ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] si precisa che l'impegno dei re longobardo di astenersi da ulteriori ostilità era valido nei confronti non solo della Sede Apostolica romana, ma anche della res publica, e cioé dell'Impero.
A spingere Pipino a una relativa moderazione verso il vinto ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] farsi battezzare nel Giordano (Eus., v.C. IV 62,2) e di collocare la sua tomba al centro delle dodici tombe simboliche degli apostoli nella chiesa del Santo Sepolcro a Gerusalemme (Eus., v.C. III 33-40); il modo di farsi raffigurare (Eus., v.C. III 3 ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] Isaia 14; del principe di Tiro/cherubino scacciato dal monte di Dio di Ezechiele 28; dello stesso deformato Simone, in Atti degli apostoli 8 (che già applicano su di lui lo schema di condanna apocalittica di Ezechiele 28) e in Atti di Pietro 32.
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] cui se ne esigeva la mobilitazione e l'impegno. L'ideale pacelliano di una Chiesa costituita da "immense falangi di apostoli", nei quali l'intensità della vita e della pratica religiosa personale e di gruppo si connetteva strettamente a un'intima e ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] non ignora che essa si era da lungo tempo dotata di un certo numero di canoni posti naturalmente sotto il patrocinio apostolico o decisi da assemblee sinodali che le permettono di rispondere alle sfide della sua durata nel tempo e della sua crescita ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] pp. 311, 318 ss., 322-329, 339-354; A. Guglielmotti, M. C. alla battaglia di Lepanto, Firenze 1862; A. Forno, Storia della apostolica Legazione…, a cura di G. M. Mira, Palermo 1869, pp. 44 s.; S. Cocchiera, L'entrata di M. A. C. in Palermo…, Palermo ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] sia nel carattere bizantineggiante nella chiesa benedettina di Sumaga e agli Eremitani, per cui arriviamo all'aulica Deposizione ai Ss. Apostoli a Venezia. Lo stesso carattere si nota nei non ancora ben studiati musaici di San Marco.
Spetta a Padova ...
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apostolato
s. m. [dal lat. tardo apostolatus -us]. – 1. La qualità e condizione di apostolo; nella Chiesa primitiva anche quella di vescovo (in quanto successore degli apostoli). 2. fig. L’opera di chi dedica tutto sé stesso a promuovere e...
apostolico
apostòlico agg. [dal lat. tardo apostolĭcus, gr. ἀποστολικός] (pl. m. -ci). – 1. Degli apostoli, che è a loro appartenente o attribuito, o è comunque fedele al loro insegnamento ed esempio: predicazione a.; simbolo a., il Credo;...