ADRAGNA, Antonio Maria
Giovanni Odoardi
Nacque a Trapani il 1 ott. 1818 ed entrò sedicenne tra i minoriti della provincia di Sicilia. Professò la regola il 2 ott. 1839, e, ordinato sacerdote (1841), [...] , andarono successivamente perduti o distrutti in occasione del terremoto di Messina del 1908.
Fonti e Bibl.: Roma, SS. Apostoli, Arch. generale dell'Ordine dei Frati Minori Conventuali, Regesta Ordinis, A. 85, fol. 4; G. M. Mira, Bibliografia ...
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Uomo che ha generato uno o più figli, considerato nella sua relazione con i figli stessi. Si dice anche di persona che abbia per legge autorità e mansioni paterne: p. adottivo, per adozione; p. putativo, [...] loro abito, i Missionari d’Africa, società di sacerdoti e fratelli coadiutori fondata da C.-M.-A. Lavigerie (1868) per l’apostolato prima fra gli Arabi e poi in genere fra gli Africani. Lavigerie fondò nel 1869 anche le Missionarie di Nostra Signora ...
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VALIGNANI (o, come spesso egli usò chiamarsi, Valignano), Alessandro
Pietro Tacchi Venturi
Missionario, nacque di sangue illustre in Chieti il 20 dicembre 1538. Fatti in patria i primi studî, si recò [...] dei gesuiti, finché il 6 maggio 1606 si spense in Macao dove sostava per passare in Cina.
Vario e fecondo fu l'apostolato del V. nell'India, nell'impero cinese e nel Giappone. Nell'India consolidò ed estese con saggi ordinamenti le missioni fondate ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] non da un concilio ma dallo stesso papa Felice III nel 484. Tornava quindi a ribadire l'assoluto primato della Sede apostolica, che aveva more maiorum diritto di condannare e assolvere anche in casi di mancata convocazione di un sinodo e persino in ...
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Gelasio I, santo
Rajko Bratož
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile notizia del Liber pontificalis, sarebbe stato "natione Afer".
Egualmente equivoca è, d'altra parte, l'indicazione [...] grande era stato il disappunto dell'imperatore per il suo comportamento e per la mancata ripresa dei buoni rapporti tra la Sede apostolica e Costantinopoli. Solo nel 494 G., che peraltro era in buoni rapporti col Senato e il re Teoderico, inviò all ...
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FOLLINI, Bartolomeo
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze il 15 febbr. 1745 da Francesco, cittadino fiorentino, e da Maria Teresa Mori. Durante l'infanzia ebbe per maestri privati i sacerdoti P. Barsi e [...] dell'olio santo" (marzo 1773) e la prolusione, per l'anno sociale 1774-75, sulla "predicazione dei santi apostoli". Nel frattempo, buon conoscitore della lingua francese, cominciò a tradurre il Traité de la prière publique... del giansenista J ...
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CERBONI, Tommaso Maria
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lucca il 25 marzo 1723 da Bernardino e da Maria Lucrezia Cerboni e fu battezzato con il nome di Carlo. Dopo aver compiuto i primi studi nella città [...] in grado a quella dei vescovi; questi, infatti, in quanto successori degli apostoli, sono forniti anch'essi della potestà legislativa ma subordinatamente al pontefice, come gli apostoli erano subordinati a Cristo (II, p. 418). Secondo il C., che ...
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FRANCESCO D'ASSISI, SANTO
GGiulia Barone
Figlio del ricco mercante di panni Pietro di Bernardone e di Giovanna, F. nacque ad Assisi nel 1182. Venne chiamato in un primo momento Giovanni, ma il padre, [...] la sua forma di vita e che, desiderosi di seguire l'insegnamento del Cristo, conducendo una vita simile a quella degli Apostoli, con F. incominciarono a predicare. In questa fase dovettero godere dell'appoggio del vescovo di Assisi, Guido II, la cui ...
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GIACCARDO, Timoteo Maria (al secolo Giuseppe)
Gianfranco Maggi
Nacque il 13 giugno 1896 a Narzole, in provincia di Cuneo, da Stefano e Maria Gagna, in una famiglia di mezzadri che lavorava nella piana [...] il G. di fronte alla scelta se seguire il suo maestro nell'apostolato della stampa o continuare in seminario la preparazione al sacerdozio. Così, l sono quelle stesse di s. Timoteo (discepolo devotissimo dell'apostolo) con s. Paolo" (Lamera, p. 95), e ...
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Aer
A. Tschilingirov
Telo ricamato usato nel rito ortodosso, destinato a coprire il calice eucaristico e la patena durante l'offertorio. Il termine, che deriva dal gr. ἀέϱ e nella sua traduzione letterale [...] 16° i teli destinati a coprire i singoli recipienti mostravano quasi esclusivamente la scena bipartita con la Comunione degli apostoli, accompagnata da lunghe ed elaborate iscrizioni che rimandano ai committenti e da citazioni dai Vangeli (Mt. 26, 26 ...
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apostolato
s. m. [dal lat. tardo apostolatus -us]. – 1. La qualità e condizione di apostolo; nella Chiesa primitiva anche quella di vescovo (in quanto successore degli apostoli). 2. fig. L’opera di chi dedica tutto sé stesso a promuovere e...
apostolico
apostòlico agg. [dal lat. tardo apostolĭcus, gr. ἀποστολικός] (pl. m. -ci). – 1. Degli apostoli, che è a loro appartenente o attribuito, o è comunque fedele al loro insegnamento ed esempio: predicazione a.; simbolo a., il Credo;...