CROSIO, Giovanni (erroneam. Guglielmo)
Giovanni Romano
Figlio di Giovan Pietro e Veronica, battezzato nella parrocchia di Trino (Vercelli) il 3 apr. 1583 (meno probab. figlio di Pietro e di Caterina, [...] , p. 73, scheda 2).
Dal 21 ag. 1627 al 31 luglio 1638 il C. è esclusivamente documentato a Trino per lavori ai SS. Apostoli (21 ag. 1627, accomoda la pala di S. Rocco, ora irreperibile), per lavori imprecisati (6 sett. 1633), e per presenze in atti ...
Leggi Tutto
digiuno (agg.)
Fernando Salsano
" Privo di cibo ": in Pd XXIV 109 ché tu intrasti povero a digiuno / in campo, a seminar la buona pianta, come parte dell'unitaria metafora del seminare, vale solo " privo [...] stessa, interpretata secondo le indicazioni del contesto - l'eccezionale miracolo della conversione al cristianesimo ad opera di apostoli sprovveduti come il pescatore Pietro - può ben significare, più che l'astinenza virtuosa opposta alla cupidigia ...
Leggi Tutto
Scultore e architetto (m. Venezia 1513), oriundo di Osteno (sul lago di Lugano), operoso a Venezia. Collaboratore dapprima di Pietro Lombardo, poi di altri maestri, prese parte alla costruzione di varî [...] dormitorio annesso al convento di S. Giorgio Maggiore, 1490 segg., S. Michele in Isola, 1501). Scolpì (1506-11) le statue dei 12 apostoli, Maria e s. Giovanni Battista per la chiesa di S. Margherita a Treviso, oggi nella parrocchiale di Montebelluna. ...
Leggi Tutto
Famiglia di smaltatori di Limoges, attivi dal sec. 16º alla fine del 17º. Il suo massimo rappresentante è Léonard, pittore di smalti (n. Limoges 1505 circa - m. tra il 1575 e il 1577), il solo che dipingesse [...] la pittura (Incredulità di s. Tommaso, 1551, Limoges, Musée National). Nel 1541 eseguì per ordine di Francesco I i Dodici Apostoli, su disegno di F. Primaticcio (Chartres, chiesa di Saint-Pierre). Dalla sua bottega uscirono (1533-74) più di mille ...
Leggi Tutto
FONTANA, Carlo
Gustavo Giovannoni
Architetto, nato a Bruciato nel 1634, morto a Roma nel 1714. Appartiene alla stessa famiglia comasca donde uscirono, quasi un secolo prima, Domenico e Giovanni. Venne [...] ; il portico e il restauro del mosaico frontale di S. Maria in Trastevere; i rifacimenti o i restauri delle chiese dei Ss. Apostoli, di S. Marco, di S. Spirito de' Napolitani, di S. Marta, di S. Biagio; la cupola, l'altare maggiore, gli ornati in ...
Leggi Tutto
Scultore e stuccatore, nato a Milano nel 1552, motto a Roma nel 1622. Stabilitosi a Roma nel 1581 circa, fu quivi scolaro di Prospero Bresciano. Scolpì per la basilica di S. Pietro il bassorilievo raffigurante [...] facciata (firmato). Inoltre lavorò nella cappella del cardinale San Giorgio, nel Vaticano, e, con Ruggero Bescapé, per l'altare degli apostoli a S. Pietro. Nel 1599 modellò due statue per S. Giovanni in Laterano, i profeti David ed Ezechiele, e ivi ...
Leggi Tutto
Agiografia e culto costantiniano delle Chiese d’Oriente
La figura di Costantino tra l’invasione araba e la quarta crociata
Thomas Pratsch
In epoca mediobizantina, tra il VII e il XII secolo1, quando [...] Grande fu inumato. Così si apre dunque questo capitolo:
Sulle tombe degli imperatori che si trovano nella chiesa dei Santi Apostoli.
Heroon del santo e grande Costantino
Al primo posto verso Est si trova il sarcofago del santo Costantino colorato di ...
Leggi Tutto
Acqua
C. Frugoni
A. Berger
Lo studio della funzione dell'a. va intrapreso, oltre che dal punto di vista dell'utilizzazione pratica, essenziale alla vita economica e sociale delle città e delle aree [...] Roma (presso la porta del Viminale, noto da un disegno del 1870) del sec. 4° erano raffigurati Cristo fra gli apostoli con i rotoli della legge (simbolo della trasmissione dell'insegnamento) e, sotto, una serie di pescatori con barche e reti (Drewer ...
Leggi Tutto
Andrea di Jacopo d'Ognabene
L. Gai
Orafo pistoiese, noto dal 1284 e operoso fino al 1320 circa. Già maggiorenne nel 1284 (Gai, 1984, p. 57), nel 1287 doveva essere pagato per un calice da lui "rifatto", [...] a Pistoia, ivi, pp. 135-147.
M.M. Gauthier, Emaux du Moyen Age occidental, Fribourg 1972, pp. 208-212, 385-386.
S. Ferrali, L'apostolo S. Iacopo il maggiore e il suo culto a Pistoia, Pistoia 1979, pp. 47-48, 57-59, 71.
N. Rauty, L'antico palazzo dei ...
Leggi Tutto
Riformatore protestante scozzese (Annan 1792 - Glasgow 1834). Per l'efficacia della sua predicazione apocalittica si considera il vero fondatore della "Santa chiesa cattolica apostolica", detta appunto [...] Church) a Londra (1822), ricevette la prima ispirazione dalla predicazione di H. Drummond e, condannato dalla Chiesa presbiteriana, fu accolto da Drummond con il grado di "angelo", ma non fece parte del collegio supremo dei dodici "apostoli". ...
Leggi Tutto
apostolato
s. m. [dal lat. tardo apostolatus -us]. – 1. La qualità e condizione di apostolo; nella Chiesa primitiva anche quella di vescovo (in quanto successore degli apostoli). 2. fig. L’opera di chi dedica tutto sé stesso a promuovere e...
apostolico
apostòlico agg. [dal lat. tardo apostolĭcus, gr. ἀποστολικός] (pl. m. -ci). – 1. Degli apostoli, che è a loro appartenente o attribuito, o è comunque fedele al loro insegnamento ed esempio: predicazione a.; simbolo a., il Credo;...