In senso generico, retta credenza, conformità ai principi di una determinata religione, della quale si accetta integralmente la dottrina. In generale, è un principio sostenuto dalle religioni che si richiamano [...] Signore, una fede, un battesimo». Nell’età patristica la preoccupazione di conservare intatta la fede ricevuta da Cristo e dagli apostoli si accentua nella lotta contro le eresie. S. Agostino, usando espressamente il termine o., nota che solo nell’o ...
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Titolo con il quale viene designato il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica. L’uso di cambiare nome all’atto di salire al trono pontificio sembra risalga a Giovanni II. Il nome del p. è seguito [...] continua ed esercita le funzioni di governo, dottrina e culto, proprie del fondatore Gesù Cristo e da lui trasmesse all’apostolo Pietro e ai suoi successori. Secondo la dottrina, Gesù Cristo, fondando la sua Chiesa come società religiosa e gerarchica ...
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Famiglia patrizia veneziana, sin dal sec. 11º partecipò alla vita pubblica di Venezia, alla quale diede, con continuità singolare, quattro dogi, ventisei procuratori di San Marco, e altri uomini politici, [...] , il titolo comitale, riconosciutole (1890) dal governo italiano. Ancora fiorenti i rami M. di San Polo, M. in Canonica, M. dei Santi apostoli; estinti quelli dei M. Santo Stefano, dei M. San Tomà, dei M. dei Santi Giovanni e Paolo, e dei M. di San ...
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Terzo dei successori di s. Pietro (m. 97), fu eletto papa nell'88. Quasi certamente giudeo-ellenistico, è noto soprattutto per un'epistola anonima indirizzata dalla "Chiesa di Cristo peregrinante in Roma" [...] , presbiteri e diaconi, "di divina istituzione"). Per l'intervento della comunità di Roma nella vita di un'altra Chiesa, e per il riferimento alle persecuzioni e agli apostoli Pietro e Paolo, il documento presenta un notevole interesse storico. ...
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Abbazia benedettina della Francia, nel dipartimento del Loiret (oggi Saint-Benoît-sur-Loire).
Fondata (650 ca.) su un antico sito di culto druidico, fiorì in epoca carolingia con una scuola e uno scrittorio; [...] . Dal 1944 la vita monastica è ripresa. Della biblioteca, dispersa durante le guerre di religione, si salvarono alcuni codici, fra i quali il palinsesto di F. degli Atti degli Apostoli (6°-7° sec.) in versione latina pregeronimiana (Parigi). ...
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PELLEGRINAGGIO (dal lat. peregrinatio "viaggio in terra straniera"; fr. pèlerinage; sp. peregrinación; ted. Pilgrimschaft, Wallfahrt; ingl. pilgrimage)
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Ferdinando NERI
Nicola [...] in tempi di guerra o di carestia; tuttora è meta di pellegrinaggi locali. Tours: vi è il santuario di San Martino apostolo delle Gallie il cui sepolcro fu visitato da papi (da Urbano II ad Alessandro III) da re (merovingi, carolingi, capetingi fino ...
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Significò in origine il cavallo che va d'ambio; ma la parola fu usata poi prevalentemente per designare il cavallo che il re di Napoli presentava al pontefice in segno di omaggio feudale.
Omaggio della [...] con l'aggiunta d'una solenne cavalcata a Roma e svolgersi regolarmente ogni anno il 28 giugno (vigilia della festa degli Apostoli). Quando Filippo di Borbone e Carlo d'Austria chiesero entrambi l'investitura del regno di Napoli a Clemente XI, con l ...
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Scultore e architetto padovano, nato verso la metà del secolo XV, morto nel 1527. Le sue prime notizie sono del 1472: quando lavorava alla rifabbrica della cappella della Madonna mora e all'adattamento [...] di marmi i rilievi bronzei del Bellano. Tra il 1487 e il 1490 avrebbe modellato le statue di Cristo e di tre Apostoli in terracotta, che sarebbero quelle del Museo civico. Nel 1500 fu incaricato dei lavori della cappella antoniana nella basilica, che ...
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Poema tedesco medievale, adespoto, redatto alla fine del sec. XI, probabilmente fra il 1077 e il 1081, da autore bavarese o franco. Vuol essere, in sostanza, il panegirico di Annone II il Santo, arcivescovo [...] del mondo in poi: peccato originale, storia di Roma, nascita di Cristo, predicazione e diffusione del cristianesimo, fatti degli apostoli e dei santi fino ad Annone, narrando poi la vita di questi, e celebrando in fine i miracoli avvenuti presso la ...
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IMPOSIZIONE delle mani (gr. χειροϑεσία ovvero χειροτονία lat. impositio manuum)
Giuseppe De Luca
Rito sacramentale e cerimonia frequentissima nella liturgia cattolica, variamente compiuta e di vario [...] , il gesto fu spesso compiuto da Gesù nell'atto del guarire i malattie con maggiore frequenza ripetuto dagli apostoli, per attrarre i favori celesti sui fedeli, e particolarmente nel conferimento della cresima (v. confermazione) e dell'ordine ...
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apostolato
s. m. [dal lat. tardo apostolatus -us]. – 1. La qualità e condizione di apostolo; nella Chiesa primitiva anche quella di vescovo (in quanto successore degli apostoli). 2. fig. L’opera di chi dedica tutto sé stesso a promuovere e...
apostolico
apostòlico agg. [dal lat. tardo apostolĭcus, gr. ἀποστολικός] (pl. m. -ci). – 1. Degli apostoli, che è a loro appartenente o attribuito, o è comunque fedele al loro insegnamento ed esempio: predicazione a.; simbolo a., il Credo;...