CAPPELLETTI
Lello Moccia
Famiglia di ceramisti, attiva in Abruzzo nei secoli XVII-XIX, probabilmente originaria di Lanciano (Chieti). Vi appartenne Stefano che nel 1615 lasciò memoria autografa in Castelli [...] la pala di S.Michele dell'altare Cappelletti nella chiesa madre dello stesso paese: queste, riproducenti Profeti,apostoli,santi e martiri, eseguite nel 1617, hanno stretti rapporti stilistici con la figura acefala del S. Giovanni Battista ...
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FALUSI, Michelangelo
Gianluigi Mattietti
Nato a Roma nella prima metà del sec. XVII, fu frate minorita e dottore in teologia, oltre che organista e compositore. Nell'Archivio dell'Ordine francescano [...] di Vercelli e nella Bibliothèque du Conservatoire national de musique di Parigi.
Fonti e Bibl.: Roma, Basilica dei Ss. Apostoli, Arch. gen. dell'Ordine, Regestum Ordinis, cod. A. 51; S. Mattei, Serie dei maestri di cappella minori conventuali di ...
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Figlio (n. 669 - m. 731) di Marcello, romano; allevato nel patriarchio lateranense, dedicò la sua attività alla vita della curia romana. Papa nel 715, appoggiò la missione di s. Bonifacio in Germania nel [...] Liutprando re dei Longobardi che ne approfittò per invadere la Pentapoli e puntare su Roma, G. riuscì a fermare il sovrano longobardo, ottenendo poi (728) la donazione di Sutri "per gli apostoli Pietro e Paolo", primo nucleo dello Stato pontificio. ...
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Rito con cui una persona, mediante abluzione e l’osservanza della forma prescritta, entra a far parte della Chiesa: è il primo dei sette sacramenti della Chiesa cattolica e, insieme alla confermazione [...] l’abluzione: «Io ti battezzo nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo», derivate dal precetto di Gesù agli apostoli (Matteo 28, 19). La formula trinitaria è indispensabile alla validità. Il b. ai bambini è amministrato fin dai tempi più ...
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Religione
Insieme dei principi e dell’ordinamento della Chiesa cattolica romana, ossia la società di fedeli che, distinguendosi da tutte le altre comunità cristiane (➔ cristianesimo), ha per capo visibile [...] dei Siri, di Babilonia dei Caldei e di Cilicia degli Armeni, tutte le sedi residenziali dei vari riti orientali, i vicariati apostolici di rito bulgaro e copto, le chiese di rito armeno (Trebisonda), di rito caldeo (Baghdad, Mardin e Mossul) e di ...
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Plasticatore e architetto di Crema (sec. 15º-16º), detto anche il padovano. Formatosi a Padova, si avvicinò al Mantegna, nell'opera che è considerata il suo capolavoro: il Compianto sul Cristo morto (terracotta, [...] marmoreo con le decorazioni in cotto del palazzo Landi (oggi tribunale) di Piacenza. Nel 1502 fu incaricato delle statue degli Apostoli per S. Celso (Milano). Fece il disegno (1513) del santuario di S. Maria della Misericordia nonché il modello (1517 ...
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Nacque verso il 1539 a San Severino (Marche). Fu maestro di cappella a S. Giovanni Laterano dal 1573 al 1575, mentre il Palestrina si trovava alla cappella Giulia di San Pietro in Vaticano, e Giovanni [...] cantore. Morì il 16 agosto del 1575 a soli trentasei anni di età, e venne sepolto nella basilica dei Santi Apostoli in Roma. Nel secondo chiostro del convento dei Minori Conventuali, accanto alla stessa basilica, una lapide ricorda i meriti insigni ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] possono essere ricordati molti resti - si citano almeno quelli dell'Arkeoloji Müz. di Istanbul (due frammenti di archi, uno decorato con tre apostoli e il busto di un angelo, probabilmente appartenente a un c. databile tra il sec. 6° e il 7°, l'altro ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] e teologi la questione riformulata in altri termini, ossia se fosse eresia negare con ostinazione che Gesù Cristo e i suoi apostoli avessero mai avuto qualcosa di proprio o in comune.
La discussione, nella Curia e anche al di fuori di essa, fu ...
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BERNARDUS GELDUINUS
F. Gandolfo
Scultore attivo a Tolosa alla fine dell'11° secolo. Il suo nome è noto solo dalla segnatura posta a conclusione dell'epigrafe che corre lungo il bordo esterno del piano [...] in maestà, la cui mandorla è affiancata dai simboli degli evangelisti, un cherubino e un serafino, due angeli e due apostoli, tutti a figura intera, al di sotto di arcate rette da semicolonne. Esiste tra i rilievi una marcata differenza di dimensioni ...
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apostolato
s. m. [dal lat. tardo apostolatus -us]. – 1. La qualità e condizione di apostolo; nella Chiesa primitiva anche quella di vescovo (in quanto successore degli apostoli). 2. fig. L’opera di chi dedica tutto sé stesso a promuovere e...
apostolico
apostòlico agg. [dal lat. tardo apostolĭcus, gr. ἀποστολικός] (pl. m. -ci). – 1. Degli apostoli, che è a loro appartenente o attribuito, o è comunque fedele al loro insegnamento ed esempio: predicazione a.; simbolo a., il Credo;...