Giulio I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 36, lo dice romano di nascita, "ex patre Rustico". Fu consacrato vescovo di Roma il 6 febbraio 337. In quell'anno venne a mancare Costantino, [...] ipotesi di identificazione: S. Maria Antiqua, "titulus Apostolorum", "SS. Philippus et Iacobus", cioè la chiesa dei SS. Apostoli. La "basilicam trans Tiberim iuxta Callistum" è più facilmente identificabile con l'attuale S. Maria in Trastevere. Dell ...
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GIOVANNI GUALBERTO, santo
Antonella Degl'Innocenti
Nacque, probabilmente tra la fine del X e gli inizi dell'XI secolo, in Toscana, non lontano da Firenze (secondo le agiografie più tarde nel castello [...] santi, proveniente da S. Salvi, oggi presso la Galleria Palatina di Palazzo Pitti, a Firenze; l'Assunta con gli apostoli e santi (1526), presso la medesima galleria; i Quattro santi (Michele Arcangelo, G., Bernardo degli Uberti, Giovanni Battista ...
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DELLA ROBBIA, Giovanni Antonio
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 19 maggio 1469, terzogenito dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
La casa natale di via Guelfa, ch'egli abitò sino [...] ).
L'episodio di maggiore significato scultoreo nell'attività del D. è costituito dalle sessantasel teste di santi, apostoli, evangelisti, dottori della Chiesa e personaggi del Vecchio Testamento che decorano il chiostro dei monaci nella certosa del ...
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INSULARE, Arte
J. Higgit
L'espressione arte i. in senso letterale è riferita all'arte della Britannia e dell'Irlanda nel corso dell'Alto Medioevo. Trattandosi di una definizione dal carattere sovranazionale, [...] murali con elaborati soggetti figurativi (Cather, Park, Williamson, 1990). Pitture, probabilmente su legno - raffiguranti la Vergine, gli apostoli e soggetti tratti dall'Antico e dal Nuovo Testamento e dall'Apocalisse -, vennero portate da Roma da s ...
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DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] interpretazione riduttiva di quei poteri, giustificata dalla congettura che Cristo li avrebbe riservati ai soli apostoli, rendendoli intrasmissibili al corpo dei successori nell'episcopato. L'orientamento - avvertito come antidoto all'episcopalismo ...
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FRANCESCANESIMO
G. Miccoli
Movimento religioso originato dalla testimonianza spirituale di s. Francesco d'Assisi.La maturazione della 'conversione' di Francesco tra il 1206 e il 1209 resta per molti [...] frattempo papa Gregorio IX, volle additare a tutta la cristianità la grandezza della sua santità, letta in termini di scelta apostolica, ma segnò anche il prestigio raggiunto a Roma dal nuovo Ordine. Frate Elia, che Francesco aveva voluto alla testa ...
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Messianismo
Vittorio Lanternari
(XXII, p. 953)
Messianismi e millenarismi
Nell'Antico Testamento, in particolare nei libri profetici, ricorre più volte il tema dell'attesa di un 'unto' (ebr. mashīaḥ) [...] Una successione di leader religiosamente ispirati ne propagò il messaggio innovatore anche attraverso la voce di cosiddetti apostoli, dando luogo a manifestazioni di possessione collettiva nel corso della liturgia cultuale. Vi si annunciava l'avvento ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] X(1891), pp. 385 ss.; 4) una Vita ampliata che trae elementi da tutte le vite sopraindicate. Si conserva nella Bibl. Apostolica Vaticana, Vat. lat. 8883 (sec. XIV), ff. 5r-44v (il "texte remanié" dei bollandisti). Sarà pubbl. da P. Herde, del quale ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] : "Dato che, per usare le parole del Tridentino, sappiamo che la Chiesa è stata ammaestrata da Gesù Cristo e dai suoi apostoli, e che lo Spirito Santo le suggerisce di giorno in giorno ogni verità, è del tutto assurdo e sommamente ingiurioso nei suoi ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] , presso il vescovo (o duca) Docibile.
A. e Bertario erano andati a Napoli con un duplice mandato, papale e imperiale ("vice apostolici et augusti"): per il primo dei due si ripeteva così la situazione in cui s'era già trovato a Costantinopoli. E nel ...
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apostolato
s. m. [dal lat. tardo apostolatus -us]. – 1. La qualità e condizione di apostolo; nella Chiesa primitiva anche quella di vescovo (in quanto successore degli apostoli). 2. fig. L’opera di chi dedica tutto sé stesso a promuovere e...
apostolico
apostòlico agg. [dal lat. tardo apostolĭcus, gr. ἀποστολικός] (pl. m. -ci). – 1. Degli apostoli, che è a loro appartenente o attribuito, o è comunque fedele al loro insegnamento ed esempio: predicazione a.; simbolo a., il Credo;...