GIOVANNI da Milano
Valerio Ascani
Pittore di origine lombarda nato intorno al 1325 e attivo soprattutto a Firenze nel pieno Trecento. Nonostante il derivativo, utilizzato per primo dall'artista stesso [...] , sulle volte, compaiono, entro compassi trilobi, figure di Profeti e, al centro, il Redentore e, sui sottarchi e sostegni, Apostoli e Santi. Sulla parete sinistra l'Annuncio a Gioacchino e l'Incontro tra Anna e Gioacchinoalla Porta Aurea coabitano ...
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MARCHESI, Pompeo
Carolina Brook
Figlio di Gerolamo, marmoraro, e di Caterina Tamburini, nacque a Saltrio (presso Varese) il 7 ag. 1783 (Sassi, p. 9).
Dopo una prima formazione alla milanese Accademia [...] la collaborazione del M. all'apparato plastico del duomo di Como, dove scolpì le statue della Vergine, di Gesù e degli Apostoli e in seguito il bassorilievo del Transito di s. Giuseppe e la statua di S. Giuseppe con Gesù adolescente (1832). Nel ...
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PELLEGRINO di Giovanni
Maria Rita Silvestrelli
PELLEGRINO di Giovanni. – Figlio di Giovanni di Antonio e di Margherita, nacque a Perugia presumibilmente nel 1397. Il nonno, Antonio di Giovanni «Iohannini [...] con il salterio, oggi al Victoria and Albert Museum di Londra. Il dipinto, collocato in origine nella cappella degli Apostoli in S. Domenico a Perugia, fu commissionato con tutta probabilità a Pellegrino da Nicola di Giovanni di Benedetto, facoltoso ...
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CERASI (Cerasa, Cerasio), Tiberio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1544 da Stefano e da Bartolomea Manardi, fiorentina. Il padre, originario di Napoli, era stato assunto a Roma negli anni Venti come [...] di pagare questa cifra invece dei soliti 40.000 scudi). Nel luglio del 1596 egli divenne tesoriere generale della Camera apostolica. Nello svolgimento delle sue funzioni ebbe rapporti con gli artisti e capomastri che lavoravano in Roma in Vaticano, a ...
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DEOLAI, Giovanni
Rosa Barovier Mentasti
Apparteneva a una famiglia di vetrai citata nelle carte muranesi e veneziane tra la fine del XIII sec. e la metà del XV, epoca in cui non era più connessa con [...] solo più tardi vennero chiamate smalti.
Nel 1320 circa il D. trasferì la sua fornace a Venezia ai SS. Apostoli presso la chiesa dei crociferi, per fabbricarvi gemmette vitree o "veriselli", unica produzione vetraria permessa in città. I "veriselli ...
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ALBACINI (Albaccini, Albagini), Filippo
Mario Pepe
Scultore, indicato spesso erroneamente (per es. Thieme-Becker) come Carlo il Giovane. Figlio di Carlo A., nacque a Roma il 14 febbr. 1777. Apprese [...] dei Pescivendoli a Roma, attiguo alla chiesa di S. Angelo in Pescheria, ad opere che potrebbero identificarsi con otto busti di apostoli in stucco posti in alto, entro incavi, ove si imposta la volta dell'ambiente. È stato notato come l'artista ...
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COSTA, Lorenzo
Paola Tosetti Grandi
Nacque dal pittore Giovanni Battista e da una Bartolomea; la data 1460, che ne fissa l'anno di nascita, si desume dal necrologio mantovano che dichiara il pittore [...] e tutto dentro di bellissime pitture abbellì... ".
Nella cappella del complesso, all'interno, lungo le pareti laterali sono affrescati gli Apostoli; nella volta entro tondi gli Evangelisti e al centro il Redentore; sopra la porta una lunetta con i SS ...
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DU QUESNOY, François, detto il Fiammingo
Gerardo Casale
Nacque a Bruxelles all'inizio del 1597 dallo scultore Jerôme il Vecchio e da Elisabeth van Machen; fu battezzato nella parrocchia di S. Gudule [...] Jahrbuch der Berliner Museen, XVIII (1976), pp. 134-154; A. Nava Cellini, Per il Borromini e il D. ai Ss. Apostoli di Napoli, in Paragone, XXVIII (1977), 329, pp. 26-38; M. Heimburger Ravalli, Supplementary information concerning the Spada chapel in ...
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CELEBRANO, Francesco
Mario Rotili
Nacque a Napoli il 27 marzo 1729 da Nicolò, un sarto di origine barese, e da Antonia Parlato. Avviato presto alla pittura nell'"Accademia" del Solimena, si diede anche [...] napoletane dei gesuiti della Casa Professa (due tele con la Madonna e santi) e della Canocchia, dov'era la Comunione degli apostoli, andata perduta, ma della quale resta il bozzetto nella Raccolta d'Arte Pagliara a Napoli stessa. E pur sempre fondata ...
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CODAZZI (Codacci, Codazzo, Codozo, Codagora, Codaora, Codahorra), Viviano
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bergamo da Maffeo, anch'egli bergamasco, fra il 1603 e il 1604, nonostante un documento del 1657 [...] unpublished works by C., Salucci,Lemaire and Patel, in The Burlington Magaz., C (1958), pp. 311 ss.; F. Strazzullo, La chiesa dei SS. Apostoli, Napoli 1959, p. 41; O. Marini, Un'opera ined. di V. C. e M. Cerquozzi, in Paragone, X (1959), 113, pp. 43 ...
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apostolato
s. m. [dal lat. tardo apostolatus -us]. – 1. La qualità e condizione di apostolo; nella Chiesa primitiva anche quella di vescovo (in quanto successore degli apostoli). 2. fig. L’opera di chi dedica tutto sé stesso a promuovere e...
apostolico
apostòlico agg. [dal lat. tardo apostolĭcus, gr. ἀποστολικός] (pl. m. -ci). – 1. Degli apostoli, che è a loro appartenente o attribuito, o è comunque fedele al loro insegnamento ed esempio: predicazione a.; simbolo a., il Credo;...