MAZZUOLI, Giuseppe,
Maria Vittoria Thau
il Vecchio. – Figlio di Dionisio di Francesco, architetto e scultore, nacque a Volterra il 5 genn. 1644 (Della Valle, p. 445; Frascarelli, p.71) e «in fasce» [...] a S. Francesco a Ripa, in Boll. d’arte, LXXII (1987), 44-45, pp. 158-164; M. Butzek, G. M. e le statue degli Apostoli del duomo di Siena, in Prospettiva, 1991, n. 61, pp. 75-77, 79-81; C. Sisi - E. Spalletti, La cultura artistica a Siena nell ...
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Andrea, Santo
A. Simon
Apostolo, fratello di Simon Pietro e come lui pescatore a Cafarnao (Mt. 4, 13-20; Mc. 1, 16-18), discepolo del Battista secondo Giovanni (Gv. 1, 35-41), fu il primo a seguire [...] Maestà di Duccio (1309-1311; Washington, Nat. Gall. of Art, Coll. Kress).
Alle caratteristiche che A. ha in comune con gli altri apostoli (come loro a piedi nudi, con i sandali, indossa una tunica o pallio e tiene in mano un rotulo o, più spesso, un ...
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ANDREOLI, Giuseppe
Rezio Buscaroli
Nacque a San Possidonio (Modena), da Domenico e da Eleonora Senesi, l'11 gennaio 1720. Studiò pittura a Bologna, sotto la guida di Giuseppe Peraccini detto il Mirandolese, [...] dello stesso santo disegnò e intagliò in legno un'immagine nel 1760. Eseguì una Assunzione di Maria Vergine alla presenza dei dodici Apostoli,che fu da lui donata alla chiesa di S. Francesco, ed una Annunciazione per la sagrestia dell'oratorio del SS ...
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Cardinale, teologo e umanista (Trebisonda 1403 - Ravenna 1472), fattosi monaco basiliano nel 1423, cambiò in B. il nome battesimale di Basilio; fu al servizio di Giovanni VIII di Costantinopoli (1426) [...] ; nell'esito felice, anche se non duraturo, del concilio, ebbe gran parte. Creato da Eugenio IV cardinale della basilica dei SS. Apostoli nel 1439, fu chiamato in Curia dal papa e nel 1449 trasferito alla sede vescovile di Sabina e poco dopo a quella ...
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Trinità Nella teologia cattolica, mistero riguardante l’intima costituzione di Dio; enunciato con la frase «un Dio unico in tre persone»: afferma un’unica natura o essenza della divinità, la quale sussiste [...] meno la personalità dello Spirito Santo, se si eccettuano il racconto del battesimo di Gesù e quello dell’invio finale degli Apostoli. Ma nel Vangelo di s. Giovanni, che fin dai primi versetti presenta Gesù come l’incarnazione del Figlio o Verbo di ...
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Archeologo italiano (Roma 1852 - ivi 1931). Discepolo di G. B. De Rossi, fu direttore del Museo egizio vaticano e del Museo Lateranense, segretario della Pontificia commissione d'archeologia sacra, prof. [...] e Pietro sulla via Labicana, quelle di Felice e Adautto nel cimitero di Commodilla sulla via Ostiense, le memorie degli apostoli nel cimitero di S. Sebastiano e dei martiri greci nel cimitero di Callisto. Continuò la Roma sotterranea di G. B ...
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Il titolo, giustificato dal contenuto e dal "genere" di letteratura religiosa a cui appartiene (v. apocalittica, letteratura) significa "Rivelazione". L'epiteto di "canonica", con cui si trova spesso unita, [...] -Achelis, Hyppolitus Werke, I, 11, Berlino 1897, pp. 239-247; 1-47; 231-238). Ireneo di Lione considera l'opera come scritta dall'apostolo Giovanni e la fa risalire agli ultimi anni di Domiziano (adventus Haerer., IV, 20, 11; V, 26, 1; V, 30, 30). Il ...
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RAVENNA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Santi MURATORI
Augusto TORRE
Luigi PARIGI
Mario LONGHENA
Alberto BALDINI
Città dell'Emilia, capoluogo di provincia; sorge a 4 m. s. m. e a 6 km., in linea [...] legis. Altre volte in un'ordinanza di colonnine scanalate e conchiglie in funzione di absidette s'innicchiano il Redentore e gli Apostoli. Non esiste il tipo romano delle figure e scene continue e agglomerate. La fronte quando non è figurata si può ...
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- Dalla parola con la quale principia, comunemente si dice Credo la formula di professione della fede cristiana, stabilita dalla Chiesa. Più propriamente però si dice simbolo: termine derivato dal linguaggio [...] I Corinzî, XII, 3; Romani, X, 9).
Per concludere, il nostro credo non può essere identificato con un simbolo dettato dagli apostoli; ma nemmeno con la forma occidentale più antica che si conosca, il simbolo romano, al quale, oltre differenze di minor ...
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VENCESLAO, santo, duca di Boemia
Karel Stloukal
Nacque circa il 907, primogenito del duca Vratislao I; nel 921 assunse il governo della Boemia, da principio però sotto la tutela di sua madre Drahomira. [...] la liturgia slava, introdotta in Boemia dall'Impero della Grande Moravia al tempo del duca Borivoj per merito degli apostoli slavi Cirillo e Metodio. Anche politicamenie V. condusse lo stato boemo in legami più stretti con l'Occidente, avendo ...
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apostolato
s. m. [dal lat. tardo apostolatus -us]. – 1. La qualità e condizione di apostolo; nella Chiesa primitiva anche quella di vescovo (in quanto successore degli apostoli). 2. fig. L’opera di chi dedica tutto sé stesso a promuovere e...
apostolico
apostòlico agg. [dal lat. tardo apostolĭcus, gr. ἀποστολικός] (pl. m. -ci). – 1. Degli apostoli, che è a loro appartenente o attribuito, o è comunque fedele al loro insegnamento ed esempio: predicazione a.; simbolo a., il Credo;...