LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] le accuse, cosa che non seppero fare. D'altra parte i vescovi franchi dichiararono che non osavano giudicare la Sede apostolica, culmine di tutte le Chiese, né il papa, che secondo i canoni non poteva essere giudicato. Intanto dovevano andare avanti ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] Giorgi, e non, come voleva la consuetudine, i cardinali creati da C. XIV, a commissionare al Canova il monumento funebre ai SS. Apostoli (1783-87), dove la salma di C. XIV fu traslata da S. Pietro nel 1802.
Se poco incisivo fu quindi l'intervento di ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] santi, Cenred volle abbracciare la vita religiosa e rivestire l'abito monastico nella città ove si venerava la tomba del principe degli apostoli; e presso S. Pietro, in ritiro di penitenza, il sovrano chiuse di lì a poco la sua vita. L'esempio venne ...
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BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...]
Anche l'ultimo atto di B. III, di cui ci sia rimasto il testo riguarda l'esercizio delle prerogative giurisdizionali della Sede apostolica: con bolla del 30 marzo 858 il papa concedeva al patriarca di Grado Vitale l'uso del pallio. Della stessa data ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] non da un concilio ma dallo stesso papa Felice III nel 484. Tornava quindi a ribadire l'assoluto primato della Sede apostolica, che aveva more maiorum diritto di condannare e assolvere anche in casi di mancata convocazione di un sinodo e persino in ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] Domus Israel con cui restava stabilito l'invio nelle Indie e in Cina di Ch.T. Maillard de Tournon come visitatore apostolico e legato a latere per sanare i dissidi ed informare correttamente la S. Sede "perché sulle troppo contrarie relazioni venute ...
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CRESCENZI, Pier Paolo
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia romana, nacque a Roma nell'anno 1572 da Virgilio e da Costanza Del Drago, fratello di Giacomo, Vincenzo e Giovanni Battista. "Trascorse [...] titolo. Nel 1624 tenne il sinodo vescovile nella nuova diocesi; vi accolse i gesuiti ai quali dette la chiesa dei SS. Apostoli; promosse il culto mariano, seguendo, anche in questo, l'esempio e l'insegnamento di s. Filippo Neri. Nel 1623 partecipò al ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] 25 giugno 1243 Sinibaldo fu eletto papa, assumendo il nome di Innocenzo IV, in seguito a una lunga vacanza della Sede apostolica, protrattasi dalla morte di Gregorio IX avvenuta il 21 ag. 1241. Federico II, che non aveva liberato i cardinali da lui ...
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GREGORIO II, papa, santo
Paolo Delogu
Nacque a Roma, presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. VII, e fu allevato ed educato nel patriarchio lateranense, il complesso di uffici, con annesse scuole [...] la città e le sue memorie sacre, in gran parte provenienti dai regni barbarici dell'Occidente europeo, dove il culto dell'apostolo Pietro e la reverenza per il papa suo successore e vicario si erano diffusi fin dal secolo precedente.
Nel 716 G ...
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DONO (Donus, Donnus), papa
Stefano Gasparri
Romano di nascita e figlio di un Maurizio D. venne eletto al soglio pontificio nel 676, dopo la morte di Adeodato II, avvenuta il 16 giugno di quel medesimo [...] , sino al sec. XII, quando ad essa fu sovrapposto un nuovo lastricato. Restaurò poi la chiesa un tempo detta "degli Apostoli" sulla via Ostiense, fondata sul luogo dove, secondo la tradizione, s. Pietro e s. Paolo si sarebbero separati al momento ...
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apostolato
s. m. [dal lat. tardo apostolatus -us]. – 1. La qualità e condizione di apostolo; nella Chiesa primitiva anche quella di vescovo (in quanto successore degli apostoli). 2. fig. L’opera di chi dedica tutto sé stesso a promuovere e...
apostolico
apostòlico agg. [dal lat. tardo apostolĭcus, gr. ἀποστολικός] (pl. m. -ci). – 1. Degli apostoli, che è a loro appartenente o attribuito, o è comunque fedele al loro insegnamento ed esempio: predicazione a.; simbolo a., il Credo;...