Pittore (Palermo 1739 - ivi 1810). Allievo a Palermo di Vito d'Anna, maturò uno stile personale di grande compostezza, memore dei modi della tradizione locale e ispirato a un classicismo d'impronta batoniana, [...] , G. Marinoni e il cardinale Paolo Burali, 1803, S. Andrea della Valle; Deposizione, 1815, chiesa dei SS. Apostoli; affreschi nel palazzo del Quirinale; ecc.) interpretando la tradizione pittorica settecentesca con un nuovo rigore formale e una ...
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Scrittore svedese (Jönköping 1828 - Djursholm 1895). Giornalista militante, fautore delle idee liberali, deputato al parlamento (1870-72), accademico di Svezia (dal 1877), fu tra i più significativi esponenti [...] segnalano gli scritti nati da un soggiorno in Italia, Römerska sägner om apostlarna Paulus och Petrus ("Leggende romane sugli apostoli Paolo e Pietro", 1874) e Römerska dagar ("Giorni romani", 1875-76), e un'importante traduzione del Faust di Goethe ...
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Architetto (Roma 1697 - ivi 1751). Allievo di A. Valeri e A. Canevari, alla partenza di quest'ultimo per il Portogallo (1727) ne guidò lo studio romano, progettando, tra l'altro, interessanti apparati [...] per la ristrutturazione dell'interno di S. Maria in Gradi a Viterbo (1738 circa), per la cappella di S. Giovanni nella chiesa di S. Rocco a Lisbona e per l'ampliamento del prospetto del palazzo Chigi-Odescalchi in piazza SS. Apostoli a Roma (1745). ...
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Giulio Andreotti
Giovanni Paolo II
Non abbiate paura!
Luci di un lungo pontificato
di Giulio Andreotti
2 aprile
Giovanni Paolo II si spegne nel suo appartamento in Vaticano alle 21.37. Dopo l'annuncio [...] , per intensità di partecipazione si sono segnalati quelli con i giovani; questi sono stati gli interlocutori preferiti dell'apostolato di Giovanni Paolo II, che volle loro dedicare un momento di incontro privilegiato istituendo nel 1985 la Giornata ...
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COLISTA, Lelio
Alberto Iesuè
Figlio di Pietro, giurista e scrittore latino della Biblioteca Vaticana, e di Margherita Riveri de Honorantis, nacque a Roma il 13 genn. 1629. Trascorse i primi anni di [...] di formazione musicale veniva impartito o presso chiese come S. Pietro (cappella Giulia), S. Maria Maggiore (cappella Liberiana), SS. Apostoli, S. Giovanni dei Fiorentini, S. Luigi dei Francesi, S. Spirito in Sassia o anche dai cantori del papa, da ...
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GRAZIANI, Francesco, detto Ciccio Napoletano
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attivo a Napoli e a Roma nella seconda metà del XVII secolo. Nacque probabilmente [...] (andate perdute) con Storie del Vecchio e del Nuovo Testamento, collocate nella navata centrale e nel coro della basilica dei Ss. Apostoli a Roma.
È certo che nel nono decennio il G. si trovava a Roma ed era un pittore affermato, come dimostrano le ...
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GRANUCCI, Bartolomeo
Silvia Sbardella
Non si conosce la data di nascita di questo artista figlio di Francesco, attivo a Napoli tra la fine del XVII e la prima metà del XVIII secolo.
Nel 1698 il G. è [...] Napoli 1968, pp. 19, 42, 48, 52, 96, 103, 112, 120, 143 s., 167, 171, 174, 267; F. Strazzullo, La chiesa dei Ss. Apostoli, Napoli 1969, p. 78; R. Pane, Il centro antico di Napoli, II, Napoli 1971, p. 188; F. Strazzullo, La real cappella del Tesoro di ...
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PEREDEO
Marco Stoffella
– Nacque da Sundruda e da Pertuald, un facoltoso aristocratico collegato con la corte pavese e fidelis di Liutprando. Si seguono le sue vicende sin dal 720 in coincidenza con [...] il solo orizzonte politico e culturale, avendo Pertuald partecipato a un pellegrinaggio a Roma presso la tomba degli apostoli, pratica assai diffusa tra l’aristocrazia dell’Europa settentrionale. Pertuald seguì inoltre le indicazioni romane circa le ...
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BONGIOVANNI, Bartolomeo
Franco Barbieri
Figlio di Giambattista, nacque a Creazzo (Vicenza) nella notte tra il 18 e 19 ott. 1791. Nella prima giovinezza fu "professore della scuola elementare maggiore" [...] , fondeva, in questa sua qualità, le lettere in metallo dorato per l'iscrizione del monumento a Giuseppe Mangilli ai SS. Apostoli.
Dal 1820 al 1822 si perfezionò a Vienna, presso lo scultore di corte Leopoldo Kissling; nell'ottobre 1823 era maestro ...
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CAPOCCI, Alessandro
Benedetta Origo
Nato a Terni verso la fine del sec. XVI, si hanno sulla sua vita notizie scarse e frammentarie. Il Tebaldini sostiene l'identità del C. con l'Alessandro Capece, maestro [...] dalla dedicatoria dei 36Inni a 4 voci per tutte le Feste maggiori dell'anno e per i Comuni degli Apostoli,dei Martiri dei Ponteficidei Confessori e delle Vergini, opera conservata manoscritta nell'Archivio musicale della Cappella Lauretana: "...È il ...
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apostolato
s. m. [dal lat. tardo apostolatus -us]. – 1. La qualità e condizione di apostolo; nella Chiesa primitiva anche quella di vescovo (in quanto successore degli apostoli). 2. fig. L’opera di chi dedica tutto sé stesso a promuovere e...
apostolico
apostòlico agg. [dal lat. tardo apostolĭcus, gr. ἀποστολικός] (pl. m. -ci). – 1. Degli apostoli, che è a loro appartenente o attribuito, o è comunque fedele al loro insegnamento ed esempio: predicazione a.; simbolo a., il Credo;...