L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] dal grandissimo numero di apostasie, quando il pericolo era cessato aveva fatto seguito il ritorno in massa degli apostati nell'accogliente grembo della Chiesa a costi penitenziali relativamente modesti. Quando perciò nel 257 l'imperatore Valeriano ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] 1949 che escluse dai sacramenti quanti facevano propaganda comunista o semplicemente leggevano libri e giornali comunisti, e dichiarò apostati dalla fede cattolica e scomunicati coloro che seguivano quella dottrina – il Pci non modificò il proprio ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] ricordare le disposizioni dell'accordo italiano del 1929 sull'esclusione da ogni ufficio a contatto col pubblico dei "sacerdoti apostati o irretiti da censura", l'ultimo colpo inferto all'inerme Buonaiuti) e il conseguente impegno dello Stato a far ...
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apostata
apòstata s. m. e f. [dal lat. tardo apostăta, gr. ἀποστάτης] (pl. m. -i). – Chi commette apostasia: a. dalla religione, dall’ordine, ecc.; Giuliano l’Apostata, imperatore romano.
giulianista
s. m. (pl. -i). – 1. Altro nome con cui sono stati indicati gli aftartodoceti (v.), in quanto seguaci del vescovo Giuliano di Alicarnasso (sec. 6°). 2. Nel medioevo, furono così chiamati, con riferimento all’imperatore romano Giuliano...