Scrittore e avventuriero (Venezia 1755 - ivi 1816); insofferente del lavoro d'ufficio nella cancelleria veneziana, viaggiò per l'Europa (1775-79; 1789-90 a Vienna); poi, privo di mezzi, si adattò a fare il confidente degl'inquisitori di stato ma, resosi sospetto di giacobinismo, fu relegato a Corfù (1794-97). Nominato console della Cisalpina ad Ancona, non poté raggiungere la sua sede; arrestato nel ...
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Moglie di Zebedeo, madre degli apostoli Giacomo il Maggiore e Giovanni. Figura tra le pie donne che seguirono Gesù fino sul Calvario (Marco 15, 40-41; Luca 8, 2-3) e fu una delle prime a sapere che egli [...] era risorto (Matteo 27, 55 segg.; Marco 15, 40 segg.; 16, 1) ...
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Cirillo e Metodio, santi
Nobili greci, detti gli «apostoli degli slavi» (Cirillo n. 827-m. 869; Metodio n. 815 ca.-m. 885). Alla morte del padre, il magistrato Leone, legato alla corte di Bisanzio, Metodio [...] passava in Macedonia ad amministrarvi una provincia, mentre Costantino (si chiamò Cirillo quando si fece monaco), divenne presto sacerdote e bibliotecario patriarcale. Ritiratisi (855) in un monastero ...
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CONTARINI, Alvise
Angelo Baiocchi
Dei Contarini da SS. Apostoli, nacque a Venezia intorno al 1477.
Per la esatta identificazione del C. e dei suoi dati biografici è necessario orientarsi in alcuni dati [...] presumibilmente sbagliati delle genealogie del Cappellari e delle Inscrizioni Veneziane di E. A. Cicogna. Il genealogista sostiene infatti che da Alvise di Galeazzo di Pandolfo nacque un altro Galeazzo, ...
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subapostolica, età L’età immediatamente successiva a quella degli apostoli e precedente l’età degli apologeti cristiani, collocabile all’incirca tra la fine del 1° e l’inizio del 2° sec. d.C. ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] ruolo che all’epoca si riconobbe all’imperatore Costantino: se la sepoltura stessa, nel 337, lo presentò come ‘pari agli Apostoli’ o addirittura ‘simile a Cristo’, la rimozione plateale del sarcofago, nel 358-359, fu un atto che intese esprimere, da ...
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GIUSTINIAN, Giustiniano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia dei Ss. Apostoli nel sestiere di Cannaregio, il 4 ott. 1525, terzo dei figli maschi di Giovanni del cavaliere Francesco e [...] dei savi all'Eresia.
Non portò a termine questi ultimi due incarichi perché morì, ormai cieco, nel suo palazzo ai Ss. Apostoli il 6 febbr. 1596, "amalato molto tempo", come annota il necrologio.
Alessandro Vittoria gli scolpì, in vita, un busto; a ...
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DIEDO, Francesco
Sergio Zamperetti
Nacque a Venezia, nella parrocchia dei Ss. Apostoli, l'8 dic. 1560, primo dei tre figli maschi di Antonio e Cecilia Correr quondam Anzolo; Vincenzo e Anzolo furono [...] i suoi fratelli minori.
Appartenente a una casata patrizia di antico lignaggio, ma a un ramo della stessa piuttosto periferico, il D. trascorse un'infanzia aggravata dalla immatura scomparsa del padre, ...
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apostolato
s. m. [dal lat. tardo apostolatus -us]. – 1. La qualità e condizione di apostolo; nella Chiesa primitiva anche quella di vescovo (in quanto successore degli apostoli). 2. fig. L’opera di chi dedica tutto sé stesso a promuovere e...
apostolico
apostòlico agg. [dal lat. tardo apostolĭcus, gr. ἀποστολικός] (pl. m. -ci). – 1. Degli apostoli, che è a loro appartenente o attribuito, o è comunque fedele al loro insegnamento ed esempio: predicazione a.; simbolo a., il Credo;...