PROFETI
F. Gay
Nell'Antico Testamento sono definiti p. coloro che parlano per ispirazione divina, annunciando il futuro o facendosi portavoce e interpreti di Dio.La Bibbia cristiana riconosce sedici [...] Elia e da Giacomo, Pietro e Giovanni, mentre gli altri apostoli e i p. sono ritratti in alcuni medaglioni che decorano al 7° secolo.La miniatura ottoniana presenta alcune immagini in cui apostoli e p. con un cartiglio si dispongono intorno a Cristo in ...
Leggi Tutto
FAIELLA (Faella), Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque, verosimilmente verso gli inizi del sec. XVIII, a Napoli, dove si svolse prevalentemente la sua attività di maestro stuccatore, documentata dal 1739 [...] , ancora oggi visibili nel coro, nel tamburo e nella crociera della chiesa dei Ss. Apostoli dei padri teatini (1643 c.; cfr. F. Strazzullo, La chiesa dei Ss. Apostoli, Napoli 1959, pp. 29 s.) e nella facciata fanzaghiana di S. Teresa degli Scalzi ...
Leggi Tutto
MARTYRION (ματρύριον, memoria)
F. W. Deichmann
I termini martyrion, memoria nell'ambito della chiesa antica, indicarono i luoghi di Terrasanta riferibili a fatti della Bibbia e della vita di Cristo. [...] gruppo particolare di luoghi di culto dedicati a Cristo, sempre più importanti a causa della crescente devozione. La memoria degli apostoli Pietro e Paolo sulla via Appia antica, databile intorno alla metà del III sec., è l'unico m. precostantiniano ...
Leggi Tutto
GEORGIA
T. Velmans
(georgiano Sa-Kartvel)
Regione storica del Caucaso meridionale, cui corrispondono quelle che nell'Antichità erano denominate Colchide e Iberia. I limiti territoriali sono cambiati [...] bizantino. Dovettero comunque essere ben più di tredici - cifra simbolica che ripete il numero del gruppo costituito da Gesù e dagli apostoli - i padri che vennero in G. in piccoli gruppi tra il 520 e il 571. Altri storici difendono un'ipotesi molto ...
Leggi Tutto
CROSIO, Giovanni (erroneam. Guglielmo)
Giovanni Romano
Figlio di Giovan Pietro e Veronica, battezzato nella parrocchia di Trino (Vercelli) il 3 apr. 1583 (meno probab. figlio di Pietro e di Caterina, [...] , p. 73, scheda 2).
Dal 21 ag. 1627 al 31 luglio 1638 il C. è esclusivamente documentato a Trino per lavori ai SS. Apostoli (21 ag. 1627, accomoda la pala di S. Rocco, ora irreperibile), per lavori imprecisati (6 sett. 1633), e per presenze in atti ...
Leggi Tutto
Scultore e architetto (m. Venezia 1513), oriundo di Osteno (sul lago di Lugano), operoso a Venezia. Collaboratore dapprima di Pietro Lombardo, poi di altri maestri, prese parte alla costruzione di varî [...] dormitorio annesso al convento di S. Giorgio Maggiore, 1490 segg., S. Michele in Isola, 1501). Scolpì (1506-11) le statue dei 12 apostoli, Maria e s. Giovanni Battista per la chiesa di S. Margherita a Treviso, oggi nella parrocchiale di Montebelluna. ...
Leggi Tutto
Famiglia di smaltatori di Limoges, attivi dal sec. 16º alla fine del 17º. Il suo massimo rappresentante è Léonard, pittore di smalti (n. Limoges 1505 circa - m. tra il 1575 e il 1577), il solo che dipingesse [...] la pittura (Incredulità di s. Tommaso, 1551, Limoges, Musée National). Nel 1541 eseguì per ordine di Francesco I i Dodici Apostoli, su disegno di F. Primaticcio (Chartres, chiesa di Saint-Pierre). Dalla sua bottega uscirono (1533-74) più di mille ...
Leggi Tutto
FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] .), Roma 1991, pp. 41-49, 154-203 e passim; L. Finocchi Ghersi, ibid., pp. 372-374; Id., Francesco F. e la Basilica dei Ss. Apostoli, in Storia dell'Arte, 1993, nn. 71-73, pp. 322-361; P. Marchetti, in S. Michele a Ripa, a cura di F. Sisinni, Roma ...
Leggi Tutto
Acqua
C. Frugoni
A. Berger
Lo studio della funzione dell'a. va intrapreso, oltre che dal punto di vista dell'utilizzazione pratica, essenziale alla vita economica e sociale delle città e delle aree [...] Roma (presso la porta del Viminale, noto da un disegno del 1870) del sec. 4° erano raffigurati Cristo fra gli apostoli con i rotoli della legge (simbolo della trasmissione dell'insegnamento) e, sotto, una serie di pescatori con barche e reti (Drewer ...
Leggi Tutto
Andrea di Jacopo d'Ognabene
L. Gai
Orafo pistoiese, noto dal 1284 e operoso fino al 1320 circa. Già maggiorenne nel 1284 (Gai, 1984, p. 57), nel 1287 doveva essere pagato per un calice da lui "rifatto", [...] a Pistoia, ivi, pp. 135-147.
M.M. Gauthier, Emaux du Moyen Age occidental, Fribourg 1972, pp. 208-212, 385-386.
S. Ferrali, L'apostolo S. Iacopo il maggiore e il suo culto a Pistoia, Pistoia 1979, pp. 47-48, 57-59, 71.
N. Rauty, L'antico palazzo dei ...
Leggi Tutto
apostolato
s. m. [dal lat. tardo apostolatus -us]. – 1. La qualità e condizione di apostolo; nella Chiesa primitiva anche quella di vescovo (in quanto successore degli apostoli). 2. fig. L’opera di chi dedica tutto sé stesso a promuovere e...
apostolico
apostòlico agg. [dal lat. tardo apostolĭcus, gr. ἀποστολικός] (pl. m. -ci). – 1. Degli apostoli, che è a loro appartenente o attribuito, o è comunque fedele al loro insegnamento ed esempio: predicazione a.; simbolo a., il Credo;...