Pelagio II
Claire Sotinel
Nato a Roma da una famiglia di origine germanica, forse gota, come suggerisce il nome del padre Vnigildus, P. succedette a Benedetto I, dopo una vacanza di quasi quattro mesi, [...] professione di fede molto simile a quella di Pelagio I, in cui proclamava la sua adesione alla fede degli apostoli e ai quattro concili ecumenici di Nicea, Costantinopoli, Efeso e Calcedonia, omettendo il secondo concilio di Costantinopoli. Dopo aver ...
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INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] fu testimone al testamento della moglie di Fabrizio Colonna (nipote di Martino V); possedeva case nella parrocchia dei Ss. Dodici Apostoli. Il padre dell'I., Giovanpaolo, era aromatarius o speziale, nel 1428 "caporione" di Trevi, e possedeva case a ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] a[postolicae]" (E.D. 35¹, 3-4); infine nell'epitaffio di un certo Felix c'è la menzione dell'archivio della Sede apostolica (Inscriptiones Christianae urbis Romae. Nova series, I, a cura di G.B. de Rossi-A. Silvagni, Romae-In Civitate Vaticana 1922 ...
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BECATTINI, Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque probabilmente intorno al 1740, sicuramente a Firenze, dato che egli stesso, nella prefazione alla terza edizione della Istoria dell'Inquisizione (Milano [...] alla. storia dell'epoca napol., IV, Roma-Paris 1895, pp. 41-43; G. Sforza, Dodici aneddoti storici, Modena 1895, pp. 65-69; F. Apostoli, Le lettere sirmiensi, a cura di A. D'Ancona, Roma-Milano 1906, pp. 27, 73 s., 137, 235, 247-250; A., Bertarelli ...
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STEFANO I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 24, lo dice romano di nascita, "ex patre Iobio". Fu eletto vescovo di Roma il 12 marzo 254, pochi giorni dopo la morte del predecessore Lucio. [...] , S. osservava che neppure gli eretici, nel passare dall'una all'altra setta, erano soliti ribattezzare e che già gli apostoli avevano proibito di ribattezzare chi provenisse da una setta eretica e avevano ordinato che così si osservasse nel tempo a ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] CXXXXIX) e tra queste si ritrova quella dell'a. simbolo di Cristo sul monte del paradiso (il Sion) tra gli a.-apostoli che vengono dalle porte della città, riferimento a Betlemme e Gerusalemme come simboli della chiesa degli Ebrei e dei Gentili. Sia ...
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NICCOLÒ V, antipapa
Amedeo De Vincentiis
Pietro Rinalducci (Rainalducci) nacque attorno al 1258 a Corvaro, "castrum" nel contado di Rieti, variamente denominato nel Medioevo ("Corbarium", "Corbarum", [...] . La cerimonia si concluse con la conferma dell'elezione da parte dell'imperatore, che consegnò al papa i simboli dell'autorità apostolica, l'anello e il manto pontifici. Infine, gli attribuì il nome Niccolò. Anche la scelta del nome aveva un chiaro ...
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CRESPI, Francesco
Carlo Francovich
Figlio di Antonio, nacque ad Arquà (provincia di Padova) nel 1733. Fu educato durante i primi anni dell'adolescenza da uno zio, probabilmente a Venezia. Quindi si [...] A. Le Bihan, Francs-Maçons parisiens du Grand Orient de France, Paris 1966, p. 143. Sulla deportaz. in Dalmazia, cfr. F. Apostoli, Le lettere sirmiensi, a cura di A. D'Ancona, Roma-Milano 1906, pp. 173 s., 380; R. Giusti, I deportati cisalpini (1799 ...
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DAINO, Giacomo
Raffaella Comaschi
Nacque sul finire del sec. XV a Mantova. La sua famiglia, di parte guelfa, proveniva da Rivarolo Fuori; in seguito a contese con famiglie locali, fra cui quella dei [...] suo figlio. La permanenza del D. a Roma si protrasse fino al maggio del 1527 quando, chiuso nel palazzo dei SS. Apostoli insieme con Isabella e con il suo seguito, con l'ambasciatore veneziano e con alcuni nobili romani, assisté al sacco della città ...
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Pelagio I
Claire Sotinel
P., figlio di un certo Giovanni "uicarianus", senz'altro funzionario del Vicariato di Roma, era originario di questa città. Non si hanno notizie sul suo conto, prima di trovarlo [...] urbis Romae, II, p. 139, nr. 27; p. 65, nr. 18). Alcuni studiosi hanno proposto di identificare la chiesa dei SS. Apostoli con la basilica fondata da papa Giulio I "iuxta forum Traiani" (Le Liber pontificalis, p. 9; v. G. De Spirito). P. morì ...
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apostolato
s. m. [dal lat. tardo apostolatus -us]. – 1. La qualità e condizione di apostolo; nella Chiesa primitiva anche quella di vescovo (in quanto successore degli apostoli). 2. fig. L’opera di chi dedica tutto sé stesso a promuovere e...
apostolico
apostòlico agg. [dal lat. tardo apostolĭcus, gr. ἀποστολικός] (pl. m. -ci). – 1. Degli apostoli, che è a loro appartenente o attribuito, o è comunque fedele al loro insegnamento ed esempio: predicazione a.; simbolo a., il Credo;...