ALBERIONE, Giacomo
Gianfranco Maggi
Nacque nella campagna di Fossano (Cuneo) il 4 apr. 1884, in una famiglia di modestissimi fittavoli, da Michele e da Teresa Olocco.
Studiò dapprima nel seminario minore [...] "), la cui missione era di affiancare il sacerdote nella cura pastorale, e le suore di Maria Regina degli apostoli ("apostoline"), dedite alla scoperta ed al sostegno delle vocazioni religiose. Nel 1960 nacquero anche tre istituti secolari: Gesù ...
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FALUSI, Michelangelo
Gianluigi Mattietti
Nato a Roma nella prima metà del sec. XVII, fu frate minorita e dottore in teologia, oltre che organista e compositore. Nell'Archivio dell'Ordine francescano [...] di Vercelli e nella Bibliothèque du Conservatoire national de musique di Parigi.
Fonti e Bibl.: Roma, Basilica dei Ss. Apostoli, Arch. gen. dell'Ordine, Regestum Ordinis, cod. A. 51; S. Mattei, Serie dei maestri di cappella minori conventuali di ...
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Figlio (n. 669 - m. 731) di Marcello, romano; allevato nel patriarchio lateranense, dedicò la sua attività alla vita della curia romana. Papa nel 715, appoggiò la missione di s. Bonifacio in Germania nel [...] Liutprando re dei Longobardi che ne approfittò per invadere la Pentapoli e puntare su Roma, G. riuscì a fermare il sovrano longobardo, ottenendo poi (728) la donazione di Sutri "per gli apostoli Pietro e Paolo", primo nucleo dello Stato pontificio. ...
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Rito con cui una persona, mediante abluzione e l’osservanza della forma prescritta, entra a far parte della Chiesa: è il primo dei sette sacramenti della Chiesa cattolica e, insieme alla confermazione [...] l’abluzione: «Io ti battezzo nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo», derivate dal precetto di Gesù agli apostoli (Matteo 28, 19). La formula trinitaria è indispensabile alla validità. Il b. ai bambini è amministrato fin dai tempi più ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] e teologi la questione riformulata in altri termini, ossia se fosse eresia negare con ostinazione che Gesù Cristo e i suoi apostoli avessero mai avuto qualcosa di proprio o in comune.
La discussione, nella Curia e anche al di fuori di essa, fu ...
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Jaime Duesa (fr. Jacques Duèze, lat. Iacobus de Osa: Cahors 1245 circa - Avignone 1334), vescovo di Fréjus (1300), esperto giureconsulto, godé la protezione di Carlo II d'Angiò; cancelliere del regno di [...] persecutore del movimento degli spirituali, avendo condannato (1323) come eretica la dottrina della povertà assoluta di Cristo e degli apostoli (bolla Cum inter nonnullos), si mise in urto anche con gli altri frati minori, molti dei quali, e tra ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] longobardi Ariperto e Liutprando, nonché di quest’ultimo per il castello di Sutri nel 728 (destinatario era stato allora anche l’apostolo Paolo) e per Bieda, Orte, Bomarzo, Amelia nel 742. Ma solo i castelli di Ceccano e di Narni rientravano nei tipi ...
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MALVASIA (Boselli Malvasia), Bonaventura
Dario Busolini
Bonaventura Bonaventura Boselli nacque nel 1598 a Sestola, nel Modenese, da una famiglia legata da consolidati rapporti di servizio con i conti [...] apposito ottavario, e raccolse le offerte con le quali fu eretto un altare.
Il M. morì a Roma, nel convento dei Ss. Apostoli, il 1( ag. 1666.
Fantuzzi e Mazzuchelli attribuiscono al M. anche, come opere perdute o rimaste manoscritte, un Tractatus de ...
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Andrea, Santo
A. Simon
Apostolo, fratello di Simon Pietro e come lui pescatore a Cafarnao (Mt. 4, 13-20; Mc. 1, 16-18), discepolo del Battista secondo Giovanni (Gv. 1, 35-41), fu il primo a seguire [...] Maestà di Duccio (1309-1311; Washington, Nat. Gall. of Art, Coll. Kress).
Alle caratteristiche che A. ha in comune con gli altri apostoli (come loro a piedi nudi, con i sandali, indossa una tunica o pallio e tiene in mano un rotulo o, più spesso, un ...
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Cardinale, teologo e umanista (Trebisonda 1403 - Ravenna 1472), fattosi monaco basiliano nel 1423, cambiò in B. il nome battesimale di Basilio; fu al servizio di Giovanni VIII di Costantinopoli (1426) [...] ; nell'esito felice, anche se non duraturo, del concilio, ebbe gran parte. Creato da Eugenio IV cardinale della basilica dei SS. Apostoli nel 1439, fu chiamato in Curia dal papa e nel 1449 trasferito alla sede vescovile di Sabina e poco dopo a quella ...
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apostolato
s. m. [dal lat. tardo apostolatus -us]. – 1. La qualità e condizione di apostolo; nella Chiesa primitiva anche quella di vescovo (in quanto successore degli apostoli). 2. fig. L’opera di chi dedica tutto sé stesso a promuovere e...
apostolico
apostòlico agg. [dal lat. tardo apostolĭcus, gr. ἀποστολικός] (pl. m. -ci). – 1. Degli apostoli, che è a loro appartenente o attribuito, o è comunque fedele al loro insegnamento ed esempio: predicazione a.; simbolo a., il Credo;...