CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] In effetti, l'azione del C., pur biasimata ufficialmente, evitò una rottura, consentendo nello stesso tempo a Roma di dichiarare apostati i cinque vescovi (i quali si riconciliarono nel dicembre 1804, in occasione del viaggio di Pio VII a Parigi) e ...
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CLEMENTE da Osimo (della Marca, da Sant'Elpidio, da Orvieto; Clemente Briotti), beato
Carlos Alonso
Marchigiano, nacque fra il 1210 e il 1215, come si è potuto stabilire con le risultanze delle analisi [...] le province dovevano pagare alla Curia agostiniana; la questione delle dispense in genere, e, in specie dell'assoluzione degli "apostati"; si dispose la pubblicazione prudente di indulgenze, e si ribadì il divieto di ricorrere a secolari per ottener ...
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CIBO, Caterina
Franca Petrucci
Quintogenita di Francesco detto Franceschetto, figlio naturale di Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia di Lorenzo de' Medici, nacque a Ponzano vicino Firenze il 13 sett. [...] sospettato di eresia, Federico Fregoso, ebbe con il Camesecchi fu l'invio da parte di quest'ultimo. di due "apostati heretici" alla duchessa, che avrebbero voluto aprire una scuola di dottrina, ma che furono arrestati prima di arrivare a destinazione ...
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PERSECUZIONE
Alberto PINCHERLE
Giovanni Pietro KIRSCH
. Questo termine, allorché si abbiano presenti i significati del lat. persequi e anche dell'it. "perseguire" e "perseguitare", si applica nel campo [...] sia stato eguale. Accanto a numerosi confessori della fede, dei quali molti morirono martiri, troviamo un grande numero di apostati (lapsi, v.), i quali però non volevano ritornare al paganesimo, ma soltanto salvare la vita sottoponendosi all'atto ...
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Il clero curato: modelli e sviluppi
Maurilio Guasco
Tra liberalismo e intransigentismo
A pochi anni di distanza dalla raggiunta Unità d’Italia sarebbero iniziate le discussioni sulla futura capitale, [...] l’esclusione della obbligatorietà del servizio militare per i preti, ma prevedeva pure, nell’articolo 5, che «i sacerdoti apostati o irretiti da censura non potranno essere assunti né conservati in un insegnamento, in un ufficio od in un impiego ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] profeta e i prelati sono lupi famelici; ai devoti Rômaioi, da sempre fedeli all'ortodossia, erano contrapposti gli "apostati della fede e fomentatori di scandali" (Quattro lettere, 1974-1975) della Chiesa latina. Il redattore siciliano conosceva ...
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Islamismo
Gilles Kepel
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il risveglio islamico: gli uomini e le poste in gioco. 3. La svolta degli anni settanta. 4. La nuova ideologia islamista. 5. Tecnici e ulema. 6. [...] gli ulema, colpevoli di essere diventati i lacchè inturbantati del potere, e terminava invocando l'esecuzione di Sādāt, ‟apostata dell'Islam nutritosi alla tavola del sionismo e dell'imperialismo". Il manifesto era pieno di citazioni tratte dal ...
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Culto significa in generale adorazione di Dio, relazione con ciò che è sacro, e in questo senso equivale a "religione"; ma significa anche, in particolare, le usanze e gli atti per mezzo dei quali il sentimento [...] altro cittadino può ora vedersi nel Concordato tra la S. Sede e l'Italia, per il quale in ogni caso i sacerdoti apostati o irretiti da censura non potranno essere assunti né conservati in un insegnamento, in un ufficio, né in un impiego, nei quali ...
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LIBERTÀ (lat. libertas; fr. liberté; sp. libertad; ted. Freiheit; ingl. freedom o liberty)
Gioele SOLARI
Giulio PAOLI
Spartaco RUFFO MANGINI
Augusto GUZZO
Emilio CROSA
Federico CELENTANO
Giovan [...] derivanti dall'accertamento dei fatti suesposti, compiuto dalle autorità ecclesiastiche, come, ad es., quando stabilisce che i sacerdoti apostati o irretiti da censura non possono essere assunti, né conservati, in un insegnamento, in un ufficio o in ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] dal grandissimo numero di apostasie, quando il pericolo era cessato aveva fatto seguito il ritorno in massa degli apostati nell'accogliente grembo della Chiesa a costi penitenziali relativamente modesti. Quando perciò nel 257 l'imperatore Valeriano ...
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apostata
apòstata s. m. e f. [dal lat. tardo apostăta, gr. ἀποστάτης] (pl. m. -i). – Chi commette apostasia: a. dalla religione, dall’ordine, ecc.; Giuliano l’Apostata, imperatore romano.
giulianista
s. m. (pl. -i). – 1. Altro nome con cui sono stati indicati gli aftartodoceti (v.), in quanto seguaci del vescovo Giuliano di Alicarnasso (sec. 6°). 2. Nel medioevo, furono così chiamati, con riferimento all’imperatore romano Giuliano...