Archeologo italiano (Roma 1852 - ivi 1931). Discepolo di G. B. De Rossi, fu direttore del Museo egizio vaticano e del Museo Lateranense, segretario della Pontificia commissione d'archeologia sacra, prof. [...] e Pietro sulla via Labicana, quelle di Felice e Adautto nel cimitero di Commodilla sulla via Ostiense, le memorie degli apostoli nel cimitero di S. Sebastiano e dei martiri greci nel cimitero di Callisto. Continuò la Roma sotterranea di G. B ...
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AGLI, Antonio
Arnaldo D'Addario
Figlio di Francesco di Bellincione e di Vaggia di Giovan Matteo Corsini, nacque a Firenze verso il 1400. Dottore in diritto canonico, latinista e grecista, nel 1428 gli [...] de' Buonincontri, non potendo cumularne i doveri con quelli derivantigli dalla propositura di Poggibonsi e dalla prioria dei Santi Apostoli di Firenze, alle quali era stato nominato. Nel 1438 gli fu conferito un canonicato di libera collazione nella ...
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Ademaro di Chabannes
D. Gaborit-Chopin
Nato nel 988 vicino a Châteauponsac (dip. Haute-Vienne), A. fu monaco benedettino a Saint-Martial di Limoges e a Saint-Cybard d'Angoulême.
Figlio di Raimondo di [...] si dedicò con zelo alla difesa dell'apostolicità di s. Marziale.
La sua Commemoratio abbatum lemovicensium basilicae S. Marcialis Apostoli (PL, CXLI, coll. 79-86), che giunge fino al 1029, e la cronaca, designata generalmente come Historia (PL, CXLI ...
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Architetto (n. Oppido Lucano 1545 - m. 1630 circa), padre teatino. Dopo un periodo a Roma dove probabilmente collaborò al progetto di S. Andrea della Valle, fu attivo quasi sempre a Napoli. Fin dalla prima [...] sono elementi che possono già chiamarsi di primo Barocco, e le sue opere successive (S. Maria della Sapienza, S. Maria degli Angeli, la cappella del Tesoro nel Duomo, SS. Apostoli) rivelano tutte forme mosse improntate decisamente al Barocco romano. ...
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Poeta (n. Siviglia 1468 circa - m. 1520 circa), detto el Cartujano dal monastero della Cartuja (Certosa) di Santa María de las Cuevas di Siviglia, dove fu professo. Dopo Juan de Mena, è il maggiore fra [...] Los doce triumphos de los doce Apóstoles (1521), in cui, nelle sfere dei segni dello Zodiaco, sono celebrati i fatti degli apostoli, sono descritte le terre per le quali essi passarono ed è narrato un viaggio per i regni d'oltretomba. Altra sua opera ...
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Antica famiglia nobile italiana, sulla cui origine sono sorte molte leggende secondo le quali discenderebbe dal paladino carolingio Odo Scalcus, o da un vicario del Barbarossa, Enrico Erba. Comunque, la [...] del ramo ungherese della famiglia. Con Baldassarre, che (1745) comprò dai Chigi e completò il palazzo in piazza SS. Apostoli a Roma, si ricongiunsero stabilmente le due casate O.-Erba. Sono ancora da ricordare Baldassarre (1748-1810), fondatore dell ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] e delle pareti di Prospero Fontana e d’altri, e le pitture murali di Lorenzo Sabbatini e Federico Zuccari, dedicate agli Atti degli apostoli Pietro e Paolo, negli anni tra il 1573 e il 1585, sotto il pontificato di Gregorio XIII. In ragione di questa ...
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LANA, Lodovico
Anna Chiara Fontana
Nacque da Giovanni nel 1597 (sconosciuta per ora resta l'identità della madre), probabilmente a Ferrara o nel Ferrarese.
Per il canonico Baruffaldi, primo biografo [...] opere pittoriche di "competente grandezza" (p. 199): venti quadri ovali, posti negli stalli del coro, rappresentanti il Salvatore, gli Apostoli, i Dottori della Chiesa e un S. Martino andati dispersi dopo il 1917, quando si riedificò la chiesa.
Le ...
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Architetto (Venezia 1660 circa - Monselice 1737). In gioventù tagliapietre e muratore, si formò in maniera autonoma tra i tardi seguaci di B. Longhena, animando i partiti classici delle sue architetture [...] nel 1794), la cappella di S. Domenico ai SS. Giovanni e Paolo (1690-1716), la scuola dell'Angelo Custode ai SS. Apostoli, le facciate di S. Vitale (1700) e di S. Nicolò da Tolentino (1706-14, con alto portico classicheggiante sormontato da un ...
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GIOVANNI XVII, papa
Antonio Sennis
Il suo nome era Giovanni ed era soprannominato Sicco. Non si conosce quasi nulla delle sue origini e della sua vita prima dell'ascesa al soglio pontificio nel 1003, [...] città e sul territorio a essa circostante. Naturalmente la coesistenza, nello scenario politico-sociale di Roma, di un potere apostolico vitale, e per questo ambìto, e di una robusta dinastia laica avvenne non senza contrasti e incertezze.
Anche se ...
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apostolato
s. m. [dal lat. tardo apostolatus -us]. – 1. La qualità e condizione di apostolo; nella Chiesa primitiva anche quella di vescovo (in quanto successore degli apostoli). 2. fig. L’opera di chi dedica tutto sé stesso a promuovere e...
apostolico
apostòlico agg. [dal lat. tardo apostolĭcus, gr. ἀποστολικός] (pl. m. -ci). – 1. Degli apostoli, che è a loro appartenente o attribuito, o è comunque fedele al loro insegnamento ed esempio: predicazione a.; simbolo a., il Credo;...