OGNISSANTI
Nicola Turchi
. È la celebrazione liturgica di tutti i santi, martiri e confessori, e cade il 1° novembre.
La chiesa antiochena celebrava già in antico la memoria di tutti i martiri la prima [...] III (731-741) consacrò dentro la basilica di S. Pietro un oratorio, dedicandolo non soltanto ai martiri, ma anche agli apostoli e ai confessori, e stabilendovi un'officiatura monastica. L'ultimo passo verso la festa universale di tutti i santi fu ...
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GIOVANNI III papa
Giovanni Battista Picotti
Romano, figlio di Anastasio vir inluster, eletto a succedere a Pelagio I, fu consacrato solo dopo circa quattro mesi, il 18 luglio 560, avendo dovuto attendere [...] riannodò le relazioni con Ravenna e Milano. Ebbe grande zelo per i cimiteri dei martiri e compì a Roma la basilica dei SS. Apostoli. Morì nel luglio 573.
Bibl.: Lettere in Patr. Lat., LXII, col. 13 segg.; Jaffé, Reg., I, pp. 136-37; Lib. pontif., ed ...
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Mattia (Matia), santo
Gian Roberto Sarolli
Dodicesimo apostolo eletto in sostituzione di Giuda Iscariota, come si legge negli Atti (1, 23-26), che D. dimostra di conoscere perfettamente, impiegando [...] Matt. 10, 9-15; Marc. 6, 8-11; Luc. 9, 3-5), ove Cristo proclama e affida l'altissima missione agli Apostoli, costituiscono, con tutta probabilità, il nerbo dell'epistola ai Cardinali (XI 9 Quippe de ovibus pascuae Iesu Christi minima una sum; quippe ...
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pondo
Andrea Mariani
Latinismo che compare tre volte, sempre in rima.
In Pg XI 26 quell'ombre orando, andavan sotto 'l pondo, sembra avere, rispetto al generico ‛ peso ' (usato più volte nello stesso [...] p. in Pd XXV 39 leväi li occhi a' monti / che li 'ncurvaron pria col troppo pondo; D. si trova di fronte agli apostoli Pietro, Giacomo e Giovanni, definiti, secondo una terminologia che risale forse a Ps. 120, 1 (cfr. anche 124, 2; 86, 1; Ezech. 36 ...
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ISIDOROS di Mileto. - 2
P. Romanelli
ISIDOROS di Mileto (᾿Ισιᾒδωρος, Isidorus). − 2°. − Architetto e ingegnere (μηχανοποιοᾒς); I. il Vecchio (v. I., I°) era suo zio. Ebbe l'incarico di rialzare la cupola [...] v, 9).
Altre opere vengono dalla tradizione o dagli storici attribuite a lui: la ricostruzione giustinianea della chiesa dei Ss. Apostoli a Costantinopoli (v.), di cui, secondo alcuni, si potrebbe riconoscere un riflesso nella pianta del S. Marco di ...
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almo
In If II 20 alma Roma è inteso " eccelsa " (Boccaccio), " alta " (Buti), " santa " (Anonimo, Benvenuto); questa interpretazione preferisce ultimamente il Mazzoni, richiamandosi all'autorità dei [...] , Vellutello, Lombardi, Casini, Torraca; " ‛ fecit vos sanctos ' ", et bene dicit, quia ante infusionem Spiritus sancti apostoli nihil scripserant tamquam rudes et ignari litterarum ", Benvenuto), con più pregnante valore si intende " nutritori della ...
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Giovanni da Leida (propr. Jan Buytenwech)
Giovanni da Leida
(propr. Jan Buytenwech) Capo degli anabattisti di Münster (Leida 1509-Münster 1536). Sarto, col fornaio J. Matthyssen lasciò l’Olanda capeggiando [...] legge la poligamia, e G. sposò 18 donne, una delle quali, nominatosi lui «re di Sion», fu regina. Poi mandò i suoi apostoli a bandire la sua dottrina per il mondo e nominò Jacob van Kampen, vescovo di Amsterdam, capo degli anabattisti olandesi. Ma la ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] e con 5 cupole all’incrocio e alle estremità (chiesa dei SS. Apostoli a Costantinopoli, sec. 6°, distrutta nel 1453; S. Marco a , scene attinenti al sacrificio della messa (Comunione degli apostoli, Divina liturgia ecc.), le dodici feste maggiori, le ...
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Termine largamente usato in titoli latini, per indicare, tra l’altro, raccolte di atti ufficiali e pubblicazioni periodiche di accademie e istituti.
Nell’antichità romana relazioni scritte dell’attività [...] (il cui titolo latino è tuttavia Actus apostolorum), ebbero il nome di a. anche altri racconti, relativi sia ad apostoli (specie se ne narravano il martirio), sia ad altri personaggi del Nuovo Testamento (per es., A. Barnabae, A. Petri, A. Pilati ...
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USSITISMO
F. M. BARTOS
. Movimento religioso che prende il nome da Jan Hus e che ha grande importanza nella storia politica e religiosa della Boemia.
Il movimento risale nei suoi primordi al movimento [...] diede al movimento un programma, la cui principale parola d'ordine era il ritorno alla Chiesa originaria di Cristo e degli apostoli, specialmente alla sua povertà nello spirito di S. Francesco d'Assisi, e con una forte coloritura apocalittica. I suoi ...
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apostolato
s. m. [dal lat. tardo apostolatus -us]. – 1. La qualità e condizione di apostolo; nella Chiesa primitiva anche quella di vescovo (in quanto successore degli apostoli). 2. fig. L’opera di chi dedica tutto sé stesso a promuovere e...
apostolico
apostòlico agg. [dal lat. tardo apostolĭcus, gr. ἀποστολικός] (pl. m. -ci). – 1. Degli apostoli, che è a loro appartenente o attribuito, o è comunque fedele al loro insegnamento ed esempio: predicazione a.; simbolo a., il Credo;...