VENCESLAO, santo, duca di Boemia
Karel Stloukal
Nacque circa il 907, primogenito del duca Vratislao I; nel 921 assunse il governo della Boemia, da principio però sotto la tutela di sua madre Drahomira. [...] la liturgia slava, introdotta in Boemia dall'Impero della Grande Moravia al tempo del duca Borivoj per merito degli apostoli slavi Cirillo e Metodio. Anche politicamenie V. condusse lo stato boemo in legami più stretti con l'Occidente, avendo ...
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AGLI, Antonio
Arnaldo D'Addario
Figlio di Francesco di Bellincione e di Vaggia di Giovan Matteo Corsini, nacque a Firenze verso il 1400. Dottore in diritto canonico, latinista e grecista, nel 1428 gli [...] de' Buonincontri, non potendo cumularne i doveri con quelli derivantigli dalla propositura di Poggibonsi e dalla prioria dei Santi Apostoli di Firenze, alle quali era stato nominato. Nel 1438 gli fu conferito un canonicato di libera collazione nella ...
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Nella Chiesa cattolica, suprema istituzione che esercita le funzioni di governo, dottrina e culto trasmesse da Gesù Cristo all'apostolo Pietro e ai suoi successori, quali suoi vicari.
Papato - approfondimento
di [...] retta fede e del legame che unisce le comunità cristiane di tutto il mondo a Cristo e agli apostoli, mediante la successione apostolica nella sede di Pietro. Il Concilio ecumenico vaticano I (1870) ha riconosciuto al vescovo di Roma l'infallibilità ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] che come vicario di Dio ordinò che presiedesse nel mondo, non si opponga una rigida superbia ai precetti del vangelo e degli apostoli, ma che obbedienza si compia ciò che reca salvezza» (Mansi, 8, c. 190 (ep. 1,6); e in Epistolae Romanorum Pontificum ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] lunghi dell'arca di s. Servazio, nella chiesa omonima a Maastricht (regione della Mosa, intorno al 1160-1170), sono rappresentati i dodici apostoli e sul lato frontale Cristo in trono fra gli alberi e sopra l'"acqua viva" (Ap. 22, 1-2), mentre nella ...
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infallibilità Secondo la Chiesa cattolica, prerogativa conferitale da Gesù Cristo perché fosse fedele custode e trasmettitrice del deposito di verità affidatole. Importa una speciale assistenza divina, [...] lo spirito di verità le insegnerà ogni verità, rimanendo con essa in eterno (Giov. 14, 16-26); Cristo rimarrà con i suoi apostoli, ai quali affida la missione di istruire tutte le genti, fino alla consumazione dei secoli (Matt. 28, 20; Marco 16, 16 ...
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Trinità Nella teologia cattolica, mistero riguardante l’intima costituzione di Dio; enunciato con la frase «un Dio unico in tre persone»: afferma un’unica natura o essenza della divinità, la quale sussiste [...] meno la personalità dello Spirito Santo, se si eccettuano il racconto del battesimo di Gesù e quello dell’invio finale degli Apostoli. Ma nel Vangelo di s. Giovanni, che fin dai primi versetti presenta Gesù come l’incarnazione del Figlio o Verbo di ...
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GIOVANNI XVII, papa
Antonio Sennis
Il suo nome era Giovanni ed era soprannominato Sicco. Non si conosce quasi nulla delle sue origini e della sua vita prima dell'ascesa al soglio pontificio nel 1003, [...] città e sul territorio a essa circostante. Naturalmente la coesistenza, nello scenario politico-sociale di Roma, di un potere apostolico vitale, e per questo ambìto, e di una robusta dinastia laica avvenne non senza contrasti e incertezze.
Anche se ...
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In diplomatica, sinonimo di littera, nel senso di documento pubblico, imperiale, regio e pontificio, emanato in forma di lettera.
Nella letteratura latina, genere di componimento poetico in versi, talvolta [...] letteratura italiana, denominazione di alcuni poemetti lirico-didascalici in versi sciolti o in terzine del 17° e del 18° sec. (come le e. di C.I. Frugoni).
Nel linguaggio ecclesiastico, le lettere degli Apostoli che fanno parte del Nuovo Testamento. ...
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FRANCESCO della Marca (Francesco d'Ascoli, Franciscus de Esculo, Franciscus Pignano)
Paolo Vian
Nacque verosimilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII ad Appignano del Tronto, nella diocesi di Ascoli [...] dichiarando eretica, con la bolla Cum inter nonnullos (12 nov. 1323), la dottrina della povertà di Cristo e degli apostoli.
Nel 1319-20 F. commentò a Parigi le Sententiae di Pietro Lombardo; probabilmente a questo periodo può essere anche assegnato ...
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apostolato
s. m. [dal lat. tardo apostolatus -us]. – 1. La qualità e condizione di apostolo; nella Chiesa primitiva anche quella di vescovo (in quanto successore degli apostoli). 2. fig. L’opera di chi dedica tutto sé stesso a promuovere e...
apostolico
apostòlico agg. [dal lat. tardo apostolĭcus, gr. ἀποστολικός] (pl. m. -ci). – 1. Degli apostoli, che è a loro appartenente o attribuito, o è comunque fedele al loro insegnamento ed esempio: predicazione a.; simbolo a., il Credo;...