardo apostŏlus, gr. ἀπόστολος, der. di ἀποστέλλω «inviare»]. – 1. a. Ciascuno dei dodici discepoli di Gesù Cristo, da lui scelti come speciali collaboratori e continuatori dell’opera sua; il nome è tradizionalmente...
predicatore
predicatóre s. m. (f. -trice, pop. non com. -tóra) [dal lat. praedicator -oris «elogiatore», e nel lat. tardo «chi tiene una predica»]. – 1. a. raro. Annunciatore del cristianesimo, del Vangelo, dei precetti della Chiesa: Paolo...