BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] punti delle dottrine filosofiche e giuridiche del cardinale C. B.,pp. 309322; P. Del Giudice, A Proposito della controversia sulla legaziaapostolica in Sicilia, pp. 323-329; B. Santoro, Eusebio giudicato dal B.,pp. 331-353; F. Ruffini, Perché C. B ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] diritti d'intervento rivendicato dalla Corona nelle questioni ecclesiastiche del Regno di Sicilia noto con il nome di Legaziaapostolica o Monarchia sicula. Tuttavia la trattativa, condotta per gli Spagnoli dagli inviati a Roma Alvaro Borja, marchese ...
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BURGIO, Giovanni Antonio Buglio barone di
Gerhard Rill
Giuseppe Scichilone
Appartenne ad antica famiglia di origine normanna il cui cognome subì diversi mutamenti e dall'originario lu Puglu divenne [...] al papa prerogative che limitavano la portata dei privilegi, concessi al re di Sicilia, in virtù della Legaziaapostolica. Questa circostanza determinò probabilmente il fallimento del tentativo promosso dal Burgio. A meno che l'interruzione delle ...
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DI CHIARA, Stefano
Mario Condorelli
Nato a Palermo nel dicembre del 1752 da Giuseppe e da Antonia Clementi, in una modesta famiglia che non vantava tradizioni intellettuali, fu nondimeno dal padre indirizzato [...] di questo atteggiamento il fatto che il D., dopo la stipulazione del concordato, tornò sull'antica questione della Legaziaapostolica, compilando dietro incarico governativo la breve memoria Per la Monarchia di Sicilia (edita poi in Opuscoli..., pp ...
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BURGOS, Alessandro (al secolo Giovanni Battista Francesco)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Messina il 26 dic. 1666 da Orazio Burgos e Isvaglia e da Rosa Fedele, iniziò gli studi nella città natale distinguendosi [...] , p. 172; G. Ermini, Storia della univ. di Perugia, Bologna 1947, p. 553; G. Catalano, Le ultime vicende della legaziaapostolica di Sicilia..., Catania 1950, pp. 63, 166; M. Condorelli, Note su Stato e Chiesa nel pensiero degli scrittori giansenisti ...
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FORNO, Agostino
Rosario Contarino
Nacque a Palermo intorno al secondo decennio del secolo XVIII da nobile e influente famiglia imparentata con i Forni di Modena. Il F. è conosciuto anche come barone [...] (1770-1774), in Società, III (1947), p. 335; G. Catalano, Le ultime vicende della legaziaapostolica di Sicilia, Catania 1950, ad Indicem; Id., Studi sulla legaziaapostolica di Sicilia, Reggio Calabria 1973, ad Indicem; G. Fasoli, Il Muratori e gli ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] resto anche da Filippo II, dell'istituto della Legazia. Nel giugno del 1579 l'ufficio del giudice , M. C. alla battaglia di Lepanto, Firenze 1862; A. Forno, Storia della apostolica Legazione…, a cura di G. M. Mira, Palermo 1869, pp. 44 s.; ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] mondo politico romano ne fu sdegnato.
Vicende del tutto simili ebbero le trattative con l'imperatore sulla questione della legaziaapostolica di Sicilia e del tribunale della Monarchia sicula: con un breve del 21 luglio 1725 il papa impose ai vescovi ...
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GOFFREDO Malaterra
Francesco Panarelli
G. è autore di una cronaca in quattro libri che, nella sua edizione più recente, è intitolata De rebus gestis Rogerii Calabriae et Siciliae comitis et Roberti [...] pontefice Urbano II affidava a Ruggero I le funzioni di legato apostolico in Sicilia lascia anche intendere che G. aveva accesso a parte dell'opera, dedicata alla soluzione della questione della legazia: a Ruggero e ai suoi discendenti venne difatti ...
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FARNESE, Giulia
Roberto Zapperi
La data di nascita non è nota, ma dovette cadere verso il 1475, visto che nel 1489 era dichiarata in un atto pubblico pubere e in grado di contrarre matrimonio.
Il padre [...] i Farnese ottennero fu la nomina di Alessandro a protonotario apostolico l'8 luglio 1491. Per avere di più dovettero aspettare in ballo l'onore. L'onore dei Farnese valeva la legazia del Patrimonio e quando nel novembre la cacciata dei Medici da ...
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legazia
legazìa s. f. [der. di legato2]. – Ufficio, dignità di legato; soltanto nella locuz. l. apostolica di Sicilia, istituto in forza del quale i re di Sicilia, basandosi su una bolla di Urbano II del 1098, considerarono di loro esclusiva...
giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...