Detta in italiano più comunemente cresima (dal gr. πρίσμα "unzione"), è nella Chiesa cattolica il sacramento (gr. βεβαίωσις) che impartisce lo Spirito Santo ai fedeli battezzati. Il catechismo romano trova [...] e il decreto Lamentabili di Pio X (n. 41), censurando la dottrina modernistica, dichiara che essa fu praticata dagli apostoli e si distingue formalmente dal battesimo. La sua istituzione divina non si trova affermata esplicitamente nella S. Scrittura ...
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Scultore. Fu detto da Milano, ma nacque a Cima in Valsolda, sul lago di Lugano, in anno imprecisato; morì a Granata nel 1552. Nel 1529 era a Savona. Nel '30, in Genova, dove eseguiva gli ornamenti dell'urna [...] : con questo ultimo eseguì il portale del palazzo Salvago. Non risulta quale parte abbia avuta nell'esecuzione dell'altare degli Apostoli, nella cattedrale, benché il suo nome figuri sempre nei registri insieme con quello dei Della Porta. Con questi ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] e le apparizioni miracolose della Croce e del Salvatore, in La civiltà cattolica, 64 (1913), 2, pp. 11-32. Nella lettera apostolica di indizione del giubileo universale in memoria della pace della Chiesa (8 marzo 1913) Pio X auspica che i popoli, gli ...
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ZENO, Carlo.
Martino Mazzon
– Nacque a Venezia tra il 1334 e il 1337 da Pietro (il Dragon, perché aveva come emblema un drago), discendente di Marco (detto Cumano, fratello del doge Ranieri, v. la voce [...] due sorelle: Marchesina (monaca nel monastero della Celestia, fondato dall’antenato doge) e Cattaruzza. Carlo apparteneva al ramo dei Ss. Apostoli (o dei Crociferi), ma venne qualificato da S. Giovanni Crisostomo (1370), da S. Sofia (1374) e poi da S ...
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SANTI, Giovanni
Paolo Cova
– Figlio di Sante e di Elisabetta di Matteo di Lomo, nacque a Colbordolo (Pesaro - Urbino) tra il 1440 e il 1445.
Il nonno Peruzzolo, dopo il sacco malatestiano del 1446, [...] da sottili rimandi alla pittura fiamminga.
Un problema a lungo dibattuto dalla critica è quello concernente le sette tavole con gli Apostoli, già nella cattedrale di Urbino e ora alla Galleria nazionale delle Marche. Se la paternità di Santi non pare ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della Chiesa ortodossa
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra IX e X secolo, ormai superata l’iconoclastia, [...] che l’abside non accoglie più solo l’Incarnazione, ma anche la trasposizione liturgica della Cena, cioè la Comunione degli Apostoli introdotta nel secondo registro dell’abside, liturgia che ha luogo permanentemente in cielo e della quale Cristo è il ...
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MONZA, Carlo, detto il Monzino
Andrea Garavaglia
MONZA (Monsa, Monzia), Carlo, detto il Monzino. – Nacque a Milano attorno al 1735, datazione congetturale, basata sul primo lavoro datato, l’Olimpiade [...] tra il 1761 e il 1773 fu maestro di cappella in S. Babila, S. Maria della Rosa, S. Maria Segreta, S. Nazaro degli Apostoli e S. Calimero (Riva, 2010, pp. 165-168). Nel luglio 1762 concorse per un incarico in S. Maria della Scala, vinto da Melchiorre ...
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BEAUNEVEU, André
L. Castelfranchi Vegas
Scultore, pittore e miniatore francese, attivo nella seconda metà del 14° secolo. La vastità e la varietà della sua attività artistica sono attestate da numerosi [...] favorito dal duca della concordanza tra Antico e Nuovo Testamento.Non tutti gli studiosi ritengono che l'intera serie di profeti e apostoli sia di mano di B. per alcune differenze che subentrano nel ciclo, come l'impiego di colori più chiari e tenui ...
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Pittore (Genova 1639 - Roma 1709). Dal 1660 circa lavorò a Roma; grandemente influenzato da G. L. Bernini, che lo protesse, quasi ne divenne l'interprete in pittura, con una genialità e un virtuosismo [...] 'abside della chiesa del Gesù (1672-83), che, con il più tardo Trionfo dei Francescani sul soffitto dei SS. Apostoli (1707), sono gli esempî massimi della sua abilità scenografica. All'estrema audacia delle decorazioni, e segnatamente di quella del ...
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Il Nuovo Testamento designa con questo nome ('Ιάκωβος, Iacōbus, equivalente a 'Ιακώβ, Iacob, con cui indica però soltanto il patriarca [v. Giacobbe] e il padre di s. Giuseppe, Matteo 1, 16) i seguenti [...] all'agonia del Getsemani (Marco 1, 19; 3, 17; 5, 37; 14, 32 e paralleli); è nominato col fratello negli Atti degli apostoli, che lo dicono soppresso di spada da Erode Agrippa (1, 13; 12, 2). È venerato a Santiago de Compostela, meta del celebre ...
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apostolato
s. m. [dal lat. tardo apostolatus -us]. – 1. La qualità e condizione di apostolo; nella Chiesa primitiva anche quella di vescovo (in quanto successore degli apostoli). 2. fig. L’opera di chi dedica tutto sé stesso a promuovere e...
apostolico
apostòlico agg. [dal lat. tardo apostolĭcus, gr. ἀποστολικός] (pl. m. -ci). – 1. Degli apostoli, che è a loro appartenente o attribuito, o è comunque fedele al loro insegnamento ed esempio: predicazione a.; simbolo a., il Credo;...