BORRONI, Alessandro
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Nacque a Senigallia, il 22 dicembre del 1820, da Biagio e da una Lucia. Trascorse l'infanzia a Mondavio, quindi (1833) a Mondolfo, dove entrò nell'Ordine dei frati minori conventuali [...] della basilica, numerose composizioni sacre: varie messe importanti (fra le quali una solenne eseguita anche nella chiesa dei SS. Apostoli a Roma e un'altra da Requiem, a piena orchestra, da lui diretta a Rieti), parti di messa, vespri, salmi ...
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Domenico di Guzmán, san
Raffaele Savigni
Il fondatore dell'ordine dei domenicani, detti predicatori
Lo spagnolo Domenico di Guzmán, nel 12° secolo, raccolse intorno a sé un gruppo di preti poveri ma [...] la parola di Dio e la dottrina cristiana e pronti a imitare la vita in povertà di Cristo e degli Apostoli, potevano replicare in modo convincente alle loro critiche.
Negli anni successivi fondò una comunità di preti che vivevano insieme, seguendo ...
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DELISI, Stefano
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo il 22 nov. 1864 dallo scultore Benedetto e da Giuseppa Cattarinich. Già da bambino disegnava e modellava la creta con grande abilità, incoraggiato [...] suscitò il bozzetto in bronzo raffigurante S. Tommaso incredulo (1881), presentato al concorso per i medaglioni dei dodici apostoli per il cimitero di Catania. La commissione del concorso espresse perfino il suo rammarico di non poter assegnare al ...
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Pittore (Belluno 1659 - Venezia 1734). Attivo nei principali centri artistici italiani ed europei, in particolare a Venezia, inaugurò un tipo di pittura chiara e luminosa, dall'impianto compositivo scenografico, [...] 1701; pala con S. Gregorio Magno e affresco dell'abside di S. Giustina a Padova, 1700; Ascensione, 1701, Roma, SS. Apostoli). Nel 1702 era a Vienna (affresco nel castello di Schönbrunn), poi a Firenze, dove ebbe rapporti con il principe Ferdinando ed ...
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PELAGIO I, papa
Claire Sotinel
PELAGIO I, papa. – Nacque a Roma, figlio di Giovanni «uicarianus» (funzionario del Vicariato di Roma?).
Come diacono, accompagnò papa Agapito a Costantinopoli nell’inverno [...] mancò qualche importante iniziativa di committenza edilizia. A Roma Pelagio avviò infatti la costruzione della basilica dei Ss. Apostoli, intitolata a Filippo e Giacomo, sulla via Lata, opera completata dal suo successore Giovanni III (Inscriptiones ...
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LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] refettorio degli umiliati in S. Cristoforo, la Natività e l'Andata al Calvario, parti del ciclo con Storie di Cristo e degli apostoli nell'oratorio di S. Caterina a Vercelli, e il S. Rocco, già nell'oratorio di S. Rocco nella stessa città (ora Museo ...
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FONTANA, Francesco Antonio
Elena Bianca Di Gioia
Nacque a Roma il 6 apr. 1641 da Francesco e Lucrezia Gemma, romani di nascita (Di Gioia, 1986, p. 152 n. 4).
Il padre Francesco, noto dalle fonti d'archivio [...] di 110 scudi tre busti di "Imperatrici antiche" di marmi diversi, da destinarsi alla galleria del palazzo Chigi ai Ss. Apostoli ed il 24 maggio 1680 intervenne in un piccolo restauro ad una testa di Marco Aurelio nella stessa collezione. Nell'aprile ...
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LI VOLSI, Scipione (Simone, Simeone)
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Tusa (nell'attuale provincia di Messina) da Giuseppe e Angelica Cardita, poco prima del 12 luglio 1588, giorno in cui fu battezzato. [...] da lui, presenta le statue di S. Maria Maddalena, S. Bartolomeo, S. Giovanni Battista,S. Pietro e S. Paolo; otto figure di Apostoli, e la statua di Dio Padre al centro della volta seduto fra angeli e nuvole; i rilievi degli Evangelisti a mezze figure ...
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DEUSDEDIT
Harald Zimmermann
Scarse sono le fonti sulla vita di questo cardinale, che fu forse il massimo giurista della riforma gregoriana. Alcuni storici hanno ritenuto che fosse nato nella Germania [...] in quest'opera una tendenza alla mediazione, per quel che riguarda, per esempio, il Collegio cardinalizio, i due principi degli apostoli o la valutazione del canone conciliare e del decreto papale. Comunque, l'opera di D. non sembra aver avuto grande ...
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FERLONI, Pietro
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Non si conoscono gli estremi anagrafici di questo arazziere attivo a Roma dal 1717, quando fu nominato direttore della fabbrica pontifidi S. Michele fondata nel 1710 per volere di [...] e il 1741 il F. realizzò arazzi con motivi decorativi, noti solo attraverso documenti, per le bancate della cappella pontificia del palazzo apostolico (Ibid., p. 63, n. 34). A partire dal 1741, e sino al 1746, il F. e bottega eseguirono i tre arazzi ...
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apostolato
s. m. [dal lat. tardo apostolatus -us]. – 1. La qualità e condizione di apostolo; nella Chiesa primitiva anche quella di vescovo (in quanto successore degli apostoli). 2. fig. L’opera di chi dedica tutto sé stesso a promuovere e...
apostolico
apostòlico agg. [dal lat. tardo apostolĭcus, gr. ἀποστολικός] (pl. m. -ci). – 1. Degli apostoli, che è a loro appartenente o attribuito, o è comunque fedele al loro insegnamento ed esempio: predicazione a.; simbolo a., il Credo;...