Aderente al principale fra i partiti del giudaismo negli ultimi tempi dell’età precristiana e al principio dell’età cristiana.
Le origini del fariseismo risalgono probabilmente al periodo successivo a [...] attraverso i secoli.
L’immagine negativa del farisaismo è dovuta alle asprezze polemiche di alcuni passi evangelici, anche se la stessa dottrina di Gesù e degli apostoli è, nei contenuti e nei metodi didattici, influenzata dal pensiero farisaico. ...
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(XIII, p. 944; App. II, I, p. 853; III, I, p. 549; IV, I, p. 691)
Seguendo la stessa catalogazione adottata nell'Appendice IV per i documenti più solenni del Sommo Pontefice, dal 1976 a tutto maggio 1991 [...] dei Vescovi; sono, fino a questa data, 2.
Di Paolo vi, morto il 6 agosto 1978, si registra una sola esortazione apostolica, la Evangelii nuntiandi, frutto del Sinodo dei Vescovi del 1974 sull'evangelizzazione nel mondo d'oggi. Di Giovanni Paolo i non ...
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La Chiesa di Seleucia-Ctesifonte. - La città di Seleucia-Ctesifonte è stata durante tutto il il periodo del dominio persiano della Mesopotamia e ancora al tempo del califfato degli ‛Abbāsidi il centro [...] l'evangelizzazione del paese partì da Arbela, forse da parte di Mārī, discepolo di Adday, il quale fu uno dei settantadue apostoli. Mārī sarebbe sceso da Arbela lungo la sponda sinistra del Tigri e avrebbe fondato la chiesa di Kashkar. Egli avrebbe ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] al fine di non trovarci, in tal modo, in contatto con le empietà di Nestorio e di Teodoro. […] L'unità con la sede apostolica, noi la serviamo e voi la custodite, questo è certo. Il mutamento di Vigilio, o di chiunque altro, non può nuocere alla pace ...
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Gregorio IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni, in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140!); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] loro prerogative che non erano inferiori, se non onorificamente, a quelle del papa, come quelle di Pietro nei confronti degli altri Apostoli. Pietro, cioè il papa, era il "primus inter pares" e null'altro: sì da non poter esigere se non un rispetto ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] da bordi rossi, si hanno busti di profeti con cartigli. Si tratta così di una combinazione tra il Credo degli apostoli e un credo dei profeti; cfr. F. Piel, Handbuch der Deutsche Kunstdenkmäler. Baden-Württemberg, Berlin-München 1964, p. 287. Manca ...
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Pasquale II
Glauco Maria Cantarella
Si ignora tutto della famiglia e della nascita di Raniero, che potrebbe essere avvenuta in Romagna (a Bleda o a Galeata) e ascritta al 1053-1055. Monaco, giunse a [...] , nel febbraio 1101, P. ebbe nelle sue mani l'antipapa wibertista Alberto, che aveva invano cercato protezione presso i SS. Apostoli. Erano le code della crisi wibertista: nel 1100 era infatti morto Wiberto di Ravenna (v. Clemente III, antipapa), che ...
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BIANCHI (Albus, Blancus), Gerardo
Peter Herde
Nacque probabilmente tra il 1220 e il 1225 a Gainago, presso Parma: il nome dei suoi genitori, Alberto e Agnese, è ricordato nell'iscrizione di un affresco, [...] al patteggiamento e al disimpegno. Niccolò III dovette cogliere in lui questa tendenza all'accordo, se lo creò cardinale prete dei SS. Apostoli il 12 marzo 1278. Ma, oltre a ciò, abbiamo qualche elemento per pensare che il B., durante il conclave di ...
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ARIANESIMO
M. Simonetti
Importante movimento eretico, che si sviluppò in Oriente nel corso del sec. 4° e dalla metà dello stesso secolo coinvolse l'Occidente, protraendosi qui, a causa delle invasioni [...] antichi scarseggiano le scene figurate, bibliche o evangeliche: ci si limita alla rappresentazione di tre personaggi, Cristo e due apostoli, quello al centro e questi alle estremità, stilizzati e separati da larghe zone riempite di motivi vegetali o ...
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BELLISOMI, Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Pavia il 30 luglio 1736 dal marchese Gaetano Annibale e da Anna Maria della Corcelle de Percii. Fu educato nel Collegio Clementino di Roma, in un ambiente [...] , f. 234; Memorie storiche di Monsignor B. Pacca sul di lui soggiorno in Germania dall'anno MDCCLXXXVI al MDCCXCIV in qualità di Nunzio Apostolico al tratto del Reno dimorante in Colonia, Roma 1832, pp. 4, 22, 25 s., 30, 38, 53 s., 60, 62, 103, 118 ...
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apostolato
s. m. [dal lat. tardo apostolatus -us]. – 1. La qualità e condizione di apostolo; nella Chiesa primitiva anche quella di vescovo (in quanto successore degli apostoli). 2. fig. L’opera di chi dedica tutto sé stesso a promuovere e...
apostolico
apostòlico agg. [dal lat. tardo apostolĭcus, gr. ἀποστολικός] (pl. m. -ci). – 1. Degli apostoli, che è a loro appartenente o attribuito, o è comunque fedele al loro insegnamento ed esempio: predicazione a.; simbolo a., il Credo;...